
Fotografare la pioggia offre grandi occasioni per fare belle foto.
Lo so bene: quando piove, magari fa un po’ freddo, l’ultimo pensiero che ci passa per la testa è uscire per fotografare sotto la pioggia esponendo alle intemperie la nostra amata fotocamera.
Ma quello che definiamo “brutto tempo” offre a noi fotografi mille opportunità di scatto diverse e creative.
Basta pensare che nelle stagioni fredde possiamo fotografare l’autunno con le sue atmosfere raccolte, fotografare le foglie in autunno, fotografare la neve, fotografare la nebbia, o i fulmini.
Fotografare la pioggia non è da meno (in tutte le stagioni).
Devi solo vincere la pigrizia, alzarti dal divano e uscire… c’è un mondo di opportunità per scattare foto con pioggia.
Pensa alla pioggia che scende copiosa, alle pozzanghere a ai riflessi che creano, alla gente che cammina sotto la pioggia con gli ombrelli colorati..solo per anticiparne alcuni.

Certo non devi però dimenticare che la pioggia e l’acqua in genere non sono l’ideale per la fotocamera e tutta l’attrezzatura fotografica.
Qui di seguito troverai alcuni consigli pratici per fotografare la pioggia e per fotografare sotto la pioggia.
Fotografare sotto la pioggia: prenditi cura della fotocamera
E’ necessario prestare attenzione alla tua fotocamera e a tutta l’attrezzatura tecnica che intendi portare con te per fare foto sotto la pioggia.
Fai in modo che la fotocamera rimanga all’asciutto, perché l’acqua può danneggiare le parti elettroniche della fotocamera. Questo consiglio vale sia per le fotocamere tropicalizzate che per quelle che non lo sono. Esistono in commercio delle particolari coperture che fungono da impermeabile per la macchina fotografica. Certo, questo non ti permette di esporti senza criterio a una pioggia molto forte. L’ideale, se puoi, è trovare un posto coperto e riparato da cui fotografare.
Quanto detto vale anche per l’obiettivo. Se le lenti dell’obiettivo si bagnano con le gocce di pioggia, rischi di ottenere foto sfocate senza volerlo. E poi c’è il rischio di condensa, che rende, sul momento, l’obiettivo inutilizzabile.
A tal proposito può essere utile tenere montato sull’obiettivo il paraluce, che riesce a coprire (poco, ma meglio che niente) la lente. Porta anche un panno in microfibra per asciugare la lente, che deve essere perfettamente asciutta e pulita durante gli scatti.
E ricorda di portare con te un semplice asciugamano per asciugare le parti dell’attrezzatura che si bagnano con la pioggia o con gli schizzi d’acqua, ad esempio il treppiede, il corpo macchina.
Infine, al rientro a casa, non dimenticare di prenderti cura della tua attrezzatura fotografica: asciuga tutte le parti al meglio e non riporla finché non scompare tutta l’umidità.
Fotografare la pioggia: quale attrezzatura serve?
Obiettivi fotografici per fotografare la pioggia
Teleobiettivo o Grandangolo? Eh si, in questo caso non si può avere tutto. Ti consiglio di decidere prima di uscire per la sessione fotografica quale obiettivo userai. Una pianificazione in questi casi è sempre molto utile. Non puoi permetterti di perdere tempo quando tu e la tua amata fotocamera siete fuori esposti alle intemperie. E non puoi permetterti di rischiare e cambiare obiettivo sotto l’acqua, con il rischio non solo che si bagni il sensore o le parti elettriche della tua attrezzatura, ma anche che entri umidità. Perciò pianifica prima decidendo quali scatti vorrai fotografare, e in base a questi scegli l’obiettivo in base a ciò che vuoi ottenere nelle tue foto con la pioggia.
Ricorda che se scegli un teleobiettivo, i piani si comprimono, e la pioggia fotografata sembra essere più intensa (è un effetto dato dal fatto che i piani sembrano più vicini).
Il Grandangolo, invece, crea un effetto opposto: i risultati che si ottengono sono foto con pioggia meno fitta, perché i piani sono meno compressi.
Il treppiede: serve per fotografare sotto la pioggia?
Per fotografare la pioggia con lunghe esposizioni è indispensabile usare un treppiede. In questi casi diventa utile per evitare che anche il minimo movimento della fotocamera venga registrato dal sensore creando un effetto micromosso che mette a rischio la nitidezza dell’immagine.
Il treppiede, inoltre, quando devi fotografare sotto la pioggia ti offre un vantaggio in più: fissando la fotocamera al treppiedi non dovrai impugnarla con tutte e due le mani; avrai perciò una mano libera per tenere un ombrello e proteggere te e la tua fotocamera dalla pioggia. Contemporaneamente potrai gestire meglio la tua fotocamera.
Fotografare la pioggia: come scattare belle foto
Se vuoi fotografare con la pioggia devi tenere presente alcuni accorgimenti.
Innanzitutto la quantità di luce. Quando piove la luce scarseggia anche in pieno giorno. Di quanto? dipende da quanto è coperto il cielo, e dalla quantità di pioggia che scende.
Quando piove, e il cielo è coperto dalle nuvole pesanti e scure che fanno filtrare poca luce.

Vediamo quindi come puoi gestire i tre parametri del triangolo dell’esposizione per ottenere una esposizione corretta.
Quali ISO impostare per fotografare la pioggia?
Per fotografare sotto la pioggia devi impostare la fotocamera tenendo in considerazione il fatto che la luce naturale che illumina la scena è scarsa. Quindi, alza gli ISO. Non eccedere però, perché negli scatti potrebbe presentarsi il rumore digitale e la grana, soprattutto se vuoi fotografare la pioggia di notte.
E’ importante che tu conosca bene la tua fotocamera, e che faccia delle prove empiriche per capire fino a quanto puoi spingere gli ISO e ottenere fotografie accettabili in cui c’è un buon controllo del rumore.
Apertura del diaframma per fotografare la pioggia
Giocando con l’apertura di diaframma puoi ottenere effetti particolari per fotografare la pioggia e ottenere scatti suggestivi.
Il diaframma aperto ti permetterà di ottenere foto con pioggia su sfondo sfocato (bokeh). L’ideale è avere uno sfondo illuminato da luci – immagina ad esempio le luci della città.
Il bokeh crea effetti di luce che rendono particolari le foto con pioggia.
Tempo di scatto per foto con la pioggia
La pioggia è un soggetto che si muove. Non è statico, ma sempre il movimento, più o meno veloce.
Se imposti un tempo di scatto corto, puoi fotografare la pioggia bloccando in sospensione le gocce d’acqua che scendono. Puoi impostare un tempo di 1/125sec. o anche più veloce. In questo caso è necessario alzare gli ISO, per compensare la scarsità della luce. Puoi anche aprire il diaframma per far sì che aumenti la quantità di luce che raggiunge il sensore (ma tieni sempre a mente gli effetti di un diaframma aperto o chiuso su un’immagine).
Se imposti tempi di scatto più lunghi puoi fotografare il movimento delle gocce di pioggia che cadono. Ad esempio, un tempo di scatto di 1/60 di secondo, o più lungo, crea delle strisce d’acqua.
Fotografare la pioggia la sera, con le luci artificiali della città, e con tempi di scatto lunghi evidenzia ancora di più il movimento della pioggia e crea suggestioni uniche.
Scegli la corretta messa a fuoco
Per fotografare la pioggia scegli bene dove mettere a fuoco.
Se decidi di fotografare la pioggia, e quindi renderla il soggetto principale della tua fotografia, devi mettere a fuoco sulla pioggia stessa, e non su altri oggetti che la circondano. Per farlo può essere d’aiuto impostare la messa a fuoco manuale e scegliere un punto di messa a fuoco vicino alla fotocamera.
Se decidi di fotografare con la pioggia altri soggetti (persone, oggetti, luci) devi invece mettere a fuoco sull’oggetto e non sulla piogga, che rimarrà meno nitida.
Suggerimenti per fotografare la pioggia

Qui di seguito troverai tante idee di scatto e proposte da provare per fotografare sotto la pioggia e tornare a casa soddisfatto.
Fotografare la pioggia permette di ottenere scatti unici e suggestivi, basta usare un po’ di creatività per uscire dal solito “già visto“.
La prossima volta che ti troverai a fotografare sotto la pioggia ricordati di provare a realizzare queste idee di scatto.
- Sfrutta le pozzanghere: le buche nell’asfalto delle strade si riempiono di pioggia e creano effetti unici per le foto con pioggia. Pensa ad esempio a fotografare le gocce di pioggia che entrano nella pozzanghera e creano cerchi concentrici e schizzi ovunque. Per questo genere di scatti devi usare un tempo di scatto molto corto per bloccare le gocce. Inoltre l’acqua nelle pozzanghere riflette le luci della città sull’acqua, i palazzi, le persone, creando immagini suggestive. Lo stesso effetto lo ottieni quando piove a lungo, e le strade si riempiono d’acqua formando uno specchio molto grande su cui tutto si riflette.
- Fotografare nelle vie della città le persone che si affannano sotto la pioggia, di fretta, indaffarate a farsi strada nella folla con i loro ombrelli; gli ombrelli colorati che contrastano con le grigie giornate di pioggia. Oppure puoi fotografare persone solitarie che camminano per stradine piccole, e desolate. Ci sono tante occasioni di street-photography a tua disposizione quando piove.
- Fotografare la pioggia in bianco è nero: fotografare il cielo con le nuvole cariche e nere crea drammaticità alle foto con la pioggia. La pioggia di solito suscita malinconia, un po’ di tristezza…il bianco e nero in questi casi è la tecnica adatta per accentuare ancora di più questo mood, creando immagini drammatiche e cinematografiche.
- Fotografare le gocce di pioggia: ecco una situazione in cui puoi comodamente fotografare la pioggia stando comodamente a casa. Ti basta avvicinarti alla finestra di casa che dà su una via illuminata. Se osservi il vetro della finestra puoi vedere le gocce che colpiscono la superficie del vetro e colano verso il basso. Lo sfondo perfetto è illuminato dalle luci della città (lampioni, insegne, semafori, fari di auto), meglio ancora se sfocate. Usa un obiettivo normale (50mm) o macro; metti a fuoco le gocce sul vetro della finestra, apri il diaframma per ottenere un effetto bokeh. Se invece vuoi sfocare le gocce sul vetro, devi usare un grandangolo, e mettere a fuoco fuori dalla finestra, oltre le gocce.
- Fotografare con la pioggia la natura in tutte le sue forme: le foglie colpite dalle gocce di pioggia, il mare in tempesta sotto la pioggia, le ragnatele impreziosite dalle gocce di pioggia

Fotografare la pioggia con lo Smartphone
Fotografare la pioggia con uno Smartphone o Iphone ha il vantaggio che il mezzo che utilizzi per lo scatto è più piccolo e più maneggevole. Puoi tenerlo facilmente con una mano e usare l’altra per tenere l’ombrello e coprire sia te che la tua phone camera.
Anche nel caso tu decida di optare per una phone camera piuttosto che una reflex o mirrorless, puoi ottenere fantastici scatti usando la tua creatività.
Se decidi di fotografare le gocce di pioggia che si sono depositate sul vetro di una finestra, ricorda che devi bloccare la messa a fuoco su una delle gocce (lo puoi fare facendo tap sullo schermo in corrispondenza della goccia, e poi bloccando il fuoco, in modo che lo smartphone non continui a cambiare punto di messa a fuoco). In questo modo le gocce di pioggia vengono messe a fuoco, e il piano posteriore (lo sfondo) resta sfocato, creando atmosfere sospese.
Un consiglio che mi sento di darti è: non fotografare a caso! La facilità di utilizzo di uno smartphone ci porta a scattare senza pensare. Sbagliato! è un’abitudine che serve solo a riempire la memoria del telefono, non a scattare belle foto. Perciò: prima chiarisci nella tua testa cosa vuoi fotografare, poi trova il tuo soggetto/scena e scatta.
Conclusioni
Scegliere di fotografare la pioggia ti offrirà numerose occasioni per ottenere belle foto suggestive.
La pioggia riesce a modificare completamente un paesaggio, lo stesso paesaggio che ci circonda e che vediamo ogni giorno cambia veste e trasmette sensazioni tutte particolari e uniche.
Fotografare sotto la pioggia non è certo una delle condizioni più semplici per uno shooting, ma mettiti alla prova. Sono certa che i risultati che otterrai ti ripagheranno e ti daranno tanta soddisfazione.
Floriana Caruso