
Fotografare la luna è quasi uno step obbligato nella vita di un appassionato di fotografia.
In parte perché in effetti si tratta di foto che, quando le fai bene, sono affascinanti.
E in parte perché fotografare la luna, anche se non è super-difficile, presenta comunque una serie di problemi che ti costringono a migliorare la tua tecnica fotografica.
Si tratta infatti di un soggetto che:
- E’ molto lontano
- E’ molto luminoso, ma inserito su un fondo quasi completamente scuro
- E’ in movimento
E quindi non solo devi avere l’attrezzatura giusta (niente di trascendentale, però ci va), ma devi saperla usare veramente.
Cioè ti devono essere chiari tutti i concetti fondamentali di “fisica” fotografica, in maniera tale da poterli incrociare fra loro fino ad ottenere lo scatto perfetto.
In questa mini guida su come fotografare la luna vedremo quindi:
- L’attrezzatura minima necessaria
- Le impostazioni base della macchina fotografica
- Le modalità di messa a fuoco e esposizione
- Qualche esempio commentato di foto della luna
- Alcuni consigli su come fotografare un’eclissi di luna
Fotografare la luna: attrezzatura
Vediamo per prima cosa:
- Gli strumenti principali che devi avere con te
- Le loro caratteristiche
- Come, da un punto di vista della tecnica fotografica, essi incidono sul fotografare la luna
Obiettivo
E’ il vero fattore condizionante quando si vuole fotografare la luna.
Se, per esempio, sei matto e spendi circa 13 mila euro per un telezoom canon 800 mm F5.6L USM (obiettivo Canon davvero eccezionale!) puoi ottenere foto della luna come quella qui sotto.

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Tornando alle cose normali però, puoi fare discrete foto della luna anche con obiettivi di prezzo molto più ragionevole.
Nota intoltre come entrambi i fotografi non abbiano posto la luna al centro dell’immagine, ma abbiano invece usato magistralmente la regola dei terzi per la loro composizione fotografica.
Le due foto sono molto diverse, ma ci dicono la stessa cosa su come fotografare la luna: siccome è lontana, devi avere un obiettivo con lunghezza focale molto grande. Diciamo, almeno 300 mm!
Se no invece di una foto della luna otterrai una foto di un paesaggio con luna, che apparirà come un puntino più o meno grande da qualche parte.
Per carità, magari viene anche una bella foto. Ma non é una “foto della luna” in senso stretto.
Sei hai un un obiettivo supertele fisso, ottimo: la sua superiore qualità ottica ti permetterà di tenere il diaframma un po’ più chiuso e abbassare gli ISO.
Se invece hai uno zoom, no problem, ma dovrai tenere conto della sua (in genere, salvo eccezioni) minore qualità:
- O aprendo di più il diaframma, se puoi farlo senza perdere nitidezza
- O aumentando gli ISO
- O aumentando il tempo di esposizone
- O attraverso un mix di queste cose
Chiaramente questo inciderà un po’ sulla qualità dell’immagine, ma comunque in termini accettabili.
Un’ultima cosa: se invece di una full frame hai una formato ridotto o APS-C, ricorda di tenere in conto il crop factor.
Cioè, ricordati di moltiplicare la lunghezza focale del tuo obiettivo per 1,5 (o 1,4, a seconda del sensore) per ottenere la lunghezza focale reale a cui stai fotografando.
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Treppiede
Poco da dire su questo: il treppiede è un oggetto indispensabile per fotografare la luna!
Ti tocca infatti fotografare con tempi di scatto abbastanza lenti, e senza un robusto treppiede la foto verrà per forza mossa.
Io non sono un fanatico dei treppiedi pesanti, ma per fotografare la luna e per la fotografia notturna in generale, la stabilità è davvero importante.
Chi fotografa di notte sa infatti che essa è mediamente più ventosa del giorno, a causa delle brezze termiche.
Se quindi pensi di fotografare spesso di notte, compra un treppiede robusto. (Vai all’articolo sui migliori treppiedi)
Scatto automatico o scatto remoto
Ovviamente, non puoi fotografare la luna con lo scatto manuale, perché otterresti qualcosa di più di un semplice micromosso!
Devi per forza:
- O utilizzare l’autoscatto della tua macchina fotografica, impostando un ritardo di alcuni secondi per darle il tempo di stabilizzarsi
- O utilizzare uno scatto remoto
Un tempo di avrei detto che l’autoscatto era più che sufficiente.
Tuttavia, considerando che adesso, per comprare uno scatto remoto wireless basico, te la cavi con 10 euro, sceglierei senz’altro questa opzione. Infatti:
- E’ più pratico, soprattutto se la sessione fotografica è lunga
- Hai il controllo vero sul momento di scatto, che è sempre una bella sensazione, e puó dare opportunità inaspettate.
Beccare l’aereo non sarebbe stato facile senza lo scatto remoto!
Quello che poi è davvero importante è utilizzare la modalità di scatto liveview: in questa maniera lo specchio della tua reflex è già aperto, ed eviterai il micro movimento dovuto alla sua apertura.
Fotografare la luna: impostazioni macchina
Le impostazioni di partenza che consiglio per fotografare la luna sono, nude e crude, queste:
ISO 600, apertura F8, e tempo di scatto 1/125.
Entriamoci però un po’ dentro per capire come utilizzarle.
Abbiamo detto che fotografare la luna significa fotografare qualcosa di molto lontano e molto luminoso che si muove su un fondo completamente scuro.
Per questo motivo, qualunque sia la macchina fotografica che utilizzi, le impostazioni sono relativamente rigide, e quelle che ti ho dato sono un buon punto di partenza.
Presuppongono però:
- Che tu stia facendo una foto della luna piena, in una bella serata limpida
- Con una macchina fotografica entry level top (per intenderci, almeno una Nikon 5600)
- Con un obiettivo zoom e lunghezza focale 300 mm (effettiva, cioè dopo il crop factor)
- Mentre essa si trova a distanza “normale” dalla terra (cioè né massima né minima).
Se non sei in queste condizioni, non ti preoccupare. Potrai lo stesso fare una bella foto della luna, ma é chiaro che al variare:
- Della tua attrezzatura
- Delle condizioni atmosferiche
- Della forma e distanza della luna dalla terra
dovrai variare le impostazioni che ti ho dato.
Ma vedrai che girerai comunque molto vicino ad esse, almeno se hai una attrezzatura da comune mortale.
Scatta la tua foto della luna
La macchina é sul cavalletto e hai impostato la tua macchina fotografica come ti ho detto.
A questo punto, devi regolare l’esposizione e mettere a fuoco.
La messa a fuoco della luna, falla manuale: altrimenti quando parte lo scatto remoto la macchina si mette a fuoco nuovamente, e questo provoca del movimento che non vuoi.
Per quanto riguarda l’esposizione invece, ricorda che hai tanta luce che viene dalla luna, e tanto buio che viene dal resto.
Se quindi regoli l’esposizione su tutta l’immagine, ti ritroverai con una luna inevitabilmente sovraesposta.
Il che significa vedere nella tua foto più o meno un disco bianco – giallastro, con i particolari della superficie completamente annullati.
Utilizza allora la modalità di misurazione dell’ esposizione “spot”, tenendo però in conto che anche la luna ha zone più scure e più chiare.
E quindi puntare lo spot sulle une o sulle altre fa una certa differenza, che lascio alla tua sensibilità di fotografo.
Fotografare un’eclissi di Luna
Molto di quello che abbiamo detto nella parte generale è valido anche per fotografare un’eclissi di luna, in particolare non potrai davvero prescindere da cavalletto e scatto remoto.
Con però due differenze principali da una situazione normale:
Avrai meno tempo: infatti, mentre nelle notti senza nuvole la luna è fotografabile per ore, un’eclissi dura in media circa un’ora, e il suo “acme” pochi minuti. Devi quindi prepararti con più anticipo, ed è buona norma informarti non solo sull’inizio, ma sull’intera durata del fenomeno. Per provare la composizione, considera che la luna si posiziona nello stesso punto con 50 minuti di ritardo ogni notte: quindi se vai sul posto il giorno prima e con 50 minuti di anticipo, vedrai esattamente dove sarà la luna durante l’eclissi del giorno dopo. Per esempio, se l’eclissi comincia il giorno X alle 00.50 delle notte, vai a fare il tuo sopralluogo il giorno prima alle 00.00.
Ci sarà meno luce: ovvio, no? Per evitare quindi tempi d’esposizione troppo lunghi – che farebbero inevitabilmente sembrare la luna mossa – potrai essere costretto ad alzare un po’ gli ISO (attento però sempre al rumore digitale) e ad aprire al massimo il diaframma (cosa che ti imporrà di fare una messa a fuoco ancora più accurata, per evitare di ottenere immagini sfocate). Comincia con esposizione di 5 secondi, ISO 600; Diaframma massimo del tuo obiettivo, all’inizio dell’eclissi, e preparati ad aggiustare rapidamente i settings se non sei soddisfatto del risultato. Anche la progressiva scomparsa del disco lunare durante l’eclissi può costringerti a cambiare radicalmente i settings, quindi mantieni alta l’attenzione!
Se poi decidi di fare uno strartrail dell’eclissi (cioè il movimento apparente della luna dovuto alla rotazione terrestre) invece di aprire al massimo il diaframma mettiti ad aperture intermedie, tipo f/8 f/11, che ti danno il massimo della nitidezza. E utilizza la modalità bulb, perché avrai bisogno di andare ben oltre i 30 secondi per registrare una scia apprezzabile.
Fotografare la luna: alcuni esempi
Cominciamo con questa:

E’ una foto della luna tecnicamente perfetta, fatta con un teleobiettivo da paura. Tuttavia, non è molto interessante, al di là forse dei fini didattici per i quali è stata fatta.
Non dimenticare allora, quando fotografi la luna, di utilizzare almeno le elementari regole di composizione, come la regola dei terzi vista nelle foto all’inizio dell’articolo.
L’ho messa per ricordarti che la luna non si fotografa solo di notte! Nella sua semplicità compositiva, con sole e luna contrapposti e il cielo rosso fra i due, è una bellissima foto.
Per farla, servono una buona attrezzatura e un bel po’ di lavoro di post produzione: è probabile infatti che sole e luna siano stati fotografati separatamente, e poi montati insieme. Non piacerà ai puristi, ma non c’è niente di male.
Per approfondire la fotografia di paesaggio in generale, con luna e non, puoi andare alla nostra guida gratuita.
Fotografare la luna rossa, o una eclissi, è una esperienza che veramente nessun amante della fotografia può perdersi.
Non è tanto la foto in sé, che seppur bella é uguale a mille altre. E’ l’emozione della esperienza di aspettarla naso all’insú, che é impagabile.
O di trovare un punto di osservazione a cui non ha pensato nessuno, e che ti eviterà di sgomitare fra la folla di fotografi che si raccoglie in queste occasioni.
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Come fotografare la luna: conclusioni
Spero che da oggi, quando torni a casa la sera e vedi la luna del cielo, ti venga voglia di prendere la tua macchina fotografica e uscire per un po’ di shoot.
Se lo farai, scoprirai che fotografare la luna:
- E’ una esperienza di silenzio, concentrazione e solitudine che qualunque fotografo deve provare
- Può dare discrete soddisfazioni da un punto di vista artistico
- Migliora le tue capacità tecniche attraverso l’approssimarsi successivo allo scatto perfetto, in una condizione di luce che non è certo facile.
Quando hai voglia di approfondire altri aspetti della fotografia notturna, dai un’occhiata agli articoli, Astrofografia: la metafisica del fotografare le stelle, Come scattare foto notturne magnifiche, Come fotografare la via lattea.