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Con la parola Exif, o metadati foto, si indicano tutte le informazioni relative a una specifica fotografia. Potremmo anche dire, per semplificare, che il file exif contiene in sé tutte le informazioni relative a uno scatto.
In questo articolo ti spiegherò:
- cosa sono i dati exif,
- dove puoi vederli
- a cosa servono
- come si possono modificare o cancellare

Cosa sono gli Exif
Letteralmente, Exif è l’acronimo di Exchangeable Image File Data (in italiano file di immagini intercambiabile). Sono informazioni che riguardano i dati di scatto di una fotografia e tutte le informazioni collegate all’immagine scattata:
- i dati di scatto
- la fotocamera utilizzata
- l’obiettivo utilizzato
- la data e l’ora di scatto
e così via….
Sono tutte informazioni che possono esserti utili, per tutta una serie di motivi che ti spiegherò tra poco.
I dati Exif, chiamati anche metadati foto, non sono altro che informazioni che una fotocamera (reflex, mirrorless, compatta, bridge, ma anche di smartphone) registra per ogni fotografia scattata.
Ogni volta che che scatti, insieme all’immagine la fotocamera registra i dati di scatto, e tutte le info che riguardano la fotocamera.
Facciamo un gioco: guarda l’immagine riportata qui sotto: cosa riesci a dedurre dalla semplice osservazione di questa fotografia?

Sicuramente a un primo sguardo pensi alla bellezza della foto, ai suoi colori che trasmettono calma e tranquillità, e alla composizione della fotografia stessa.

Continuando ad osservale la foto, puoi domandarti a che ora può essere stata scattata (alba? tramonto?).
Puoi supporre i dati di scatto. Ma alla fine, sono comunque tutte supposizioni, basate solamente sulla osservazione e la valutazione personale.
Invece i dati exif registrati insieme a questa immagine dalla fotocamera sono in grado di darti delle informazioni certe in merito.

Guarda i metadati exif relativi all’immagine sopra.
Ti dicono tutto: quando è stata scattata la fotografia, a che ora, con quale fotocamera (marca, modello e perfino il numero di serie) è stata scattata, se hai usato il flash, quale obiettivo hai usato, la modalità di scatto….e così via. Ti danno quindi tutta una serie di informazioni.
Perciò, tutte quelle informazioni che si potevano solo ipotizzare guardando l’immagine, ma che con i metadati sono certe.
Dove vengono registrati gli Exif
I dati exif vengono registrati al momento della scatto della tua fotografia, nella memory card della fotocamera, insieme alla immagine scattata. E dal momento dello scatto di una foto, sia RAW che JPEG, ne accompagnano il file e lo completano.
Come vedere gli Exif
Ti starai domandando come si fa a vedere gli Exif. Per farlo ci sono diversi modi:
1- sulla fotocamera: il primo e più immediato modo per vedere i metadati foto è sulla tua fotocamera dopo che hai scattato una foto. Poiché Exif è il formato standard che viene utilizzato da tutte le fotocamere in commercio, gli exif data si possono vedere anche sulla fotocamera richiamando le informazioni (ovvero cliccando sul pulsante info. Questo per la maggior parte delle fotocamere; diversamente consiglio di verificare sul manuale della tua fotocamera). Gli Exif possono variare nella loro struttura in base alla marca della fotocamera. Possono comprendere anche una miniatura dell’immagine da visualizzare sull’LCD, con le impostazioni di scatto.

2- con i programmi di catalogazione delle immagini (Lightroom e Bridge, solo per fare due esempi di programmi molto conosciuti). A seconda del programma utilizzato la visualizzazione dei metadati può risultare differente.

3- Sul computer (con sistema operativo Windows) è possibile richiamare gli Exif cliccando col tasto destro sull’immagine e richiamando le proprietà, e poi dettagli; su Mac, invece, cliccando su info.
I Dati Exif e le informazioni
Ricapitolando, le informazioni che vengono registrate insieme a un’immagine quando scatti una fotografia sono le seguenti:
- tipo di fotocamera utilizzata: viene indicata la marca e il modello (e talvolta anche il numero di matricola) della fotocamera che è stata utilizzata per scattare la fotografia.
- ora e data di scatto: questi metadati ti permettono di sapere il giorno e l’ora esatti in cui è stata scattata la fotografia (ovviamente se hai impostato correttamente la tua fotocamera). Informazione che può rivelarsi utile soprattutto in caso si voglia cercare una fotografia scattata in un determinato periodo, perché agevola la ricerca.
- obiettivo e lunghezza focale
- risoluzione dell’immagine
- orientamento dell’immagine
- tempo di esposizione
- apertura diaframma
- ISO: informazione utile se ti rendi conto che nella tua foto è presente troppo “rumore digitale” e vuoi correggere il tiro.
- bilanciamento del bianco
- modalità di esposizione
- GPS: ovvero informazioni sulla geolocalizzazione (il luogo dove è stata scattata la fotografia)
- copyright: puoi inserire informazioni sul fotografo e sul copyright.
Questi sono solo alcuni dei metadati che puoi trovare. A questi se ne possono aggiungere anche altri, quali la modalità di messa a fuoco (matrix, spot, etc.), la dimensione del file, la risoluzione in ppi, la profondità bit, il metodo colore….
Exif: perché sono utili?
A questo punto ti domanderai per quale motivo devi guardare i dati di scatto a che cosa possono essere utili nel tuo lavoro.
1. Impara dai tuoi scatti
Il motivo più importante di tutti è che ti possono aiutare tantissimo a imparare dai tuoi scatti. E soprattutto dagli errori dei tuoi scatti.
Analizzando e confrontando diverse foto scattate in base a differenti impostazioni della tua fotocamera avrai la possibilità di notare gli errori, e capirli in base ai dati che leggerai. Vedrai le impostazioni che avrai scelto in fase di scatto e comprenderai meglio a quali risultati ti hanno portato.
Ad esempio, se ti accorgi che il soggetto di una tua foto è leggermente mosso, i Dati Exif possono farti ragionare sul tempo di scatto usato, e riflettendo, magari, puoi accorgerti di aver usato un tempo troppo lungo. E quindi la volta seguente puoi correggere il tiro per ottenere una foto a fuoco.
Col digitale, si sa, non ci si ferma allo scatto di una singola foto di un soggetto. Anzi il grande vantaggio del digitale è quello di scattare, scattare e …scattare. Tant’è che a volte si scattano decine, centinaia di fotografie di uno stesso soggetto cambiando anche solo un impostazione alla volta per fare prove verificare e poi confrontare il risultato migliore.
Ovvio che successivamente, analizzando una fotografia, non puoi ricordarti i dati di scatto. Ed è proprio a questo punto che gli Exif arrivano in tuo soccorso. Non devi ricordarti niente. Devi solo saperli trovare e leggere, per cercare le informazioni che ti interessano.
Voglio farti un esempio: hai 2 fotografie scattate secondo dati di scatto diversi: la prima con un diaframma più aperto, la seconda con un diaframma più chiuso. Puoi analizzare gli scatti successivamente al computer, verificare il risultato, e comprendere quale delle due impostazioni ti hanno portato al risultato che per te è il migliore. Come si direbbe: dati alla mano.
Perciò, uno dei motivi per dire che gli Exif sono importanti è che sono un utilissimo strumento per migliorare le tue fotografie. Mi spingo oltre, e posso dirti, con convinzione, che ritengo che siano un utilissimo strumento per imparare, soprattutto se sei all’inizio della tua avventura fotografica. Ma sai, come si dice, non si smette mai di imparare; e anche se non sei un fotografo alle prime armi, avrai spesso voglia di sperimentare. E anche tu avrai quindi la possibilità “post scatto” di poter verificare quali impostazioni ti hanno portato ai risultati che hai ottenuto.
2. Trova facilmente le tue fotografie
Altra importante funzione dei metadati foto , è quella di usarli per individuare più velocemente fotografie scattate secondo determinati parametri, tipo una determinata lunghezza focale, oppure un certo obiettivo, o il tipo di file, e così via.
E poi, sempre per il motivo che con la fotografia digitale scattiamo centinaia e centinaia di scatti, possiamo usare le informazioni memorizzate nel file metadati per aggiungere informazioni di catalogazione, come ad esempio delle parole chiave che possiamo associare allo scatto per permetterci di risalire ad esso (e ad altri scatti categorizzati allo stesso modo). Ciò si può fare tramite un programma di gestione e archiviazione delle immagini come ad esempio Adobe Lightroom.
Modificare o cancellare gli Exif?
Ti starai domandando per quale motivo dovresti cancellare gli Exif, se prima abbiamo parlato della loro utilità.
Mi spiego meglio. Gli Exif sono sicuramente utili:
- per chi scatta
- per chi vuole sapere qualcosa di più in merito alle impostazioni di scatto di una fotografia,
- oppure per catalogare le fotografie in base a dei parametri ben definiti comuni.
Il problema sorge quando pubblichi qualche fotografia sul web, perché la fotografia stessa può comunicare numerose informazioni che magari ti farebbe piacere tenere per te (come ad esempio il luogo o la data di scatto).
Oppure qualche malintenzionato potrebbe compromettere la tua privacy. Prova a fare un esperimento: trova una foto pubblicata dove vuoi sul web e aprila con il plugin Exif Viewer 2.0. Vedrai subito se gli Exif sono stati cancellati o no.
Proprio perché il rischio di violazione della privacy è sempre in agguato, sarebbe bene modificare o talvolta anche cancellare alcune informazioni contenute negli Exif.
Un programma utile per modificare gli Exif si chiama Exif Pilot.
Se invece desideri cancellare gli Exif da una fotografia che devi pubblicare, puoi farlo facilmente in questi due modi:
- cliccando sulla opzione “salva per web”-Metadati: nessuno.
- con Photoshop, salvando prima l’immagine in PNG e poi nuovamente in jpg.
Conclusioni
Come ti avevo assicurato all’inizio, gli Exif non sono poi così complicati. A volte ci facciamo spaventare inutilmente da paroloni, da acronimi, opp da parole straniere…che poi una volta comprese si rivelano semplici e soprattutto utili.