Intervista al Fotografo e Ballerino Vito Lorusso

Vito Lorusso è un ballerino classico che ha deciso di dedicarsi professionalmente alla Fotografia e al Video.
Ha frequentato il Master di Fotografia, Video di Scena e New Media presso l’Accademia del Teatro alla Scala.
Attualmente vive e lavora a Milano.

Puoi trovarlo sulla sua pagina Instagram e sulla sua pagina Facebook

*Intervista a cura di Alessandro Donati

A: Ciao, Vito. Io e te ci siamo conosciuti qualche anno fa ad un corso di formazione di comunicazione. Proprio dal concetto di comunicazione vorrei iniziare la nostra intervista: cosa significa essere un fotografo ritrattista specializzato in danza e arte?

La Fotografia per me è un racconto, un messaggio, una storia, che di solito si genera nella mia testa per arrivare alla persona che la fruisce, allo spettatore. E’ il riflesso di una visione.
Parto sempre da una sensazione, da un’idea o da una storia che mi colpisce e cerco di raffigurarla, di metterla in scena.

Essere un fotografo ritrattista specializzato in Danza per me vuol dire unire la potenza del ritratto alla Danza. Ovvero unire l’immagine di una persona, per sempre “immortalata” (termine usato nel passato dai fotografi analogici) all’Arte del movimento per eccellenza.

Mi piace molto giocare su questo apparente contrasto, unire queste due forze: il movimento della danza e il potere della Fotografia di imprimere, di fissare quella determinata immagine.

In my River - Fiorenza Pace - Vito Lorusso

In my River – Fiorenza Pace – Vito Lorusso

A: Quando hai iniziato a coltivare la tua Passione? Condividi una delle tue prime foto

Fin da piccolo ero un bambino che parlava poco, ma ero sempre molto attento ad osservare…. anche se sembravo distratto, non mi sfuggiva niente.

Da piccolo avevo la sensazione che i miei occhi e la mia testa fossero come una videocamera o una macchina fotografica sempre in fase di registrazione, soprattutto quando viaggiavo o quando ero rapito da un avvenimento.

Ero quasi preoccupato che questo stato di continua registrazione potesse un giorno raggiungere un limite, tipo memory card piena.

La mia passione è iniziata a Firenze nel 2012, quando per il mio compleanno mi sono regalato la mia prima Reflex.

Ero un ballerino professionista al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, non era un momento felice perché avevano deciso di chiudere la Compagnia di Ballo e questa situazione non mi faceva stare molto bene, tanto che stavo pensando di smettere con la danza, e iniziare a cercare nuovi stimoli.

Stimoli che ho trovato nella Fotografia e nella Musica.

Dancing - Luisa Spadola - Vito Lorusso

Dancing – Luisa Spadola – Vito Lorusso

A: Cosa vuoi comunicare con le tue foto?

Con le mie foto voglio comunicare una sensazione, una storia, un messaggio.

Per questo motivo, ultimamente utilizzo spesso l’espediente dello Storytelling Fotografico.

Il più delle volte parto dalla mia storia personale, oppure mi lascio ispirare da film, canzoni, libri o poesie, ma anche da esperienze di vita che mi raccontano. In fondo tutti siamo una storia, anzi, infinite storie da raccontare.

A: Ci sarà una foto a cui sei particolarmente affezionato… perchè?

In the Wood - Fiorenza Pace - Vito Lorusso

In the Wood – Fiorenza Pace – Vito Lorusso

Sono particolarmente affezionato a questa foto perché è stato il primo progetto fotografico di Staged Photography che ho realizzato, e perché sono molto legato alla Basilicata, in cui sono nato, e che ha ancora dei luoghi quasi incontaminati.

A: C’è una persona / una collaborazione / un progetto che ha significato molto nel tuo sviluppo?

Ci sono varie persone a cui devo dire grazie se oggi sono un Fotografo.

Innanzitutto, alla mia Famiglia che mi ha sempre supportato in ogni mia scelta.

A Laura Ferrari, Fotografa di Scena e docente di Post-Produzione che mi ha insegnato tutti gli strumenti e le tecniche di post produzione, ed è stata fondamentale e di ispirazione per la mia formazione.

Una collaborazione importante è quella che ho ancora oggi con Giovanni Hänninen, uno dei fotografi più importanti nel panorama italiano e non solo, da cui ogni giorno imparo qualcosa.

Mi sento di ringraziare anche Filippo Toppi, coordinatore del Corso di Fotografia e Video di Scena dell’Accademia del Teatro Alla Scala, perché mi ha dato sempre la possibilità di utilizzare attrezzature e studio dell’Accademia.

A: Anche se il tuo stile è molto definito, le tue foto sono sempre originali. Cosa vuol dire sperimentare per te?

Sperimentare per me vuol dire percorrere strade nuove.

Sono fermamente convinto che bisogna avere una conoscenza e una padronanza assoluta del mezzo tecnico. La conoscenza delle regole non deve però diventare una gabbia, bisogna conoscere le regole e soprattutto sapere quando infrangerle.

Ho sempre sbagliato e continuo quotidianamente a sbagliare, negli errori spesso si trovano nuovi spunti creativi che bisogna saper leggere.

Ho una visione positiva degli errori.

Credo che i più bravi siano quelli che hanno sbagliato di più, ma che sbagliando hanno imparato a correggere i propri errori.

Wearing Colors - Karina Samoylenko - Vito Lorusso

Wearing Colors – Karina Samoylenko – Vito Lorusso

A: Tra i tuoi progetti mi ha colpito particolarmente “DANCERS SHOT IN WEBCAM”. Ci puoi raccontare come ti è venuta l’idea?

“Dancers shot in webcam” è un progetto iniziato il 26 Marzo 2020 durante il Lock-down del Covid-19, e terminato il 15 Maggio 2020.

Sono fotografie scattate attraverso la webcam, “Screenshot” che io facevo dal mio computer durante una chiamata Skype o FaceTime, dopo aver composto l’inquadratura, a volte grazie al supporto di un’altra persona che viveva con il danzatore/danzatrice, altre volte posizionando il telefono con il danzatore/ danzatrice con metodi spesso anche molto rudimentali, o meglio homemade (sfruttando bottiglie di plastica o altro).

La qualità degli scatti naturalmente non è molto alta a livello di pixel. Proprio per questo motivo, ponevo molta attenzione sulla luce, lavoravo precisamente sulla composizione in fase di scatto e molto in post-produzione per quanto riguarda il colore o il bianco e nero.

Letizia Masini - Dancers Shot in Webcam - Vito Lorusso

Letizia Masini – Dancers Shot in Webcam – Vito Lorusso

Salvatore Manzo - Dancers Shot in Webcam - Vito Lorusso

Salvatore Manzo – Dancers Shot in Webcam – Vito Lorusso

Ricordo precisamente il momento in cui mi è venuta l’idea, ero in chiamata su Skype e ho fatto uno screenshot… in quel momento mi sono reso conto che quello screen era una vera e propria fotografia e potevo utilizzare quei mezzi di comunicazione e il mio computer come un macchina fotografica per creare qualcosa a distanza che non era mai stata creata.

Inoltre, essendo un ex-danzatore professionista, ho provato sulla mia pelle quanto è importante allenarsi quotidianamente e nelle migliori condizioni possibili per mantenersi in forma.

Ho iniziato a scattare dei ritratti e delle foto di danza ambientati, mosso anche dal bisogno di creare qualcosa di bello, con la voglia di dare supporto ai miei ex-colleghi danzatori/danzatrici che vivevano questo momento di estrema difficoltà e di costrizione nel fare la sbarra e altri esercizi in spazi stretti e inadatti.

Volevo documentare questa situazione imprevista e mai vissuta prima.

Ci sono delle Serie inedite che non ho ancora pubblicato e pubblicherò in futuro.

Lo shooting si svolgeva così: sceglievo il danzatore/ danzatrice che di solito conoscevo, lo/a contattavo telefonicamente e gli/le spiegavo come avremmo scattato.

Mi assicuravo che avesse una buona connessione e mi informavo sul modello di Smartphone o Pc Portatile che avesse, perché avrebbe influito molto sulla qualità dello scatto. Mi facevo inviare degli scatti di casa, e in base ai colori, dell’arredamento e all’outfit che preferivo per lo shooting decidevo cosa fare.

Per ogni shooting preparavo una piccola mood-board di Ispirazione. É stato molto bello perché nella maggior parte dei casi si è creata una vera e propria collaborazione tra me e il danzatore/danzatrice che ha reso possibile le Fotografie.

Sara Gison - Dancers Shot in Webcam - Vito Lorusso

Sara Gison – Dancers Shot in Webcam – Vito Lorusso

A: Parliamo un po’ della tecnica che c’è dietro i tuoi scatti: quanto sono importanti la composizione e la scenografia?

La prima cosa che scelgo è la location, scelta basata su due fattori: uno narrativo in base alla storia che voglio raccontare e l’altro estetico, in base alla luce.

Utilizzando molto la luce naturale sono molto attento alla direzione della luce, che utilizzo in base al tipo di racconto che voglio fare. Una volta decisa la location torno a casa e inizia la fase di studio e preparazione.

Cerco di arrivare al giorno dello shooting con le immagini già composte su alcuni bozzetti, alcune completamente studiate a tavolino, altre frutto di alcune intuizioni mentali. Poi, oltre a quelle prestabilite mi piace anche improvvisare sul momento, soprattutto se qualcosa mi colpisce.

A: Ultima domanda: cosa ti aspetti dal tuo futuro?

Mi piacerebbe aprire uno studio qui a Milano, continuare il mio percorso nella Fotografia di Scena e contaminarlo con la Moda. Spero di avere la possibilità di portare avanti e realizzare altri progetti personali.

Spero di continuare a fare cose belle.

DANCERS SHOT IN WEBCAM

Chiara Ferrara – Dancers Shot in Webcam – Vito Lorusso

Giulia Diana Frosi – Dancers Shot in Webcam – Vito Lorusso

Sara Gison – Dancers Shot in Webcam – Vito Lorusso

Martina Arduino e Marco Agostino – Dancers Shot in Webcam – Vito Lorusso

Camilla Mancuso – Dancers Shot in Webcam – Vito Lorusso

Virna Toppi – Dancers Shot in Webcam – Vito Lorusso

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