Canon EOS 250D: Recensione completa

La Canon Eos 250D è una fotocamera reflex APS-C particolarmente piccola e leggera, con una spiccata propensione per l’utilizzo “video”.

Lanciata ad aprile 2019 con il prezzo ufficiale di 649 euro, la 250D si colloca, nel prezzo e nelle prestazioni, più o meno a metà fra una classica entry level come la 2000D e macchine semi-pro come la 77d. 

Pensata per un uso ludico – famigliare, (come si vede anche dal video – spot ufficiale), la Canon EOS 250D:

  • Fa tutto
  • Lo fa bene
  • E’ semplicissima da usare

Naturalmente però, come sempre capita per macchine di questa fascia di prezzo, la 250D ha anche le sue debolezze.

In questa recensione della Canon EOS 250D cercheremo allora di andare oltre il marketing e approfondiremo insieme caratteristiche tecniche e modalità di utilizzo per capire se è la fotocamera adatta a te.

Video ufficiale della Canon EOS 250D

Corpo macchina e design della Canon 250D

Come anticipato, è molto piccola e leggera.

Anzi, come dice Canon, “la 250D è la più piccola e leggera reflex al mondo ad avere uno schermo LCD completamente orientabile”.

canon 250d touch screen

Con batteria e memory card montate pesa solo 449 grammi. E misura 122,4 x 92,6 x 69,8 mm.

Uno sforzo ingegneristico notevole effettuato da Canon per arginare la concorrenza (anche interna, penso per esempio alla M50) delle stra-maneggevoli e sempre più diffuse mirrorless.

Disponibile in 3 versioni, di colore nero, argento e bianco, la Canon Eos 250D è praticamente identica, esteticamente, alla sorella “più vecchia”, la  200D, rispetto alla quale si differenzia però in maniera sottile ma molto significativa.

In particolare mi ha colpito il fatto che le funzioni selezionabili sulla ghiera di controllo principale siano passate da 9 a 7, rendendo la macchina più facile da essere utilizzata, ma anche un po’ meno veloce per la minore presenza di controlli diretti.

Cosa che farà contenti i principianti ma piacerà invece meno a chi non ama gestire la fotocamera dal menù del touchscreen.

Caratteristiche tecniche della Canon Eos 250D

Il sensore APS-C CMOS da 24.1 megapixel garantisce una definizione dell’immagine davvero ottima.

Ma è il processore DIGIC 8 di ultima generazione, lo stesso montato su macchine “top” come la spettacolare Eos-R, a fare la differenza rispetto a fotocamere di livello inferiore: file raw e jpeg di grande qualità, eye detection in liveview (novità per Canon), scatto continuo a 5fps (non male per una piccola entry level), ampio buffer, gestione molto buona delle basse luci con range ISO 100-51.200 e rumore digitale quasi assente fino a 1600.

Il sistema Autofocus a 9 punti delude un pò “a mirino” (siamo fermi tecnicamente a 3-4 anni fa), mentre funziona molto bene la tecnologia Dual Pixel in liveview, arricchita dalla funzione eye detection.

Si possono girare video in 4K (attenzione però! C’è un fattore crop di 2.6 e l’AF Dual pixel non funziona), Full HD o HD semplice. L’ingresso laterale per un microfono esterno la rende ideale per i Vlogger.

La connettività è all’altezza del pubblico (giovane) a cui è destinata: wi-fi e bluetooth a bassa energia funzionano molto bene, e tramite l’app gratuita Canon Camera Connect si può effettuare un controllo remoto completo della fotocamera attraverso lo smartphone. Dal semplice scatto a distanza alla gestione dei file a fotocamera spenta (una delle novità rispetto alla 200D).

L’Automatic Image Transfer Function permette, una volta attivato, di inviare automaticamente i tuoi scatti verso il telefonino, proteggendoti dal pericolo di cancellare/rompere/perdere la scheda di memoria.

La batteria è una Canon LC-E17 con una autonomia, in condizioni normali di utilizzo, di 1070 scatti.

Il touch screen della Canon Eos 250D

Lo schermo da 3 pollici e 1.04 milioni di punti della Canon 250D merita un piccolo capitolo a parte perché è il vero cuore di questa macchina.

Ripassiamo infatti quanto visto finora:

  • La ghiera dei comandi presenta 2 funzioni in meno della 200D
  • Nonostante l’ossessione per dimensioni / peso, si è creato lo spazio per inserire cerniere che rendono lo schermo completamente orientabile (vary – angle, come si dice in gergo).
  • L’autofocus funziona meglio in live view che a mirino ..

Insomma, è chiaro che Canon ha creato questa fotocamera soprattutto per chi, abituato allo schermo dello smartphone, più che guardare nel mirino preferisce scattare e gestire le immagini con i polpastrelli delle dita.

E infatti lo schermo touch screen della Canon Eos 250D si vede benissimo e funziona altrettanto bene.

Fare foto con la 250D

L’utilizzo di questa fotocamera è davvero semplice.

Nella parte superiore destra troverai:

  • Ghiera di controllo con 7 comandi
  • Leva con posizioni acceso – spento – video
  • Pulsante ISO
  • Pulsante “programmabile”, su cui potrai  inserire il controllo diretto di una delle tante funzioni della fotocamera
  • Rotella di selezione

canon eos 250d

Nella parte posteriore, a lato del touch screen, altri pulsanti di navigazione del menù e delle funzioni.

Ma, come detto, utilizzerai probabilmente soprattutto lo schermo, che presenta, accanto alle tradizionali, alcune funzioni davvero utili:

  • Il “creative assistant“, che ti permette di controllare con semplicità aspetti come il bilanciamento del bianco, la temperatura colore, il contrasto, la luminosità, etc.
  • L’interfaccia guidata che ti fa da tutor, spiegandoti come si modifica la foto al modificare i parametri  tempo e apertura diaframma.

Una abbondante dotazione di filtri ed effetti consente poi di manipolare l’immagine già durante o subito dopo lo scatto, in perfetto stile “instagram”.

Se sei un principiante ti consiglio di cominciare ad usare la Canon EOS 250D partendo dalla modalità touchscreen, per poi passare in un secondo tempo ai più veloci (ma più difficili da usare) controlli presenti su ghiere e pulsanti.

Canon EOS 250D vs …

Rispetto alle entry level di casa canon, come la 2000d e la 4000d, non c’è paragone. Si tratta infatti di macchine molto spartane, prodotte per chi vuole entrare nel mondo reflex e ha un budget davvero basso.

Se la confrontiamo invece con le entry level nikon, bisogna dire che la Nikon D3500 è quasi all’altezza. Le mancano però, soprattutto, lo schermo orientabile e l’opzione video 4k.

Se vuoi uno schermo completamente orientabile, la rivale naturale fra le reflex è solo la nikon D5600: un po’ più cara, un paio d’anni più vecchia, meno user friendly ma decisamente migliore come autofocus a mirino (39 punti AF contro 9). Te la consiglio se ami i controlli diretti e le foto sportive / action, in cui l’AF è fondamentale.

Fra le mirrorless, la Canon M50 può essere una valida alternativa: otterrai prestazioni molto simili, a cominciare dallo schermo, o addirittura superiori (per esempio lo scatto continuo a ben 10 fps invece che 5). Per contro, ti dovrai accontenare di una durata della batteria che è meno della metà. Se dunque fai turismo fotografico, meglio la eos 250D.

Sempre parlando di mirrorless, in casa Fujifilm la X-T20 è un’ottima opzione, ma è anche decisamente più cara.

La mia opinione sulla Canon Eos 250D

Si tratta di una macchina fotografica che rappresenta una nuova filosofia di approccio alla fotografia.

Cerca infatti di essere una sintesi di tutte le attuali tendenze nel campo della produzione e “consumo” di immagini:

  • Si usa più come uno smartphone che come una fotocamera
  • Ha definizione dell’immagine al top
  • E’ estremamente efficace nelle riprese audio video
  • E’ iper connessa
  • Consente una manipolazione delle immagini profonda e quasi istantanea
  • E’ molto semplice da usare
  • E’ interattiva
  • E’ piccola e maneggevole quasi come una mirrorless

La Canon EOS 250D è insomma una macchina fotografica moderna, molto versatile, ed in grado di accontentare le esigenze di uno spettro amplissimo di utenti.

Abbastanza piccola e maneggevole per la street photography, con qualità adeguata per il paesaggio e il ritratto, ha il suo unico vero punto debole nelle foto action, dove con soggetti in veloce accelerazione i 9 punti AF sono davvero pochi.

Al di fuori di quest’ultimo caso quindi, mi sento davvero di consigliarla a tutti coloro che, pur non avendo esigenze professionali, vogliono fare fotografie e video con qualità e possibilità nettamente migliori di quelle del loro smartphone.

9 Total Score
Moderna e versatile

La Canon EOS 250D è una fotocamera ben riuscita, semplice da usare, con netto orientamento all'utilizzo video e alla condivisione social delle foto. Piccola, leggera e maneggevole senza però dare quella sensazione di "giocattolo" che danno alcune fotocamere moderne. Per le foto "action" l'autofocus a mirino risulta un po' debole.

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