
Possiamo posizionare la fotocamera bridge a metà strada tra la fotocamera compatta e la fotocamera reflex.
(Se vuoi fare un ripasso di cosa sono, vai alla guida completa ai tipi di fotocamera)
Bridge, che in inglese significa ponte, esprime bene questo concetto che la vede come passaggio dalla più semplice e intuitiva compatta alla performante reflex.
Se solitamente la fotocamera compatta viene usata soprattutto dai principianti, che si approcciano per la prima volta alla fotografia, e quindi a un modo di fotografare “semplice”, la fotocamera bridge fa un ulteriore passo in avanti per andare incontro alle esigenze del principiante che si evolve, e al quale non basta più una fotocamera compatta, ma non vuole passare direttamente alla reflex.
Se anche tu sei in questa situazione e vuoi capire se abbandonare la tua compatta per una bridge, qui troverai alcune informazioni fondamentali per poter prendere la tua decisione.
Analizzeremo infatti quali sono le caratteristiche di una fotocamera bridge e cosa la differenzia dalle compatte e dalle reflex.
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Inoltre ti darò qualche consiglio in merito a quelli che ritengo i modelli più interessanti di bridge in questo momento.
Fotocamera Bridge: caratteristiche
Le caratteristiche fondamentali che contraddistinguono una fotocamera bridge sono:
- zoom
- forma
- peso ridotto
- comandi manuali
- sensore
- mirino
La nostra selezione di fotocamere bridge
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1. Lo zoom
Questa è la caratteristica principale che distingue le macchine fotografiche bridge: lo zoom con una ampia escursione focale.
L’obiettivo, da grandangolare o normale, può arrivare a estendersi fino a medio-teleobiettivo o addirittura super-teleobiettivo.
Questo il motivo per cui le bridge vengono anche chiamate “super-zoom“.
Esistono modelli di fotocamere bridge con zoom fino a 800 mm, come ad esempio la Canon Powershot SX540HS.
L’obiettivo dlle macchine fotografiche bridge non è intercambiabile.
2. La forma
Esternamente, come tu stesso puoi vedere dall’immagine sopra riportata, le bridge sembrano proprio delle reflex. Hanno la stessa forma, e la struttura è ergonomica come quella delle reflex. Solo che sono visibilmente più piccole.
Sono perciò meno ingombranti delle fotocamere reflex, soprattutto di quelle semi-professionali e professionali.
3. Il peso
Il peso, essendo più piccole delle reflex, è inferiore. Di solito il peso si aggira tra i 300 gr e i 900 grammi.
Un bel vantaggio se devi portartela dietro tutto il giorno, no?
4. Le modalità d’uso
In quanto ponte tra le compatte e le reflex, la fotocamera bridge ha la possibilità di accontentare tutti:
- i principianti perché possono usare le modalità di scatto sia automatiche che semi-automatiche
- i principianti “avanzati” che vogliono usare la fotocamera in modalità manuale per avere il controllo della situazione.
5. Il sensore
Possiamo avere dei modelli che hanno sensori 2/3, e 4/3 (perciò piccoli), o da 1 pollice (più ampi). Solitamente però, il sensore più grande si ha solo nei modelli di bridge più performanti e costosi.
Inoltre un sensore più piccolo ha il limite dei megapixel che può contenere, che deve essere un compromesso tra la loro quantità e la loro grandezza, per evitare di compromettere la risoluzione e la qualità dell’immagine.
Tieni presente che a parità di megapixel, il sensore di una fotocamera full frame cattura meglio la luce, questo perché non solo le dimensioni del sensore sono più grandi, ma anche le dimensioni dei pixel sono maggiori.
Uno svantaggio delle fotocamere compatte è il sensore piccolo, con i conseguenti limiti di utilizzo in situazioni di scarsa luminosità.
Ovviamente non c’è gara con le fotocamere reflex, per limiti di dimensioni del sensore. Ma qui stiamo parlando un un altro tipo di fotocamera.
Fotocamera bridge vs fotocamera compatta
Come ti ho anticipato all’inizio la fotocamera bridge è a metà strada tra compatta e reflex.
Sicuramente ha la praticità di una fotocamera compatta, pur avendo qualche opzione in più:
- innanzitutto lo zoom molto ampio
- La qualità delle lenti è superiore. Alcuni modelli, come ad esempio la Panasonic Lumix DMC-FZ300 monta un obiettivo Leica 25-600 mm, f/2.8-4.5
- l’ergonomia, che assicura una buona presa
- la modalità di scatto manuale, oltre a quella automatica e semi-automatica. Anche se, a dire la verità, le più recenti e più performanti fotocamere compatte hanno anche la modalità di scatto manuale
Inoltre, se per te è importante la grandezza della fotocamera, avrai notato subito che la bridge è più ingombrante di una fotocamera compatta e pesa un po’ di più.
Fotocamera bridge vs fotocamera reflex
Le differenze più evidenti tra una fotocamera bridge rispetto a una fotocamera reflex sono i seguenti:
- la grandezza: le macchine fotografiche bridge sono leggermente più piccole, se non uguali, alle reflex entry level. Invece risultano visibilmente più piccole rispetto alle reflex semi-professionali e professionali.
- il peso: le bridge sono più leggere
- gli obiettivi: nelle bridge non sono intercambiabili; mentre con le reflex c’è una vasta scelta di obiettivi da montare
- la grandezza del sensore: le reflex, sia full frame che Aps-c hanno un sensore più grande. Come abbiamo già visto, più il sensore è grande, più luce cattura. Perciò con i sensori più piccoli delle fotocamere bridge, si presentano problemi con luce scarsa.
- mirino ottico EVF (electronic view finder): le reflex hanno solo il mirino ottico.
Perché scegliere una fotocamera bridge
Se non ti accontenti più della tua point&shot, ma non vuoi rinunciare alla praticità della tua compatta, la scelta di una fotocamera bridge è quella che fa per te.
Unisce infatti praticità di una fotocamera compatta e qualità dell’immagine di una fotocamera reflex.
Le migliori fotocamere bridge
Ora che abbiamo visto quali sono le caratteristiche delle macchine fotografiche bridge, vediamo insieme alcuni modelli delle migliori fotocamere bridge sul mercato.
I costi delle fotocamere bridge coprono un range che va da 200 euro fino a oltre 500 euro.
1. Canon Powershot SX420IS
La Canon Powershot SX420IS è una fotocamera bridge base, di prezzo basso (si aggira attorno ai 230 euro).
Caratteristiche:
- Zoom 42x
- sensore CCD da 20,5 Mp
- Obiettivo: 24-1008 con f/2.8-6.6
- Leggera, pesa 325 gr
- Connessione wi-fi
Questa è una bridge base, più performante di alcune compatte.
Ma esistono fotocamere bridge con sensori e ottiche migliori, e diverse funzionalità in più.
Ad esempio:
2. Nikon Coolpix B500
La Nikon Coolpix B500 è una fotocamera potente, e allo stesso tempo facile da usare.
Caratteristiche:
- sensore CMOS da 16 Mp
- zoom 40x, estensibile fino a 80x
- monitor LCD da 7,5 cm con la possibilità di essere inclinato
- possibilità di girare video full HD di alta qualità.
3. Panasonic Lumix DC- FZ82
La Panasonic Lumix DC-FZ82 è una bridge con un potente obiettivo che va da 20mm (quindi ultra-grandangolare, a 1200 mm e ha un ottimo stabilizzatore ottico.
Caratteristiche:
- Sensore Mos 1/2.3” da 18 Mp
- lente Lumix DC Vario 20-1200mm (equivalente nel formato 35mm) f/2.8-59
- zoom 60x
- formato degli scatti anche in raw
- Display 3”
- mirino LVF (live view finder)
- Video 4K
- Ha una interessantissima funzione: si chiama Post Focus. Permette di mettere a fuoco l’immagine dopo aver scattato.
E’ una fotocamera molto versatile, che può andare bene per un fotografo amatoriale alle prime armi.
4. Nikon Coolpix B700
La Nikon Coolpix B700 assicura fotografie nitide e precise. Ha uno zoom molto potente e un ottimo stabilizzatore.
Caratteristiche:
- sensore Cmos 1/2,3″ retroilluminato da 20,3 Mp
- zoom 60x estendibile fino a 120, con stabilizzatore ottico. f/3.3-6.5
- scatta anche in formato raw
- può girare video 4 k UH/30p
- mirino elettronico
- monitor LCD ad angolazione variabile
- Connessione Nikon Snapbridge. Snapbridge è una app che permette di associare l’utilizzo di una fotocamera Nikon a uno smart device. La puoi scaricare sul tuo smartphone o tablet. Snapbridge consente di trasferire le foto appena scattate.
La Nikon Coolpix B700 è una ottima bridge; ha tutte le funzioni che la rendono una fotocamera versatile e divertente per chi vuole sviluppare la passione per la fotografia.
5. Canon Powershot SX540HS
La Canon Powershot SX540HS è una fotocamera semplice e allo stesso tempo versatile. E’ leggera e poco ingombrante, l’ideale da portare sempre con se.
Caratteristiche:
- sensore CMOS da 12,3 Mp
- processore Digic5
- obiettivo 24-840 mm; f/2.7-5.8
- zoom 50x
- iso fino a 3200
- peso: 320gr
6. Panasonic Lumix DMC- FZ300
Qui il prezzo sale un po’ rispetto alle fotocamere precedentemente analizzate. La Panasonic Lumix DMC-FZ300 si può paragonare a una reflex entry level.
Caratteristiche:
- obiettivo Leica 25-600 mm con f/2.8-4.5
- stabilizzatore immagini a 5 assi
- registrazione video 4k
- mirino elettronico EVF
- monitor LCD orientabile da 3″
- sensibilità iso fino a 6400
Esistono poi delle fotocamere bridge di fascia alta, più performanti delle precedenti, e sempre più vicine alle fotocamere reflex.
Tra queste abbiamo:
7. Nikon Coolpix P900
Il prezzo della Nikon Coolpix P900 supera i 500 euro.
Caratteristiche:
- ottica Nikkor 24-2000 mm. f/2.8-6.5
- sensore Cmos da 16 Mp
- supporto GPS per la geolocalizzazione
- wi-fi e NCF
- autofocus rapido
- mirino elettronico EVF
Questa, a mio parere questa è una buona fotocamera bridge. Per una recensione completa leggi il nostro articolo su tutte le coolpix, compresa la P900.
8. Panasonic Lumix FZ1000
La Panasonic Lumix FZ1000 è sicuramente un’ottima bridge. Ha una marcia in più; a cominciare dal sensore da 1″, fino ad arrivare all’ottica Leica molto luminosa.
Caratteristiche:
- Ampio sensore Mos da 1″ da 20,1 Mp
- registra Video 4k
- ottica Leica DC-Vario ElMarit 27-432 mm f/2.8-4
- Stabilizzatore a 5 assi
- Messa a fuoco a 49 punti
- supporta file formato raw
- pesa 830 gr
Mi sento di consigliarti questo modello di macchina fotografica bridge perché ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, è performante e garantisce una elevata qualità fotografica. Questo anche grazie al sensore da 1″, ovvero un po’ più grande del sensore della maggior parte delle bridge.
9. Canon Powershot G3x
La Canon Powershot G3x è una bridge che può tranquillamente competere con una reflex.
Caratteristiche:
- corpo in lega di magnesio
- ottica canon zoom Lens 24-600 mm f. 2.8-5.6
- autofocus 31 punti
- scatta in formato raw
- iso fino a 12800
- monitor LCD touchscreen 3.2
- modalità di scatto anche manuale
- wi-fi -NFC
Sicuramente un’ottima fotocamera bridge, che a noi piace molto. Il costo è però già elevato (attorno agli 800 euro).
La consiglio però al foto-amatore in continua evoluzione e che non si accontenta.
La Canon Powershot G3x è simile a una reflex entry level.
Conclusioni
Il mercato ci offre numerosissimi modelli di fotocamere bridge. La scelta è vasta, e va dai modelli base a quelli più performanti.
Per te, la nostra selezione di fotocamere bridge
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Se hai deciso che la fotocamera compatta non fa più a caso tuo perché non risponde alla tua esigenza di avere una fotocamera “più completa”, ma se contemporaneamente non te la senti ancora di passare alla reflex, sicuramente la scelta della bridge può fare a caso tuo.
Scegli tranquillamente una super-zoom:
- se stai cercando una fotocamera più completa di una compatta
- se non ti senti ancora pronto per passare ad una reflex
- se non hai l’interesse o la necessità di sostituire le ottiche
- se cerchi una fotocamera di ingombro e peso più contenuto di una reflex
Come abbiamo visto ne puoi trovare di tutti i prezzi.
Attorno ai 500 euro puoi trovare fotocamere bridge con un buon rapporto qualità prezzo.
Fai però attenzione: le bridge più performanti superano facilmente i prezzi di una reflex Aps-c.
A questo punto però, devi valutare se valutare se può valere la pena acquistare una macchina fotografica bridge (come ad esempio la Canon Powershot G3X) oppure passare direttamente a una reflex Aps-c come ad esempio la Nikon D5600 (leggi qui la nostra recensione), che ha un costo simile, ma che permette anche di cambiare obiettivi.
In conclusione, la scelta di una fotocamera bridge è ottima se decidi di fare un passo in avanti rispetto alla fotocamera compatta, se cerchi una fotocamera poco ingombrante, e leggera, e inoltre se pensi che non avrai mai l’esigenza di cambiare obiettivi. Perché ciò che ti offre l’obiettivo non intercambiabile delle bridge soddisfa tutte le tue esigenze.
Se pensi che non avrai l’esigenza di passare in futuro a una reflex, ti consiglio di investire in un modello di bridge più performante (e un po’ più costoso), come ad esempio la Canon G3x, oppure la Panasonic Lumix FZ1000.
Se invece consideri la bridge solo un passaggio, verso l’altrettanto vasto mondo delle reflex, il mo consiglio è quello di scegliere una bridge meno costosa, e magari risparmiare qualcosa per il tuo prossimo acquisto di una reflex.