Come fare foto agli alberi!

Fare foto di alberi è una delle maniere migliori che conosco per migliorare la tecnica fotografica.

Essi infatti offrono una diversità di situazioni e di letture veramente incredibile, dove puoi dare sfogo a tutta la tua vena artistica e a tutta la tua abilità tecnica.

Se hai iniziato a fotografare da poco, magari quello che ho appena detto ti sorprenderà. Un volta, un ragazzo mi ha addirittura detto:

“Gli alberi sono tutt’altro che un soggetto fotografico originale! Sono dappertutto, e in più stanno sempre fermi!”.

Ma vedi, pensare che si possano fare foto interessanti solo andandosene in giro per un mercatino artigianale in Cambogia è il primo errore che fa il principiante.

E’ certo infatti che un viaggio esotico può stimolare la fantasia e la creatività. Ma è altrettanto certo che i grandi scatti ti aspettano dietro casa.

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3 Ottobre 2023 19:00
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E gli alberi, come vedremo, sono un soggetto eccezionale.

In questo post, dunque:

  • Ti presenterò un pochino della grande quantità di variabili su cui devi ragionare prima di fare foto a un albero.
  • Ti farò vedere alcuni scatti che ti potranno ispirare.
  • Ti porterò in giro per il mondo a vedere le foto di 5 alberi famosi. Giusto per soddisfare un po’ anche il desiderio di avventura che c’è dentro a ogni fotografo.

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Foto di alberi: questione di punti di vista

Bene, ti sei fidato di quello che ho detto, cioè che fotografare gli alberi è una eccezionale scuola di fotografia, e ti prepari a uscire per la tua sessione.

Per prima cosa, chiediti come sempre  “Che tipo di foto voglio scattare?”

Perché vedi, come ti ho detto, la varietà di foto di alberi che si possono fare è enorme.

Per prima cosa:

Ne vuoi fotografare uno da solo, o vuoi fotografarne un gruppo?

Un albero infatti può essere da solo in mezzo al nulla, ma anche trovarsi in mezzo ad altri mille dentro un parco o una foresta sempreverde.

E poi: 

  • In che stagione? Gli alberi infatti cambiano moltissimo durante l’anno. Da vero e proprio simbolo di natura morta, quando sono spogli e coperti di neve durante l’inverno, a quintessenza della vita quando li ritrai carichi di frutti in estate.
  • Su che scala? L’albero può essere preso nel suo insieme, ma puoi anche fotografare uno dei suoi mille particolari: radici, tronco, corteccia, rami, foglie, fiori, frutti …
  • Con quali dettagli? L’albero è un piccolo ecosistema, sul quale possono vivere dal “semplice” muschio ad intere colonie di animali più o meno grandi. Perché non inserirli allora nella tua foto?
  • Quale situazione climatica? Pioggia, neve, sole, nebbia, foschia …. L’albero apparirà diverso in ognuna di queste situazioni, e nessuna di esse è una controindicazione assoluta a fotografare
  • In che momento della giornata? Alba e tramonto, certamente, come sempre quando si fanno foto di paesaggi. Ma grazie ai giochi di ombre, anche il pieno solo può andare bene. Così come la notte, alla luce della luna.

E infine:

Dove sta il tuo albero?

E che cosa lo circonda?

Può spuntare improvvisamente da un marciapiede di cemento, o magari essersi inerpicato su una parete di roccia.

Così come puoi trovarlo sradicato dalle radici sul bagnasciuga di una spiaggia, o sereno in un giardino, a fare da appoggio per una rudimentale altalena…

La verità è che non c’è niente di così impreciso e vago come dire “faccio la foto di un albero”.

Perché non solo l’albero rappresenta benissimo, con le sue tante incarnazioni, la diversità della natura stessa.

Ma è anche un soggetto iconico per eccellenza, attraverso il quale si possono creare metafore molto interessanti da un punto di vista fotografico.

Con un piccolo vantaggio rispetto ad altri tipi di foto: l’albero, in effetti, sta fermo.

Questo ti permette sicuramente di pensare, studiare la situazione, e prenderti il tuo tempo.

Ma in realtà non troppo tempo.

Perché pochi soggetti interagiscono con la luce come la grande chioma di un albero. E quindi la foto che potevi fare mezz’ora fa già non esiste più, e ha lasciato il posto ad un altra.

Per tutti questi motivi, insomma, credo che adesso converrai con me su quello che ti avevo preannunciato. Fare foto di alberi belle:

  • Non è affatto semplice
  • E’ un’ottima scuola di fotografia

Vediamo adesso, come promesso, qualche foto per ispirarti.

Esempi di foto di alberi

Foto di alberi d’ulivo

Stessa situazione, un campo di ulivi. Letture completamente diverse, ed entrambe ben riuscite, anche se preferisco la seconda.

Nel primo caso il soggetto è il frutto, l’oliva,  messo in evidenza tramite foto ravvicinata a massima apertura diaframma, per isolarlo con effetto “sfondo sfumato” o Bokeh (Vai a tutorial “Effetto Bokeh“).

Nel secondo caso invece, l’ulivo a destra è stato composto perfettamente nell’immagine con la regola dei terzi;  la foto prosegue nel secondo piano con la ordinata piantumazione degli altri ulivi.

Anche il rapporto cielo / terra è, dal mio punto di vista perfetto. Un filtro però avrebbe forse migliorato la resa del cielo, aumentando la saturazione del colore.

Foto di alberi nel bosco

Nota come le tre foto siano prese con tre punti di vista differenti, cioè a tre “livelli” dello sviluppo di un albero.

La prima infatti include sottobosco e parte iniziale dei tronchi. La maniera in cui il fotografo ha isolato i fasci di luce laterali è la chiave principale della riuscita di questa bella foto. E di nuovo come per il campo di ulivi, c’è una strada a guidare la prospettiva.

La seconda invece esclude la parte bassa del bosco e si concentra su tronco e chiome. Si tratta di una inquadratura da sotto molto utilizzato quando si fanno foto di alberi, perché ne accentua lo sviluppo verticale.  Già vista, ma comunque sempre efficace.

La terza infine prende in esame solo la parte terminale delle chiome, focalizzandosi sul “cuore” che esse disegnano contro la luce. Il fotografo se ne è (giustamente) fregato di “bruciare” un po’ il cielo, e lo ha sovraesposto per far guadagnare brillantezza al verde delle foglie.

Foto di alberi…dove meno te lo aspetti

Ecco un paio di foto di alberi prese dove te li aspetti meno.

La prima è largamente imperfetta. Un obiettivo migliore avrebbe permesso di fare un bokeh migliore, (guarda recensione dei  migliori obiettivi per il bokeh) sfumando ulteriormente lo sfondo, che risulta un po’ confuso dalla pluralità di soggetti.

Tuttavia, un tronco d’albero tagliato in mezzo a una strada cittadina è una immagine iconica da non lasciarsi sfuggire.

La seconda foto invece è molto bella: gli alberi sono fotografati da un treno in corsa, e la doppia linea dei binari in primo piano completa uno scatto decisamente ben riuscito. A dimostrazione che è sempre meglio tenere la tua macchina fotografica a portata di mano.

Foto di alberi del parco dietro casa

Mentre le foto precedenti godevano di situazioni di luce o di  location particolari (anche se non certo impossibili da trovare), qui ti presento tre immagini scattate in situazioni molto normali. Il fotografo è però riuscito lo stesso a tirarci fuori qualcosa.

Vediamo come.

Nella prima, l’albero è indubbiamente bello. Ma se fosse stato composto con la regola dei terzi, sarebbe un po’ scomparso sullo sfondo verde del boschetto che ha dietro.

Il fotografo lo mette allora perfettamente al centro, facendogli riempire la maggior parte dell’inquadratura, e ottenendo così uno scatto più che discreto. Forse, lavorata bene in bianco e nero, questa foto può ulteriormente migliorare.

Nel secondo caso, uno scatto altrimenti molto banale viene valorizzato dall’ottimo lavoro fatto sulla testura della corteccia, ma soprattutto dalle due mani che compaiono ai lati.

Niente di eccezionale, ma dimostra che con un po’ di fantasia anche il più banale degli alberi nella peggiore delle location può trasformarsi in un messaggio interessante.

La terza foto sfrutta invece i rami inferiori dell’albero in primo piano per creare uno cornice che scorcia sullo sfondo.

Peccato per il tizio che passa in bici, e che va a chiudere il punto di fuga a destra. Succede, quando si va al parco!

Intorno al mondo a fare foto di alberi!

All’inizio dell’articolo, sono stato un po’ cinico a prendere in giro le foto dei mercatini cambogiani.

Io stesso infatti, quando ho iniziato a fotografare, sognavo spesso di fare la foto straordinaria in capo al mondo. E non c’è niente di male a pensare alla fotografia come una grande avventura, della quale viaggiare è una parte indispensabile.

Ti propongo allora un vero e proprio sogno: 5 foto di 5 alberi famosi, in 5 posti diversi del mondo. Un viaggio che mi piacerebbe davvero fare (finora ne ho visto purtroppo solo uno!).

1 El Albor De Tule

Tule è un pueblo nello stato messicano di Oaxaca, a circa 9 ore di Bus da città del Messico. Oltre ad ospitare una bellissima chiesa del 1500 e una popolazione indigena gentile e dedita alla produzione di artigianato per noi turisti, Tule è la casa del più grande organismo vivente.

Si tratta di un albero vecchio di un paio di migliaia di anni, e che era già bello grande quando arrivarono gli spagnoli.

La foto non è un gran ché, si sono davvero 40 cose che non vanno, in primis quella siepe in primo piano.

Ma è ottima per ricordarti una regola: se fotografi un albero grosso, mettilo vicino a qualcosa, perché si veda quanto è grosso! In questo caso, la chioma dell’enorme Albor de Tule fa sembrare la chiesa un modellino.

Se mai ti trovassi nella zona, ti consiglio di evitare comunque una foto in pieno sole come questa. Cerca invece di fare una bella Siluette all’alba o al tramonto, per aumentare la sensazione di imponenza dell’albero.

O magari, prova a fare una foto bianco e nero (vai al tutorial per fare foto in bianco e nero) seppiandola poi in photoshop.

2 Il generale Shermann

Questa sequoia si trova in California, nella foresta gigante del Sequoia National Park. Deve il suo nome a un generale americano della guerra di Secessione.

Chiunque la fotografi si trova davanti a due problemi:

  • La sua altezza impressionante
  • Il fatto che è a sua volta circondata da altre immense sequoie

Il generale Shermann in due letture fotografiche classiche: con una persona alla base, per farne percepire le dimensioni del tronco. Da sotto, per enfatizzarne la proiezione verticale cogliendo allo stesso tempo gli altri alberi giganti disposti intorno.

Come puoi vedere, la proiezione verticale penalizza un po’ la sensazione di verticalità dell’albero.

3 Albero con volto di Buddha

Si tratta di una delle immagini più iconiche della Thailandia: la testa del Buddha scolpita nelle radici di un albero a Wat Mahathat, tempio buddista che si trova ad  Ayutthaya, nel centro della Thailandia.

Come vedi, la testa è scolpita nelle radici stesse dell’albero, ed è molto suggestiva. L’ inquadratura purtroppo non è molto creativa: sembra una cartolina per dire “io sono stato qua”. Che è proprio ciò che devi evitare.

Probabilmente una lettura migliore sarebbe fotografare l’albero da un lato, in maniera tale da creare un effetto tridimensionale di “uscita” della testa dalle radici. E più questa uscita è appena accennata, ingannando l’occhio dello spettatore (“c’è davvero una testa che esce?!” Si deve chiedere!), meglio è.

4 Albero del Teneré

Nel deserto del Teneré, vicino al percorso della Parigi – Dakar, si trovava un albero solitario e sperduto in mezzo al niente.

“Il comandante degli Affaires Militaires Musulmanes, Michel Lesourd del Service central des affaires sahariennes, vide l’albero il 21 maggio 1939, e disse:

Bisogna vederlo per convincersi della sua esistenza” (cfr. Wikipedia)

Il mero fatto che l’albero esistesse era un mistero, ed arrivare a fotografarlo veramente difficile, rischioso, e costoso.

Nonostante questo, negli anni ’70 un camionista che percorreva il deserto pensò bene di andarci a sbattere contro, uccidendolo.

Il tronco dell’albero originale si trova così, adesso, conservato in un museo. E al suo posto c’è una scultura che lo rappresenta.

Immagine da wikipedia – Albero del Teneré. 1961.

5 The Sunland Baobab

Si tratta di un Baobab monumentale che si trova in Sudafrica.

E’ l’unico albero di questa lista che appartiene a privati, anche se tutelato.

Ed è anche l’unico in cui puoi farti un bicchiere di whisky, poiché all’interno del suo tronco è scavato un bar!

La presenza delle persone ti dá l’idea delle dimensioni dell’albero, ma rende questa foto ancora peggiore di quello che è.

Normalmente, quando fotografi grandi alberi, una persona come punto di riferimento va bene; tante fanno casino e basta.

Fare foto di alberi: ti è venuta voglia?

Spero di aver raggiunto lo scopo di questo articolo; farti venire voglia di fotografare gli alberi!

Essi possono rappresentare la natura davvero in mille modi. E allo stesso tempo, con la lettura giusta, diventano un elemento eccezionale per comunicare con le tue foto.

Ti ho anche presentato un ideale giro del mondo attraverso alberi famosi; qualcuno molto molto vecchio, qualcuno molto molto grande, qualcuno con significati simbolici particolari.

L’ho fatto in parte per ricordarti che gli alberi hanno dietro storie più lunghe di quelle degli uomini.

E in parte per farti sognare un po’ con viaggi fantasmagorici.

Mi sono fatto due conti, e per fotografare tutti e 5 gli alberi che ti ho presentato, fra voli aerei e il resto non bastano 20 mila euro.

In particolare il monumento all’albero del Teneré e la testa del Buddha in Thailandia sono davvero impegnativi!

Ora, non ci sarebbe cosa peggiore che fare tanta strada  per poi trovarsi di fronte a uno di questi alberi e fare una brutta fotografia.

Quindi, comincia ad allenarti al parco dietro casa, e chi lo sa … magari un giorno mi ringrazierai.

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