
Prima regola per fotografare l’alba: alzarsi molto presto. E sottolineo “molto presto”, prima che il sole sorga, se non vuoi farti cogliere impreparato e vanificare la levataccia.
Fotografare l’alba ti darà molte soddisfazioni, ma dovrai fare questo sacrificio. Bando quindi alla pigrizia, e otterrai delle fotografie meravigliose. Tutti i tuoi sforzi verranno ripagati da immagini cariche di fascino, rese ancora più magiche dai colori avvolgenti della “golden hour“. Fotografare l’alba, così come fotografare il tramonto, infatti, ti permetterà di sfruttare i colori caldi della golden hour, che rende le foto affascinanti e incantate.
L’alba, il sole che sorge, è un momento topico della giornata che rimanda a concetti quali la nascita, la speranza, il silenzio, il raccoglimento, la pace. Un momento magico in grado di comunicare sensazioni uniche.
La parte difficile arriva quando, impugnando la fotocamera e scattando una foto, vuoi comunicare anche a chi la osserva, le sensazioni che provi tu.
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Come fotografare l’alba: i problemi da affrontare
Possiamo analizzare come fotografare l’alba secondo due punti di vista differenti:
- tecnico: analizzeremo come scattare tecnicamente una fotografia, dopo aver impostato la tua fotocamera
- compositivo e comunicativo: vedremo alcuni esempi di alcune fotografie di alba che, in base alla loro composizione, comunicano una sensazione, un mood.
Due sono i principali problemi che si presentano per fotografare l’alba:
- Il primo problema che dobbiamo affrontare quando decidiamo come fotografare l’alba è la differenza di luminosità tra cielo e terra. Il colore del cielo è molto più luminoso di quello della terra e crea uno sbilanciamento nella esposizione.
- Inoltre la fotocamera vede nel cielo una sorta di dominante anomala ( il rosso arancione carico) e cerca di compensarlo attenuando le dominanti cromatiche, e rendendo la foto più blanda.
Vedremo tra poco come risolvere questi inconvenienti.
Non pensare che fotografare l’alba sia semplice e scontato. Non basta puntare la macchina a fare clic. Sì, può capitare che a volte è una fantastica fotografia dell’alba venga scattata grazie a un bel colpo di…. fortuna.
Ma è meglio non farsi trovare impreparati e conoscere in partenza quali situazioni si presenteranno e le soluzioni per superarle al meglio.
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Come fotografare l’alba: la preparazione
Poiché, come ti dicevo prima, i migliori scatti del sole che sorge sono il frutto di una pianificazione, capirai da solo che è indispensabile la preparazione prima dello scatto.
Ti consiglio perciò di seguire questi suggerimenti per non farti trovare impreparato. Visto che credo che per te sia difficile tanto quanto per me svegliarsi prima dell’alba, prepararsi e uscire per scattare, cerca di non vanificare questa uscita fotografica.
Qualche giorno prima dovrai:
- cercare i posti migliori in cui andare a fotografare: sono quelli più interessanti, dove poter seguire sia il percorso del sole, sia avere elementi importanti da inserire nella tua fotografia; elementi che ti daranno migliori opportunità di scatto e renderanno le tue immagini più interessanti. Verifica da che parte sorge il sole, se sono presenti degli ostacoli ai tuoi scatti, come elementi disturbanti che rovinerebbero la tua fotografia ( in questo caso cambia luogo).
- verifica le previsioni del tempo: va bene se è previsto cielo sereno, ma ancora meglio se ci sono delle nuvole, che rendono gli scatti del cielo sempre più interessanti. Anche la nebbia produce effetti affascinanti nelle foto all’alba.
- usa una app per scoprire a che ora è l’alba, ovvero l’ora esatta in cui sorgerà il sole. Ne esistono molte. Ti consiglio questa. Avrai circa mezz’ora di tempo per fotografare il sole che sorge e fare foto alba. Conoscere esattamente l’ora in cui il sole sorgerà ti permetterà di pianificare a che ora dovrai trovarti sul luogo di scatto. Ti suggerisco di trovarti lì almeno un’ora prima. Così avrai tutto il tempo per studiare le tue inquadrature, sistemare il tuo equipaggiamento, ovvero montare tuo cavalletto e la fotocamera. In questo modo non ti farai cogliere impreparato.
- non meno importante: copriti! all’alba fa freddo, cerca di vestirti in modo adeguato, per poterti sentire a tuo agio quando arriverà il momento di iniziare a scattare. Se dovrai trovarti sul posto prescelto per i tuoi scatti prima che il sole sorga, ed aspettare, ti converrà essere ben coperto (anche nella stagione calda! è pur sempre “quasi notte”).
- fai una lista di tutto l’equipaggiamento che ti servirà:
- fotocamera
- obiettivi vari (grandangolo e tele)
- telecomando per lo scatto a distanza e tempi lunghi
- batterie di riserva
- memory card
- treppiede

esempio di fotografia scattata all’alba, in cui il sole filtra attraverso la chioma dell’albero. In questa immagine la luce dorata è la vera protagonista
Impostiamo la fotocamera
Di seguito alcuni consigli che ti potranno aiutare a capire come fotografare l’alba.
Iniziamo dalle impostazioni dei parametri della fotocamera, ovvero:
- iso
- bilanciamento del bianco
- esposizione (modalità di misurazione esposizione e tempi di esposizione)
- messa a fuoco
- modalità di scatto
1. Iso
Ti consiglio di utilizzare degli Iso bassi, ad esempio 100 ISO; in questo modo la tua fotocamera riuscirà a catturare una gamma dinamica molto più ampia ovvero, detto in soldoni, la tua fotografia avrà colori più intensi dovuti alle numerose sfumature catturate dalla Gamma dinamica.
Mantenendo gli iso bassi eviterai anche il fastidioso rumore digitale.
Inoltre, utilizza un treppiede per scattare con tempi lunghi, visto che la luce sarà debole e avrai impostato iso bassi.
2. Bilanciamento del bianco
Ti consiglio di non utilizzare il bilanciamento del bianco automatico. La fotocamera, infatti, vedrebbe le dominanti cromatiche del cielo come anomale, e cercherebbe di compensarle smorzandone l’intensità. In questo modo perderesti il calore dei fantastici colori del sole all’alba.
Ma allora se non puoi utilizzare il bilanciamento del bianco automatico, come devi impostare la fotocamera? Io ti consiglio di impostare il bilanciamento del bianco su “ombra” o “nuvoloso” perché sono le due impostazioni che rendono i toni più caldi e dorati.
Ricordati che nel caso tu ti sia dimenticato di cambiare l’impostazione del WB da auto a nuvoloso o ombra in fase di scatto, potrai sempre intervenire in post-produzione. Ma solo se avrai scattato in RAW.
3. Esposizione
Tieni presente che la presenza del sole nella tua inquadratura trarrà in inganno l’esposimetro se scatti in automatico; e il risultato che otterrai sarà un cielo sottoesposto.
La fotocamera in automatico decide infatti di compensare ed equilibrare la differenza di luminosità tra il cielo e la terra.
Perciò la scelta principale che dovrai fare sarà decidere che cosa esporre correttamente. Parti dal presupposto che non esiste la corretta esposizione per fotografare l’alba. Sei tu a decidere l’esposizione in base ai risultati che vuoi ottenere.
Modalità di misurazione dell’esposizione
Ti consiglio di non utilizzare la misurazione Matrix o ponderata centrale perché rischi di ottenere solo una foto sottoesposta, in quanto il sole acquisisce troppo peso con la sua luminosità, e la fotocamera vuole compensare questa differenza di luminosità tra zone chiare e quelle scure.
Puoi decidere di utilizzare la misurazione spot. Un trucco è quello di escludere il sole dalla misurazione dell’esposizione. Per fare ciò devi inquadrare la parte di cielo a destra oppure a sinistra del sole, utilizzare il tasto del blocco dell’esposizione (AE-L), e ricomporre l’inquadratura.
Il tasto AE-L ( auto exposure Lock) ti permette di bloccare l’esposizione finché non avrai ricomposto l’inquadratura dell’immagine. Sicuramente un bel aiuto, e utilizzandolo avrai la possibilità di ottenere foto più luminose.
Tempi di esposizione
Un’altra tecnica che puoi utilizzare è quella del bracketing (verifica sul manuale della tua fotocamera come impostarlo). Il risultato del bracketing (o esposizione a forcella) sarà avere una serie di scatti che si differenziano leggermente per esposizione: otterrai uno scatto esposto” correttamente” secondo la tua fotocamera, uno sottoesposto, e uno sovraesposto. Se scatterai foto con la “tecnica del bracketing” e con l’aiuto di un cavalletto (per ottenere foto identiche ed evitare il micromosso), potrai decidere in post produzione di unire gli scatti per avere una immagine finale HDR, High Dynamic range ( leggi qui il nostro articolo per approfondire). Mai come in questo caso, dove la gamma dinamica tra cielo e terra è così estesa come nelle foto alba, l’ HDR è utile per rendere le fotografie ricche di colori e profondità.
Può anche essere utile fotografare con tempi di esposizione lunghi. La luce dell’alba è debole e diffusa, perciò i tempi di esposizione lunghi aiutano a catturare più luce. Treppiede e telecomando a distanza ti aiuteranno a scattare con tempi di esposizione lunghi.
4. Messa a fuoco
Se tuo obiettivo è quello di avere tutta l’immagine a fuoco, ovvero di aumentare la profondità di campo, ti consiglio di utilizzare un diaframma pari AF 11 o più piccolo. Il cielo deve essere a fuoco, perciò anche il punto di messa a fuoco deve essere nel cielo. Se però il tuo obiettivo non riesce a trovare il punto di messa a fuoco e va avanti e indietro senza fermarsi, ti consiglio di utilizzare la messa a fuoco manuale che punta all’infinito.
5. Modalità di scatto
Per quanto riguarda la modalità di scatto, ti sconsiglio di utilizzare l’automatico; non lasciare alla tua fotocamera la libertà di decidere per te in queste situazioni così delicate.
Puoi decidere di utilizzare la priorità di diaframmi, ovvero di definire l’apertura del diaframma; ottima anche la priorità dei tempi in cui definisci tu il tempo di scatto e la fotocamera decide il diaframma.
Meglio ancora: scatta in manuale! Così avrai il totale controllo delle impostazioni fotografiche e del risultato che vorrei ottenere.
Poiché il sole all’alba cambia velocemente posizione e colori modificando di conseguenza anche i colori di tutto ciò che gli sta intorno, ti consiglio di scattare molte fotografie con differenti tempi e differenti diaframmi; in questo modo otterrai ogni volta risultati diversi.
Fotografare l’alba: la composizione
La scelta della composizione di un immagine è determinante nel comunicare a chi guarda l’immagine una sensazione, oppure un messaggio.
Puoi decidere se inserire alcuni elementi nella tua fotografia, oppure se eliminarne altri; se dare più valore a un elemento piuttosto che è un altro, e la lettura della fotografia cambierà completamente.
Quando decidi come fotografare l’alba, devi scegliere come comporre la tua immagine: se dovrà contenere il il sole oppure dovrà solo farlo intuire; se la tua immagine conterrà ulteriori soggetti oltre al sole, oppure delle cornici, e così via.
Dovrai perciò tenere in considerazione
- la scelta delle focali da utilizzare e
- le fondamentali regole di composizione dell’immagine
Scegliamo l’obiettivo per fotografare l’alba
La scelta dell’obiettivo, perciò della focale che deciderai di utilizzare determinerà il tipo di fotografia che vorrai scattare.
Se decidi di dare più spazio al cielo, e rendere quindi il sole più piccolo, dovrai usare un grandangolo. Scegli un grandangolo se desideri una foto alba completa, con il sole che non è il soggetto principale e con la presenza nell’immagine di altri elementi che la caratterizzano. il grandangolo è l’ideale per immortalare paesaggi di ampio respiro.

Fotografia dell’alba sul mare
Se invece vuoi che il sole sia il soggetto principale delle tue foto dell’alba, la scelta giusta sarà quella di utilizzare un teleobiettivo, possibilmente con una focale dai 200mm in su. Usando un teleobiettivo farai apparire il sole più grande, a occupare la maggior parte della scena. Darai perciò primaria importanza al sole come soggetto “unico” del tuo scatto.
Io ti consiglio di provare e riprovare utilizzando tutti gli obiettivi che hai a disposizione. E’ l’occasione giusta per sperimentare. Solo facendo dei tentativi ti renderai conto di quale immagine vuoi scattare realmente e di ciò che ti servirà per raggiungere il tuo scopo.
Fotografare l’alba: la regola dei terzi
La regola dei terzi consiste nel posizionare il tuo soggetto in uno dei 4 punti di intersezione delle linee di una griglia immaginaria che divide in terzi una immagine. In questo modo l’immagine fotografata risulta più armonica e dinamica.
La regola dei terzi si applica a tutti i generi fotografici. Ancora di più ha un senso nella fotografia di paesaggio, e perciò anche nelle foto dell’alba.
Come detto più volte, prima bisogna imparare le regole e poi si possono infrangere a proprio piacimento, secondo il proprio gusto personale. Detto questo, però, ritengo che l’ideale sia posizionare alcuni elementi quali l’orizzonte o il sole o una silhouette in posizione decentrata e secondo la regola dei terzi (leggi qui per approfondire i puti cardine su cui si basa la regola dei terzi).
Fa eccezione se vuoi che il sole sia il soggetto principale e vuoi che occupi una posizione preminente nella tua foto. In questo caso posizionarlo al centro dell’immagine, anche se la regola dei terzi dice di evitare, ha un’ottima resa.
Conclusione
A questo punto non ti resta che usare tutta la tua fantasia per decidere come fotografare l’alba e ottenere immagini personali e particolari.
L’alba è un soggetto che può essere interpretato e rappresentato in mille modi diversi.
Ti faccio alcuni esempi, giusto per alimentare un po’ il tuo immaginario e la tua fantasia:
- rappresenta l’alba come parte di una fotografia di paesaggio: in questo caso valgono le regole della fotografia paesaggistica: elimina il più possibile tutti gli elementi di disturbo, ed elimina tutto ciò che è “in più” e che non aggiungerebbe niente di più al tuo scatto. Posiziona sempre un soggetto in primo piano.
- fotografa la silhouette di un oggetto o di una persona, che rende l’insieme dell’immagine più interessante. Per fotografare la silhouette devi misurare l’esposizione in un punto luminoso a fianco del sole, bloccare l’esposizione con il pulsante AE-L, e ricomporre la foto. In questo modo la fotocamera esporrà il modo corretto lo sfondo e renderà l’immagine nera in controluce. Per approfondire come realizzare una silhouette, ti rimando al nostro tutorial.
- Oppure puoi decidere di fotografare i giochi di luci e ombre, la golden hour del sole che sorge crea ombre molto lunghe e interessanti.
- Sfrutta i colori belli e carichi del cielo all’alba, e colorano anche le nuvole.
- Cerca specchi d’acqua e immagini che si riflettono
- fotografa immagini dell’alba sul mare, o in collina, ma anche in città se riesci a trovare un punto abbastanza alto da cui riprendere il sorgere del sole
Questi sono solo degli spunti, a cui possiamo aggiungerne altri mille. Ti consiglio di arricchire il tuo immaginario guardando sempre molte fotografie; un lavoro molto utile quando sei a corto di idee.

Fotografare l’alba: esempio di silhouette in primo piano

Fotografia alba che sfrutta i riflessi sullo specchio d’acqua