
Indice
L’angolo di campo definisce un concetto strettamente legato agli obiettivi.
Esistono tanti obiettivi in commercio, e di solito la scelta di utilizzare uno piuttosto che un altro dipende da:
- cosa vuoi fotografare,
- cosa vuoi includere nella tua fotografia.
Angolo di campo: cos’è
La dicitura “angolo di campo” indica la parte dell’immagine inquadrata da un obiettivo a una determinata lunghezza focale. Questo significa che con l’angolo di campo misuriamo cosa rientra nel nostro campo visivo, ovvero in ciò che riusciamo a vedere.
L’angolo di campo viene misurato in gradi, ed è inversamente proporzionale alla lunghezza focale. Infatti, se uso un teleobiettivo ho un campo visivo più ristretto, rispetto a un grandangolo, che mi permette di avere un campo visivo più largo perché mi da un angolo di campo più ampio.

L’angolo di campo dipende da due elementi:
- lunghezza focale dell’obiettivo
- sensore
Angolo di campo e lunghezza focale
La lunghezza focale indica la distanza tra il centro ottico dell’obiettivo e il piano di messa a fuoco (cioè il sensore). La lunghezza focale, misurata in millimetri, si trova indicata sulla parte esterna dell’obiettivo.

Di solito gli obiettivi vengono suddivisi e identificati in base alla lunghezza focale; perciò si identificano:
- obiettivi normali: perché alla lunghezza focale di circa 50mm offrono un angolo di campo simile a quello della vista dell’uomo.
- obiettivi grandangolari: inferiori a 35 mm. hanno un angolo di campo più ampio
- teleobiettivi: lunghezza focale maggiore di 70mm. con un angolo di campo più ristretto
Sebbene questa sia una modalità ovvia e subito comprensibile, come hai potuto notare, accanto alla lunghezza focale ho inserito anche il dato sull’angolo di campo. Da ciò avrai già intuito che c’è una stretta correlazione tra lunghezza focale a angolo di campo.

Se osservi attentamente l’immagine qui sopra, puoi notare che al super-tele indicato (1200 mm) corrisponde un angolo di campo molto ristretto (1.7°). Questo dato indica che nella fotografia verrà ripresa una piccola parte dell’immagine, anche se l’immagine stessa avrà una estesa profondità di campo.
Al contrario, al super-grandangolare di 8 mm corrisponde un angolo di campo di 132°, ovvero nell’immagine verrà ripresa una parte molto ampia della scena.
Riassumendo, a una lunghezza focale corta, corrisponde un ampio angolo di campo.
Per fare alcuni esempi:
- grandangolari: hanno un angolo di campo maggiore di 60° e fino a 90°
- normali: hanno un angolo di campo tra i 40 e i 60°. Si dicono obiettivi normali perché corrispondono al normale angolo di campo dell’essere umano (che nello specifico è tra 43° e 45°-per ogni occhio)
- teleobiettivi: hanno un angolo di campo minore di 50°.
Angolo di campo e sensori
L’angolo di campo non dipende solo dall’obiettivo, ma è strettamente correlato, e aggiungerei anche condizionato, dal sensore utilizzato nella fotocamera.
Con una fotocamera full frame (24mmX35mm), la lunghezza focale di un obiettivo è reale, ovvero corrisponde a quanto indicato sull’obiettivo stesso.
Invece, quando il sensore è più piccolo, come ad esempio nelle fotocamere APS-C, o Micro Quattro Terzi, non è così.
Infatti, una parte di ciò che vede l’obiettivo non trova corrispondenza nella grandezza del sensore e “cade fuori”. L’effetto è come se avessimo avvicinato l’immagine e tagliato una parte di essa. Lo stesso si ottiene quando usiamo un obiettivo con una lunghezza focale maggiore.
La domanda è: di quanto viene ingrandita l’immagine? perché se capita questo, è chiaro che esiste una differenza tra la lunghezza focale intrinseca dell’obiettivo e la lunghezza focale reale. Per calcolare l’ingrandimento, entra in gioco un moltiplicatore, che dipende dal fattore di ritaglio(crop factor).
Le lenti, infatti, avranno una lunghezza focale reale pari a quanto è indicato sull’obiettivo moltiplicato per il fattore di crop.
Il fattore di crop, dipende appunto dalla grandezza sensore. Viene calcolato mettendo in relazione la diagonale di un sensore full frame (cioè standard), con quella di un sensore più piccolo.
Da questo rapporto vengono calcolati vari crop factor. Ad esempio:
- per Nikon è 1,5;
- per Canon 1,6;
- per una micro QuattroTerzi 2.

Ti faccio un esempio pratico per capire meglio questo concetto: se ho una reflex APS-C Nikon, con un obiettivo con lunghezza focale 50mm, per calcolare la lunghezza focale equivalente devo: moltiplicare 50 mm (cioè la lunghezza focale dell’obiettivo) per il crop factor (che per Nikon è 1,5). Ottengo il risultato di 75 mm. Questo significa che il mio obiettivo 50mm montato su un sensore Nikon APS-C ha una lunghezza focale equivalente a 75mm.
Ma l’angolo di campo? Come cambia?
L’angolo di campo equivalente è di circa 31° (esistono numerosi simulatori di angolo di campo sul web). Qui ho utilizzato il Nikon Simulator, ma ne esistono molti altri.

Se avessi montato l’obiettivo su una Nikon Full Frame, invece, avrei un angolo di campo di 46°.

E in fondo è proprio questo che mi interessa sapere. Infatti:
– Più è ampio l’angolo di campo, maggiore sarà la parte della scena compresa nella fotografia.
– Più è ridotto l’angolo di campo, meno parte della scena rimarrà nella fotografia.
Come si usa l’angolo di campo
A questo punto è chiaro che l’angolo di campo è fondamentale a seconda del tipo di fotografia che voglio scattare.
Se voglio scattare fotografie di paesaggio, sarà nel mio interesse utilizzare un obiettivo che mi permetta di avere il più ampio angolo di campo possibile perché in questo modo riuscirò a comprendere nella scena la maggior parte del paesaggio che ho davanti.

Se invece voglio inserire nel mio frame solo una parte circoscritta del paesaggio che ho davanti, devo scattare con un angolo di campo ristretto; usando un obiettivo con lunghezza focale più lunga, l’angolo di campo si restringe, e anche l’immagine visibile si riduce parecchio.

Nell’immagine qui sopra riportata, l’angolo di campo è molto più chiuso rispetto alla fotografia precedente. Infatti l’immagine fotografata è relativa solo a un soggetto centrale e ricomprende poco della parte laterale del panorama.
Conclusioni
Il concetto di angolo di campo non è così scontato.
Quando si acquista un obiettivo si pensa solo alla lunghezza focale, senza pensare che anche l’angolo di campo è fondamentale per le nostre fotografie. Anzi è indispensabile, perché influisce nettamente sul tipo di fotografia che vogliamo scattare.
Conoscere l’angolo di campo di un obiettivo perciò ti permetterà di scegliere l’obiettivo giusto in base al tipo di fotografia che vuoi scattare.