
Le macchine fotografiche Reflex o DSLR rappresentano la tecnologia dominante nell’ambito della fotografia digitale perché offrono il massimo da un punto di vista di:
- Qualità dell’immagine
- Quantità di modelli nelle differenti fasce di prezzo
- Quantità di obiettivi e accessori disponibili
- Velocità, precisione, versatilità delle varie componenti (sensore, autofocus, processore, etc.)
Questo non significa che altre tecnologie non siano in assoluto valide: in un lungo articolo infatti spiego come, quando, perché può convenire comprare altri tipi di fotocamera. Leggilo se hai ancora dei dubbi!
Se invece ti interessano proprio le reflex, in questo articolo vedremo quali sono le migliori reflex oggi sul mercato (almeno, secondo me), divise per fascia di prezzo.
Nel raccontartele ti parlerò di sensori, autofocus, processori, velocità di scatto, sensibilità iso, e tanti altri aspetti tecnici fondamentali per valutare una fotocamera.
Per questa ragione, in coda all’articolo, troverai un intera sezione dedicata alla tecnologia delle fotocamere reflex:
- cosa sono,
- come funzionano,
- quali caratteristiche differenziali hanno,
- quali sono i loro principali difetti.
Troverai un articolo lungo ed esaustivo. A tal proposito, per agevolarti nella lettura e nella ricerca di ciò che ti interessa di più, puoi utilizzare l’indice dei contenuti che troverai qui sotto. Ti basterà cliccare sull’argomento che più ti interessa per spostarti al punto corrispondente nell’articolo.
Indice dei contenuti
- Le migliori Reflex Economiche
- Le migliori reflex APS-C economiche
- Le migliori Reflex di fascia media
- Le migliori Reflex di fascia alta
- Quale reflex scegliere?
- Cosa significa Reflex
- Come funziona una Reflex?
- Caratteristiche tecniche delle fotocamere Reflex
- Reflex Full Frame o Reflex APS-C?
- I difetti delle macchine fotografiche Reflex
- Le migliori reflex full frame top di gamma
- Le migliori reflex APS-C top di gamma
- Le migliori reflex APS-C entry level
Come ti ho anticipato prima, iniziamo questo lungo articolo con la recensione delle migliori fotocamere reflex suddivise per fasce di prezzo:
- Reflex economiche
- Reflex di fascia media
- Reflex di fascia alta
Le migliori Reflex Economiche
A questa categoria appartengono fotocamere con prezzo fra i 300 e i 700 euro.
In generale:
- Sono piccole e maneggevoli
- Sono meno robuste, e con aspetto più plasticoso.
- Sono più facili da utilizzare
- Hanno pochi controlli diretti, e devi quindi passare spesso da menu per modificare le impostazioni di scatto
- Hanno programmi di scatto pre-impostati in base al tipo di fotografia (ritratto, paesaggio, high key, low key, etc.), molto utili per il principiante.
Infine, sono spesso vendute in kit corpo macchina + obiettivo davvero convenienti economicamente, proprio perché indirizzate a chi, comprando la sua prima reflex, ancora non ha obiettivi da montare.
Le migliori reflex APS-C economiche
LE MIGLIORI REFLEX APS-C ENTRY LEVEL | TROVA IL MIGLIOR PREZZO SU |
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Canon EOS 4000D | ![]() |
Canon EOS 2000D | ![]() |
Nikon D3400 | ![]() |
Nikon D3500 | ![]() |
Nikon D5600 | ![]() |
Canon EOS 200D | ![]() |
Canon EOS 250D | ![]() |
1. Canon EOS 4000D
- Sensore: 18MP APS-C CMOS
- Autofocus: 9 punti AF, No Dual Pixel in modalità Live view
- Scatto Continuo: 3 fps
- Video: Full HD 1080p
- Schermo LCD: 2,7 pollici e 230 mila punti di risoluzione, no touch-screen
- Connettività: Wi-Fi
- Batteria: 500 scatti
- Dimensione: 129 x 101 x 77 millimetri
- Peso: 436 grammi
La Canon EOS 4000D è una entry level dall’aspetto spartano ma comunque piacevole, decisamente plasticosa al tatto, ma con buona ergonomia di utilizzo.
Se sei abituato alle performance del tuo telefonino, la qualità fotografica della 4000D ti sembrerà avanti anni luce, così come le funzioni che avrai a disposizione.
Si tratta in effetti di una macchina fotografica davvero adatta per imparare, il cui pezzo forte è il costo davvero ridotto. Da un punto di vista tecnologico però, se la compariamo con la concorrenza, è anche uno/due passi indietro.
Perfetta per il principiante che ha un budget ridotto o per chi vuole una reflex soprattutto per fare foto di famiglia di qualità. Chi però ambisce a crescere tecnicamente e artisticamente, dopo qualche mese si sentirà un po’ vincolato dai limiti di questa fotocamera.
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2. Canon EOS 2000D

- Sensore: CMOS da 22,3 x 14,9 mm (24,1 megapixels) con filtro integrato passa-basso (APS-C).
- Processore: DIGIC 4+
- Sensibilità ISO: AUTO (100-6400), 100-6400 con incrementi di 1 stop ISO estendibile fino a H:12800. Per la ripresa di filmati: Auto (100-6400), 100-6400 (con incrementi di stop completi).
- AF: 9 punti a mirino, no Dual Pixel in liveview.
- Flash: GN incorporato 9.2
- Compensazione dell’esposizione: +/- 5 EV, in incrementi di 1/3 o 1/2 stop.
- Modalità: Smart Auto, Senza flash, Creativa automatica, Ritratto, Paesaggio, Primi piani, Sport, Food, Ritratto notturno, Video, Programma AE, AE con priorità tempo, AE con priorità diaframma, Manuale.
- Schermo LCD: da 3 pollici dotato di una risoluzione di 920.000 punti. Niente touch screen.
- Connettività: Wi-fi e NFC, porta USB 2.0 e uscita micro HDMI.
- Video: Full HD fino a 30 fps o 720p (1280 x 720 pixel) fino a 60 fps.
- Batteria: al litio (autonomia di circa 500 scatti).
Non ti fare ingannare dai numeri: la 2000D è meglio della 4000D.
Uscita in contemporanea, la Canon Eos 2000D se ne distingue soprattutto per il sensore, che ha ben 6 megapixel in più, per una migliore estetica generale, e, ovviamente, per il prezzo di poco maggiore.
Consigliata soprattutto a chi, volendo comprare una entry level Canon, cerca una definizione dell’ immagine nettamente superiore a quella della 4000D.
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3. Nikon D3400
- Sensore: 24 MP APS-C CMOS,
- Range ISO: da 100 a 12.800, espandibili a 25.600
- Autofocus: 11 punti AF, rilevazione di fase in modalità liveview
- Scatto Continuo: 5 fps con buffer di 5 secondi
- Video: Full HD
- Schermo LCD: 3 pollici, 900k punti, no touch-screen
- Connettività: Bluetooth Snapbridge a bassa energia
- Batteria: 1200 scatti
- Misure: 395 grammi – 124 x 98 x 76 millime
Più piccola, più performante e più costosa della 4000D appena vista, la Nikon D3400 è, da un punto di vista tecnico, un gioiellino.
Il sensore da 24 megapixel regala una definizione dell’immagine notevole, e si comporta discretamente anche in condizioni di scarsa luce.
La batteria ha una ricarica eccezionale, che ti permette di startene in giro a fotografare per ore e ore senza preoccupazioni.
Lo scatto continuo da 5 fps permette prestazioni ottime anche fotografando soggetti in movimento veloce, anche se l’Autofocus è chiaramente da entry level, e quindi ha qualche limite.
La connettività bluetooth a basso consumo contribuisce alla versatilità di utilizzo, mentre manca la connessione wi-fi incorporata (è possibile però aggiungere un plug esterno).
In poche parole, la mia fotocamera preferita fra le entry level, anche per il suo rapporto qualità / prezzo. Prezzo che però, chiaramente, a fronte di tanta tecnologia in più, è decisamente maggiore di quello della 4000D.
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4. Nikon D3500

- Sensore: formato APS-C (DX, CMOS, 23,5 mm x 15,6 mm) da 24 megapixels
- Range ISO: 100 – 25600
- Autofocus: Nikon Multi-CAM 1000 con rilevamento fase TTL, 11 punti AF (compreso uno centrale a croce), e illuminatore ausiliario AF (distanza approssimativa da 0,5 a 3 m)
- Motore di messa a fuoco: AF singolo (AF-S); AF-continuo (AF-C); Selezione AF-S/AF-C automatica (AF-A); attivazione automatica della messa a fuoco a inseguimento predittivo in base allo stato del soggetto, Messa a fuoco manuale (MF)
- Modo area AF: punto singolo, area dinamica, AF auto, tracking 3D (11 punti)
- Processore di immagine: Expeed 4
- Sistema di riduzione della polvere: si
- Sistema Picture Control: Standard, Neutro, Saturo, Monocromatico, Ritratto, Paesaggio, Uniforme
- Tempo di posa: da 1/4000 a 30 sec. in step di 1/3 EV; Posa B; Posa T
- Frequenza fotogrammi: fino a 5 fps.
- Modi Scena: ritratto (anche notturno), sport, primo piano, bambini
- Modi Effetti speciali: visione notturna, super vivace, pop, disegno, toy camera, miniatura, selezione colore, silhouette, high key, low key
- Compensazione esposizione: tra -5 e +5 EV
- Flash incorporato: si
- Risoluzione video: 1920x1080p/60 FPS
- Display LCD: 7,5 cm (3 pollici) di diagonale
- USB: ad alta velocità con connettore micro USB
- Uscita HDMI: sì
- Bluetooth: versione 4.1
- Attacco per treppiedi: si
Come avrai immaginato, è molto simile alla sorella maggiore Nikon D3400, e come quest’ultima è davvero una ottima entry level.
Rispetto alla D3400 presenta:
- Peso leggermente inferiore
- Dimensioni leggermente minori
- Batteria con durata maggiore di ben il 30%
- Un sistema AF un po’ migliorato (anche se i punti sono 11 esattamente come la D3400).
Attenzione però: a fronte di questi piccoli miglioramenti è però nettamente più cara!
Vai alla recensione completa della Nikon D3500
5. Nikon D5600
- Sensore: 24 MP APS-C CMOS,
- Range ISO: da 100 a 25.600, espandibile fino a 102.400 (!!).
- Autofocus: 39 punti AF di cui 9 a croce centrale; rilevazione di fase in modalità liveview
- Scatto Continuo: 5 fps con buffer di 6 secondi
- Video: Full HD
- Schermo LCD: 3 pollici, LCD, completamente snodabile, touchscreen, 1040k punti
- Connettività: Bluetooth Snapbridge a bassa energia, wi-fi
- Batteria: 970 scatti
- Misure: 465 grammi – 124 x 97 x 70 millime
La Reflex Nikon D5600 è un po’ al limite, come prezzo e prestazioni, della categoria “fascia bassa”.
Da un punto di vista della qualità dell’immagine e di diverse altre prestazioni prettamente fotografiche, è molto simile alla D3400, quindi ottima. Rispetto alla D3400, però, ha alcune features in più davvero notevoli, e che ne possono giustificare il maggior prezzo.
Innanzitutto il display: perfettamente snodabile, touchscreen, con cerniere efficienti e resistenti, rende comodissimo l’utilizzo di questa fotocamera, ed è davvero un must per chi inizia a fotografare attirato soprattutto dalla street photography.
Poi, la D5600 ha l’autofocus nettamente migliore fra tutte le reflex di questa categoria.
Infine, è persino più piccola della già piccola D3400 (ulteriore strizzatina d’occhio agli street photographer).
A fronte di tutto questo però, come dicevo, il prezzo è davvero borderline con le reflex di fascia media.
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6. Pentax K70

La reflex Pentax K70 davvero un modello rough, adatto a sopportare situazioni non facili: umidità, pioggia, temperature molto alte o molto basse. Questo grazie al corpo macchina tropicalizzato.
Il display è articolato e presenta la “visione notturna”, una funzione che abbassa la luminosità del display e lo colora di rosso, per adattarsi meglio alla sensibilità degli occhi del fotografo di notte.
La fotocamera presenta un sensore stabilizzato (ideale per ottenere scatti nitidi e senza micro mosso).
Il sistema di Autofocus è un po’ limitato con soli 11 punti AF.
Tra le altre caratteristiche tecniche:
- Sensore APS-C da 24 Mp
- Mirino ottico con copertura 100% del campo visivo
- registrazione video Full HD 1080 p
- Autofocus a 11 punti AF
- Raffica 6fps
7. Canon EOS 200D
- Sensore: 24 MP APS-C CMOS,
- Range ISO: da 100 a 25.600
- Autofocus: 9 punti AF di cui 1 a croce centrale; Dual Pixel in modalità liveview
- Scatto Continuo: 5 fps con buffer di 6 secondi
- Video: Full HD
- Schermo LCD: 3 pollici, LCD, completamente snodabile, touchscreen, 1040k punti
- Connettività: Bluetooth, wi-fi, nfc
- Batteria: 650 scatti
- Misure: 453 grammi, 122,4 x 69,8 x 92,6
La Canon 200D è la più piccola reflex sul mercato.
Il suo sensore da 24 megapixel, lo scatto continuo a 5 fps, lo schermo LCD, sono sostanzialmente equiparabili per prestazioni alla D5600.
Lascia invece a desiderare l’autofocus a mirino, che ha solo 9 punti AF, mentre è decisamente buono l’autofocus Live view, che sfrutta la tecnologia Canon Dual Pixel. Decisamente il “pezzo forte” della 200D.
E infatti è proprio lo schermo LCD il vero cuore di questa macchina fotografica: completamente mobile e touchscreen, fa da “centro di controllo” ed ha un menù decisamente completo e intuitivo, che sopperisce agli scarsi comandi diretti presenti sul corpo macchina.
Più economica della D5600 appena vista, le è inferiore da un punto di vista fotografico, ma superiore da un punto di vista video.
L’impressione generale è dunque quella di una reflex pensata per lo youtuber più ancora che per lo street photographer.
Pensi possa essere la migliore reflex per te? Approfondisci sulla sua recensione completa.
8. Canon EOS 250D

Uscita da pochissimo, la Canon 250D completa questa carrellata sulle reflex economiche.
Riprende diverse caratteristiche della Canon EOS 200D, con un paio di differenze notabili:
- E’ ancora leggermente più piccola e leggera (secondo Canon è la più piccola reflex al mondo con uno schermo completamente snodabile)
- Oltre al full HD, fa anche video 4k
In particolare quest’ultimo upgrade, che strizza l’occhio ai Vlogger, la rende un’ottima scelta.
Approfondisci la Recensione completa della Canon 250D
9. Pentax K-S2

La Pentax K-S2 è una fotocamera Reflex Entry level.
Ha un Sensore APS-C da 20 Mp, con stabilizzatore meccanico per l’eliminazione del micro-mosso.
Pur essendo una entry level, il corpo macchina è robusto e tropicalizzato, ovvero resistente a polvere, umidità e acqua; inoltre può resistere bene fino a 10 gradi sotto lo zero.
Il display LCD della K-S2 è completamente orientabile; il che farà contenti blogger e vlogger.
Segnalo inoltre la presenza dell’Assistente Selfie: ruotando il display per il selfie, si può usare un pulsante alternativo e anche più comodo per lo scatto.
Con la Pentax K-S2 si possono registrare video Full HD a 30fps.
Specifiche tecniche:
- Sensore CMOS APS-C da 20,1 Mp
- Raffica 5fps
- Autofocus a 11 punti AF (dei quali 9 a croce)
- Display LCD da 3 pollici orientabile
- Wi-Fi e NFC;
- Registrazione Full HD 30 fps
La Pentax K-S2 è una fotocamera amatoriale; grazie alla sua semplicità di utilizzo, unita al corpo macchina resistente, può essere la scelta giusta per chi inizia a fotografare.
Ancora qualche dubbio su quale reflex economica scegliere?
Come avrai notato, Nikon e Canon la fanno da padroni tra le reflex entry level; anche se altri marchi iniziano a difendersi bene.
Fra le reflex entry level Nikon e Canon la concorrenza è così serrata (e le differenze spesso così sottili) che diventa difficile, qualche volta, scegliere.
Per questa ragione qui sotto ti ho linkato l’analisi one-to-one tra vari modelli effettuata da”CAMERARACE”, il nostro comparatore di fotocamere che confronta oggettivamente le caratteristiche tecniche grazie all’intelligenza artificiale.
E’ uno strumento in più per fare la scelta migliore, soprattutto se ti piace paragonare una contro l’altra le caratteristiche tecniche.
Le migliori Reflex di fascia media
A questa categoria appartengono reflex che costano fra gli 800 euro e i 1400 euro, e che hanno quasi tutte un sensore APS-C (eccetto la Canon 6D e la Nikon D610, che sono full frame ma di fascia media).
Si tratta in genere di macchine fotografiche già di notevoli prestazioni, ma a cui mancano uno o più dettagli che invece contraddistinguono le fotocamere di fascia superiore.
Per esempio, non tutte sono tropicalizzate, o hanno solo una sola scheda di memoria, o un buffer in scatto continuo un po’ limitato, cioè non molto capiente.
Comunque, le reflex top di questa fascia vengono spesso utilizzate come secondo corpo macchina dai fotografi professionisti, e quanto a qualità dell’immagine sono sempre davvero ottime.
1. Canon EOS 77D
- Sensore: 24 MP APS-C CMOS,
- Range ISO: da 100 a 25.600, espandibile a 51.200
- Autofocus: 45 punti AF tutti a croce centrale; Dual Pixel in modalità Live view
- Scatto Continuo: 6 fps con buffer di 50 scatti in RAW
- Video: Full HD
- Schermo LCD: 3 pollici, mobile, touchscreen, 1040k punti
- Connettività: Bluetooth, wi-fi
- Batteria: 6o0 scatti
- Dimensioni: 131 x 100 x 76 mm
- Peso: 540 grammi
Se la Nikon D5600 stava al limite superiore della categoria precedente, la reflex Canon 77D sta un po’ al limite inferiore di questa, e quindi le due fotocamere possono di fatto essere considerate rivali.
Da certi punti di vista (maneggevolezza e durata batteria) la D5600 è, anzi, una macchina meglio riuscita; il maggior costo della 77D è pero giustificato dal miglior comportamento dell’autofocus, sia a mirino che Live view, e da performance video in generale migliori.
La Canon EOS 77D si trova in quella zona grigia di fotocamere che possono fare sia da secondo corpo macchina al fotografo avanzato o pro, sia da prima macchina al principiante ambizioso (e con un buon budget).
Sarà per questo suo non essere né carne né pesce che, nonostante sia una ottima macchina, ha avuto scarso successo commerciale. Questo ne ha ridotto ulteriormente il prezzo, rendendola secondo me davvero un affare.
Pensi possa essere la migliore reflex per te? Approfondisci sulla sua recensione completa
2. Canon EOS 850D
La Canon EOS 850D è una reflex molto recente. Anche se Canon ha iniziato ha sviluppare il comparto mirrorless, giustamente non ha abbandonato quello delle reflex, che molti fotografi ancora prediligono.
Per questo motivo a inizio anno ha presentato questa reflex piccola, leggera e perfetta per l’appassionato esigente.
Il design è ergonomico e garantisce una buona presa del corpo macchina, unita alla posizione delle ghiere (una posteriore e l’altra superiore), che sono facilmente raggiungibili dalle dita.
Tra le principali caratteristiche trovi:
- Sensore CMOS APS-C da 24 Mp
- Processore DIGIC 8
- Autofocus a 45 punti a croce, Dual Pixel CMOS AF
- Registrazione video: Full HD/60fps, 4K/25fps
- Connettività: Bluetooth, Wi-fi
Fotografare con la Canon EOS 850D è semplice e soddisfacente. Le immagini risultano nitide e con ampia risoluzione. Si comporta bene anche quando le luci scarseggiano.
La messa a fuoco è performante anche con soggetti in movimento; e questo fa della 850D la fotocamera giusta per la fotografia sportiva. Altra feature interessante è il rilevamento del volto e degli occhi.
Lo schermo è touchscreen e snodabile, utile per fotografare anche da angolature scomode.
Inoltre la 850D permette di registrare video Full HD e 4K sfruttando lo stabilizzatore delle immagini a 5 assi.
Con la Canon EOS 850D si possono usare tutti gli obiettivi del sistema EOS EF e EF-S.
Per quanto riguarda la connettività, caratteristica di cui oggi non possiamo fare a meno (ahimè!), grazie a Bluetooth e Wi-fi è possibile connettere questa reflex ai propri dispositivi (Android e Apple) attraverso l’app Canon Camera Connect. In questo modo si possono modificare le immagini e condividerle immediatamente con i propri contatti e pubblicarle sui social.
Leggi la recensione completa di Canon EOS 850D.
3. Nikon D7500
- Sensore: 20.7 MP APS-C CMOS,
- Range ISO: espandibile fino a 1.640.000!!!
- Autofocus: 51 punti AF di cui 15 a croce centrale; Dual Pixel in modalità liveview
- Scatto Continuo: 8 fps con buffer di 50 scatti in RAW e 100 in jpeg
- Video: 4K
- Schermo LCD: 3 pollici, inclinabile verticalmente, touchscreen, 922k punti
- Connettività: Bluetooth, wi-fi
- Batteria: 950 scatti
- Misure: 720 grammi, 135,5 x 104 x 72,5 mm
Con caratteristiche a metà fra la vecchia (ma ancora ottima) D7200 e la nuova D500 (reflex professionale top per le foto sportive), la D7500 è una reflex APS-C davvero fantastica, francamente la mia preferita fra quelle di questa sezione, e una delle mie preferite in assoluto.
Non farti ingannare dal fatto che il sensore è da 20 megapixel invece che 24, come la maggior parte delle reflex viste finora. Si tratta infatti di una precisa scelta di Nikon, e non va a discapito della qualità globale dell’immagine.
E infatti le prestazioni fotografiche della Nikon D7500 sono di livello professionale: dalla velocità di scatto continuo all’autofocus, dalla mostruosa sensibilità ISO ai video in 4K, la Nikon D7500 non delude mai.
E anche il prezzo, di conseguenza, è al top di questa fascia.
Gli unici difetti di questa reflex sono la mancanza di una seconda scheda di memoria e dell’attacco per una batteria di riserva. Per molti questo non fa differenza, ma in alcuni tipi di workflow professionali sono aspetti che ne diminuiscono l’affidabilità.
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4. Canon EOS 6D
- Sensore: Full Frame 20.2 MP CMOS,
- Range ISO: 100-25.600 espandibile a 102.400
- Autofocus: 11 punti AF di cui 1 a croce centrale
- Scatto Continuo: 4.5 fps
- Video: Full HD
- Schermo LCD: 3 pollici, fisso
- Connettività: Wi-fi
- Batteria: 1090 scatti
- Dimensione: 144,5 x 110 x 71,2 mm
- Peso: 755 grammi
Starai pensando che sono matto … Cosa ci fa infatti una macchina fotografica uscita 7 anni fa, con solo 11 punti AF, niente bluetooth, raffica massima di appena 4.5 fps etc. etc. fra le migliori reflex del 2020?
In effetti se metti a confronto le caratteristiche tecniche della Canon EOS 6D con quelle della Nikon D7500 che abbiamo appena visto (ma anche della 77D), vedrai che la differenza è enorme.
Tuttavia la Canon 6D è l’unica macchina di questa fascia ad avere un sensore full frame.
Se quindi sei un appassionato di foto di paesaggio più che di super velocità e autofocus … e magari ti piace stampare le foto in dimensioni notevoli … e di fare video full hd non te ne frega nulla … Beh, allora la qualità dell’immagine del sensore Full Frame della 6D è ancora Top, e costa in proporzione davvero pochissimo: meno di mille euro ormai per il corpo macchina.
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5. Pentax KP
La Pentax KP è una fotocamera reflex uscita nel 2017. Appartiene alla fascia consumer.

Il corpo macchina, in lega di magnesio, è ben costruito, impermealizzato e resistente perciò a polvere, umidità e pioggia.
Le dimensioni del corpo macchina sono ridotte, in linea con le dimensioni delle APS-C. Sul body sono presenti numerosi pulsanti e ghiere, oltre alla possibilità di personalizzare pulsanti e ghiere.
L’ergonomia risulta buona, e tutti i pulsanti di controllo sono facilmente raggiungibili.
La Pentax KP possiede un display LCD da 3 pollici, orientabile a 90 gradi verso l’alto e 95° verso il basso.
Il Sensore CMOS APS-C è da 24 Mp; il processore è potente, e insieme garantiscono un’alta qualità delle immagini.
La Pentax KP presenta anche la stabilizzazione a 5 assi, utile in condizioni di luce scarsa perché può compensare fino a 5 stop.
La tecnologia Pixel Shift Resolution, presente nella Pentax KP, permette di catturare informazioni più precise sul colore. Il tutto a vantaggio di una migliore qualità dell’immagine, con un buon controllo del rumore digitale e maggiore definizione.
Con la Pentax KP si possono anche registrare video Full HD a 1080p, o video HD 720p; il tempo massimo di registrazione si ferma a 25 minuti.
Molto utile il doppio slot per schede di memoria.
La Pentax KP è una buona scelta per chi si cimenta con la street photography, per chi cerca una reflex per la fotografia di viaggio e la fotografia di paesaggio; ma va molto mene anche per la fotografia di ritratto.
Non la consiglio a chi vuole fare fotografia d’azione o sport perché l’autofocus non è abbastanza veloce in questi casi.
La Pentax KP, sebbene sia predisposta anche per la registrazione dei video, mi sembra poco adatta. A quello scopo ci sono fotocamere più performanti.
6. Nikon D610
Come tutte le Nikon, la qualità costruttiva è ottima, e dà la sensazione palpabile di essere una fotocamera solida e curata nei particolari. Sicura nella presa grazie a un grip sporgente. Se a questo aggiungiamo il fatto che è tropicalizzata, cioè resistente alla polvere e all’umidità… non c’è altro da aggungere.
Venendo poi agli aspetti tecnici, sensore full frame CMOS da 24 MP, e processore EXPEED 3, garantiscono un’ottima resa fotografica, ricca di particolari e con ampia gamma dinamica, e un buon controllo del rumore digitale.
L’autofocus conta 39 punti a rilevamento di fase, a cui si aggiungono 9 punti a croce nel centro del fotogramma.
A questo aggiungiamo la possibilità di registrare video Full Hd.
E’ sicuramente una fotocamera versatile, adatta a diversi generi fotografici.

Leggi la recensione completa di Nikon D610.
7. Canon EOS 90D
Sensore APS-C 32,5 Mp per questa fotocamera reflex di fascia media, ma con caratteristiche tecniche che riducono la distanza dalle reflex di fascia alta.
Il corpo macchina è costruito con materiale di qualità: lega di alluminio e policarbonato; molto leggero ed pulito nelle forme, è anche tropicalizzato.
La presa è resa molto sicura grazie al grip sporgente.
Tra le caratteristi tecniche vediamo:
- Sensore CMOS di nuova generazione da 32,5 Mp, APS-C
- Processore DIGIC 8
- Autofocus a 45 punti a croce
- Raffica: 10 fps
- Monitor LCD touchscreen e orientabile
- Registrazione filmati: 4k, HD, Full HD
- Connettività: Wi-fi, Bluetooth, HDMI
- Dimensioni: 141x105x77mm
- Peso: 700 gr
Sul retro della fotocamera è presente un joystick per scegliere il punto di messa a fuoco sul monitor LCD. Il joystick è presente anche su molte fotocamere reflex Canon di fascia alta. Joystick e comandi diretti agevolano l’usabilità e la velocità di utilizza di questa reflex, facendone un ottimo strumento in tante situazioni di scatto (anche quelle in cui la velocità è fondamentale per non perdere l’attimo).
L’affidabilità della 90D è indiscutibile.
Leggi la recensione completa di Canon EOS 90D.
8. Nikon D500

- Sensore da 20.7 megapixel APS-C, ovvero a formato ridotto
- Range ISO da 100 a 51.800, espandibili fino a 1.638.400
- Processore di immagine Expeed 5, l’attuale top di gamma di casa Nikon
- Scatto continuo a 10 fps per 20 secondi, in RAW!
- Autofocus a 153 punti AF con 99 punti a croce + selettore dei punti
- Schermo LCD basculante, sistema touchscreen, con 2300K punti
- Sensore esposimetrico RGB a 180.000 pixel
- Sistema di connettività snapbridge
- Riprese video 4k/UHD per 30 minuti
- Batteria con capacità di 1240 scatti
- Due slot per schede di memoria ( SD e XQD)
- Peso di 760 grammi e misure di 147 x 115 x 81 mm
Siamo di fronte, probabilmente, alla miglior reflex per foto sportive del mondo.
La Nikon D500 infatti non solo è un mostro di velocità (10 fps per 200 scatti in RAW consecutivi), ma ha un autofocus a mirino praticamente infallibile. E’ quindi ideale per fare foto di soggetti che si muovono a grandissima velocità.
Il fatto di non avere un sensore full frame in questo contesto non è affatto un handicap: considerando che le foto sportive spesso si fanno a distanza, il crop factor di un sensore aps-c è un vantaggio, consentendo alla lente di “tirare” più lontano ancora.
Se fai foto sportive e hai abbastanza budget non avere dunque esitazioni: la D500 è la reflex adatta a te.
Se invece sei un appassionato di fotografia più “all around“, cioè fai un po’ di tutto, questa fotocamera non è la mia scelta consigliata. Puoi spendere infatti molto meno ed avere prestazioni più bilanciate e i vantaggi di un sensore full frame.
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Le migliori Reflex di fascia alta
Partono dai 1500 euro per andare su, fino a 5-6 mila euro.
A parte la Nikon D500, sono tutte full frame. Iniziare a fotografare con una di queste fotocamere è decisamente ambizioso, quando non perfettamente inutile per un principiante.
E’ infatti più difficile imparare ad utilizzarle, anche se poi, grazie ai controlli diretti che hanno, una volta che hai imparato, diventano molto più efficienti delle altre.
Hanno performance tecniche “top” in tutte le aree: dalla definizione del sensore all’autofocus, dalla sensibilità ISO allo scatto continuo, dalla gamma dinamica al buffer RAW …
Inoltre sono in genere molto robuste , tropicalizzate, con battery grip per batteria aggiuntiva, spesso (ma non sempre) con slot per più di una scheda di memoria.
In genere poi non hanno il flash incorporato, perché un professionista usa quelli esterni.
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Canon EOS 6D Mark II | ![]() |
Nikon D810 | ![]() |
Nikon D750 | ![]() |
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Canon EOS 1D X Mark II | ![]() |
Canon EOS 1D X Mark II | ![]() |
1. Canon EOS 6D Mark II
- Sensore da 26 megapixel CMOS full frame
- Processore: Digic 7
- Autofocus a 45 punti, tutti a croce; Sistema Dual Pixel CMOS AF in live view
- Range ISO da 100 a 40.000, espandibile a 102.000
- Scatto continuo a 6.5 frame per secondo con buffer di 3 secondi
- Schermo LCD da 7.5 cm, completamente mobile, touch,
- Video Full HD
- Connettività Wi-fi, Bluetooth, NFC
- Batteria 1200 scatti
- Dimensione: 144 x 110,5 x 74,8 mm
- Peso: 765 grammi
La reflex Canon 6D Mark II è la tipica fotocamera che si comporta bene in tutte le occasioni.
Così bene che Canon, per non farla andare in competizione con la 5D Mark VI, le ha tolto un po’ di cose: per esempio non ha la doppia scheda di memoria, il buffer dello scatto continuo è di solo 3 secondi, il video non è 4k.
Peccati veniali per una reflex che regala immagini notevoli con un rapporto qualità / prezzo davvero conveniente.
In più, pur essendo una full frame, è di dimensioni contenute, persino più piccola della APS-C Nikon D500.
Questo, unito allo schermo orientabile, ne aumenta ulteriormente la versatilità, e la rende una delle poche full frame ancora adatte per la street photography.
Se cerchi una reflex che non è specializzata in nulla ma fa tutto, e lo fa a livello pro, la Canon 6D Mark II in questo momento per me non ha rivali.
Pensi possa essere la migliore reflex per te? Approfondisci sulla sua recensione completa
2. Nikon D750
Ottimo rapporto qualità/ prezzo per questa fantastica reflex adatta per tutte le occasioni.

Il corpo macchina, come tutte le reflex di fascia media e alta, è solido, resistente e ben rifinito nei particolari. Non manca la tropicalizzazione, che permette al corpo macchina di resistere a polvere, umidità e a tutte le condizioni atmosferiche estreme.
Ergonomicamente il grip è sicuro perché l’impugnatura è profonda, e quindi è agevole anche per chi ha le mani grandi.
- Sensore: CMOS full frame da 24 Mp
- Range ISO: 100 – 12.800, espandibile a 51.200
- Processore: Expeed 4
- Autofocus: con 51 punti AF, di cui 15 a croce
- Massima velocità di scatto: 1/4000
- Scatto continuo: 6,5 frame per secondo
- Connettività: wi-fi
- Registrazione Video: 1080/60p, fino a 29 minuti e 59 secondi
- Dimensioni: 141 x 113 x 78mm
- Peso: 840 gr.
Quello che mi piace della D750 è che è facile da utilizzare e customizzabile.
La qualità delle immagini è molto buona, con una gamma dinamica ampia, un ottimo bilanciamento del bianco, e un buon controllo del rumore ad alti ISO (che supera, ad alti ISO la Nikon D800). L’autofocus garantisce ottimi risultati anche con luce scarsa.
Leggi la recensione completa della Nikon d750.
3. Canon EOS 1D X Mark II

Con un sensore full Frame da 20.2 Mp, doppio processore DIGIC 6+ e una raffica da 14 fps, la Canon EOS 1D X Mark II è una fotocamera reflex professionale, con una elevatissima qualità dell’immagine.
Il sistema di messa a fuoco garantisce immagini molto nitide. Face detection, face priority, tracking del soggetto in movimento, garantiscono una alta precisione e velocità del sistema di Autofocus. Inoltre la messa a fuoco automatica , con i suoi 61 punti AF (di cui 41 a croce) selezionabili individualmente, riesce a coprire un’ampia parte dell’immagine. E garantisce ottime performance anche in condizioni di scarsa luce.
Il rumore digitale è ben controllato anche ad alti ISO.
Con la Canon EOS 1D X Mark II si possono registrare video 4K fino a 60fps, per un massimo di 29 minuti e 59 secondi, quindi il linea con le altre fotocamere reflex di fascia alta
Il corpo macchina è massiccio e abbastanza pesante, tropicalizzato.
La 1D X Mark II è una Reflex full frame velocissima e precisa, quindi molto adatta alla fotografia sportiva.
Una fotocamera professionale in tutto e per tutto, anche nel prezzo.
4. Nikon D780
La Nikon D780 è una nuovissima reflex uscita a inizio 2020.
Innanzitutto è bene chiarire perché Nikon ha presentato questa fotocamera come “reflex ibrida” . Il motivo è che, oltre ad avere tutte le caratteristiche di un’ottima reflex, la D780 ha anche alcune features tecniche che derivano proprio dalle mirrorless. Quindi la Nikon D780 è un concentrato del meglio che si può avere dalla tecnologia reflex e dalla tecnologia mirrorless. Ad esempio, dalle mirrorless ha il sistema di messa a fuoco in Live view, e la possibilità di ricarica anche attraverso un cavo USB-C.
Tra le caratteristiche tecniche:
- Sensore BSI- CMOS da 24,5 Mp- Full frame
- Processore:
- Raffica fino a 12fps
- Autofocus: 51 punti AF a rilevamento di contrasto e di fase; in Live view 273 punti AF a rilevamento di fase
- Registrazione video: 4k/30fps
- Connettività: Wi-fi, Bluetooth
- Dimensioni: 144x116x76mm
- Peso: 840 gr.
Se la qualità delle fotografie scattata con la Nikon D750 era già molto buona, con la D780 possiamo stare tranquilli che non è cambiata. Anzi: qualità molto elevata, ampia gamma dinamica, ottimo controllo del rumore ad alti iso, raffica migliorata che raggiunge i 12 fps. In più il display posteriore touchscreen e orientabile, sul quale è possibile usare in Live View il sistema di autofocus a 273 punti AF a rilevamento di fase (utilizzato sulla mirrorless Z6).
Inutile parlare di ergonomia, solidità, e di tropicalizzazione: a questi livelli di fotocamere sono scontate. Come è scontato che una fotocamera reflex semi-pro abbia dimensioni importante e di conseguenza un certo peso. Ricordiamoci che stiamo parlando sempre di un corpo reflex, anche se ha diverse caratteristiche tratte dalle mirrorless.
Per quanti riguarda la registrazione dei video, usando il live view si può usare l’autofocus più veloce e preciso, ottenendo quindi buoni video.
Purtroppo la D780 non ha lo stabilizzatore interno, perciò soprattutto per i video sarebbe utile usarla con obiettivi stabilizzati.
Incredibile anche la durata della batteria, che, usando solo il mirino ottico (e quindi non il live view), supera facilmente i 2200 scatti.
Certo, il rapporto qualità prezzo non è dei migliori: si parla di circa 2000 euro per il solo corpo macchina.
Leggi la recensione completa della Nikon D780.
5. Pentax K1 Mark II
La Pentax K1 Mark II è l’ammiraglia reflex della Pentax.

Tra le specifiche tecniche più importanti, c’è il Sensore Full Frame da 36,4 Mp, che garantisce un’ottima resa cromatica e una gamma dinamica molto estesa. Perciò è possibile scattare foto che presentano zone con differenti aree di luminosità e ottenere buoni risultati senza dover ricorrere all’HDR.
L’autofocus presenta solo 33 punti AF, di cui 25 a croce. Poco adatta alla fotografia sportiva, ma precisa per quella di paesaggio e ritratto.
Però, a bilanciare questo limite della velocità, c’è il vantaggio che l’autofocus è molto performante anche in condizioni di luce scarsa.
In più la K1 Mark II ha lo stabilizzatore a 5 assi, che elimina il micro mosso, ed è utile soprattutto in condizioni di scarsa luce.
Il corpo macchina della Pentax K1 Mark II è robusto (costruito in lega di magnesio) ed ergonomico, dotato di tantissimi comandi fisici, ben distribuiti e facilmente raggiungibili. Se messo a confronto con una D810 o una Canon 5D, il body risulta più piccolo e leggermente più leggero.
La K1 Mark II presenta un display articolato, doppio slot per schede di memoria, connessione Wi-Fi e GPS.
La Pentax, con la K1 Mark II, è riuscita a costruire una reflex concentrando molta tecnologia, che ha aumentato la qualità delle immagini senza esagerare con il prezzo.
6. Canon EOS 5D Mark IV
La Canon EOS 5D Mark IV è una reflex di alta gamma, dalle prestazioni professionali. La serie 5D di Canon continua a non deludere.

Specifiche Tecniche:
- Sensore CMOS da 30,4 Mp
- Processore DIGIC 6+
- Autofocus con 61 Punti AF, di cui 41 a croce.
- Registrazione Video 4k
- Wi-Fi , NFC e GPS incorporati
- Display touch
La qualità delle immagini della Canon EOS 5D Mark IV è indiscutibile: immagini molto nitide e ricche di dettagli; colori saturi buon controllo del rumore digitale.
I fotodiodi doppi del sensore permettono di creare un file Dual Pixel RAW, che salva al suo interno due immagini che sono state scattate contemporaneamente ma sono il risultato di due segnali differenti.. Con la rielaborazione con il software Digital Photo Professional, è possibile applicare regolazioni per aumentare ancora di più la nitidezza.
Il body presenta un grip sporgente che ne facilita la presa, numerosi pulsanti tutti ben posizionati e facilmente accessibili. Il display LCD è touch e fisso.
L’autofocus a 61 punti AF è molto performante, sia con soggetti fermi che con il tracking dei soggetti in movimento.
Con la Canon EOS 5D Mark IV è possibile registrare video 4K fino a 30 fps, oltre a video Full HD.
La Canon EOS 5D Mark IV, visto il peso e l’ingombro non è certo la fotocamera ideale per la street photography, ma è ottima per la fotografia di ritratto, di paesaggio.
7. Nikon D850
E per ultima la Nikon D850: poco più di 2800 euro per il solo corpo macchina. Sensore da 45,7 Mp unito a tanta tecnologia all’avanguardia.Sul corpo di questa reflex c’è poco da dire se non che è perfetto: solido e resistente, tropicalizzato, e curato nei minimi dettagli. Un po’ pesante (1 kg) e ingombrante. Il nuovo sensore retroilluminato da 47,5 Mp, accoppiato con il processore Expeed 5 garantisce un altissima qualità delle immagini, definizione perfetta, ampia gamma cromatica e controllo del rumore digitale. L’autofocus non sbaglia un colpo nemmeno con soggetti in movimento e con luce scarsa.
Tra le caratteristiche tecniche vediamo:
- Sensore CMOS Full Frame da 45,7 Mp
- Registrazione video 4K/30fps
- Autofocus con 153 punti AF
- Display touchscreen orientabile
- Dimensioni: 146x124x78,5mm
- Peso: 1005 gr
Sempre nella fascia alta delle reflex, anzi altissima, ci sono delle fotocamere il cui prezzo, per il solo corpo macchina va dai 3000 euro in su. Non ci sembra il caso di recensirle qui per svariati motivi: primo fra tutti il fatto che sono fotocamere che di solito sono usate dai professionisti, che di solito hanno ben chiaro cosa cercano in base all’utilizzo che ne faranno. Giusto per curiosità e conoscenza personale voglio citare la Canon 1D X Mark II, una reflex uscita da poco, con performance eccezionali: qualità dell’immagine e velocità al top. Ma è anche una reflex molto pesante, con il suo chilo e mezzo di peso e le dimensioni importanti. Certo non la reflex più adatta per l’amatore o il semi-pro.
Anche la Pentax K-1 Mark II, che sfiora i 3000 uro per il solo corpo, è una fotocamera dalle prestazioni eccezionali grazie all’alta qualità delle immagini.
Leggi la recensione completa della Nikon D850.
Quale reflex scegliere?
Abbiamo visto insieme solo alcune delle reflex sul mercato, e già ti sarai reso conto che è davvero difficile definire “la migliore reflex”.
Il punto però è proprio questo. Tu non devi scegliere la migliore in assoluto!!
Devi scegliere la migliore reflex per te, ovvero per le tue esigenze.
Se, per esempio, sei un principiante o vieni dal mondo delle fotocamere compatte, è inutile che tu scelga una macchina fotografica professionale, dalle performance sicuramente elevate (e con esse anche i prezzi), ma che sarebbero sprecate all’inizio.
Scegli un modello entry level che però soddisfi le tue esigenze: facilità di utilizzo, accessibilità immediata ai comandi del menù per modificare le impostazioni, e perché no, anche leggerezza, poco ingombro e maneggevolezza.
Avrai tutto il tempo, con l’aumentare della tua esperienza, per orientarti verso reflex più professionali. Ma nel frattempo avrai fatto pratica, e avrai capito quali saranno per te le caratteristiche imprescindibili per la nuova scelta.
Una volta che hai selezionato una rosa di 2-3 fotocamere che ti piacciono di più, leggi singolarmente le loro recensioni estese, che ti ho linkato.
E controlla sempre i prezzi su Amazon, perché qualche volta trovi degli affari davvero imperdibili.
In ultimo, per poter fare anche da solo le tue valutazioni, leggi la sezione successiva, in cui analizzerò i principali aspetti tecnici del sistema reflex.
Cosa significa Reflex
“La single-lens reflex (SLR), o più semplicemente reflex, è un tipo di fotocamera dotata di un sistema di mira che permette di osservare dal mirino ottico l’inquadratura in ingresso dallo stesso obiettivo.” Wikipedia
Quando poi leggi l’acronimo “DSLR”, esso significa “Digital Single Lens Reflex”, per differenziarle dalle classiche macchine fotografiche analogiche, dove l’immagine veniva impressa su pellicola e non su sensore.

La sigla SLR fa riferimento dunque al modo in cui l’immagine, attraverso la lente, raggiunge il nostro occhio. E che è lo stesso di quando le macchine fotografiche erano analogiche.
Come funziona una Reflex?
Per capirlo, guarda l’immagine qua sotto: al di là della apparente complessità, il suo elemento centrale è molto semplice, ed è quello marcato con il numero 11.
Si tratta dello specchio inclinato di 45 gradi, ed è ciò che contraddistingue davvero una fotocamera reflex da tutte le altre.

Semplificando ciò che vedi nell’immagine sopra, una DSLR è composta da:
- Uno o più lenti, che costituiscono l’obiettivo
- Uno specchio inclinato verso l’alto di 45°, mobile, in grado di riflettere la luce
- Un pentaprisma che convoglia la luce verso il mirino ottico
La luce attraversa l’obiettivo e colpisce lo specchio, che la reindirizza al pentaprisma e quindi al mirino ottico, permettendoti di vedere il soggetto che vuoi fotografare.
Che succede quando scatti una foto?
Quando premi il pulsante di scatto:
- L’otturatore si apre (è quello indicato con “7” nell’immagine)
- Lo specchio si solleva
- La luce può a questo punto passare verso il sensore, che ha il compito di registrare l’immagine
Contemporaneamente, proprio perché lo specchio si alza e non invia più la luce al pentaprisma, per un attimo il mirino è “cieco”, cioè non vedi nulla.
Appena l’otturatore si chiude, lo specchio si riabbassa nella posizione iniziale, il sensore termina la sua registrazione dell’immagine, e nel mirino vedi nuovamente la scena.
Alla fine non è poi così complicato, vero?
Caratteristiche tecniche delle fotocamere Reflex
Ora che abbiamo visto come funzionano, cerchiamo di fare qualche passo in più vedendo alcune delle caratteristiche che devi tenere in considerazione:
- Sensore
- Processore
- Autofocus
- Obiettivi intercambiabili
1. Sensore
Il sensore è l’elemento che registra l’immagine, e in base alle sue dimensioni si distinguono:
- Reflex Full Frame
- Reflex APS-C
La differenza di area fra i due tipi di sensore è notevole, ed è rappresentata qui sotto.
Come vedremo, parlare delle dimensioni del sensore significa focalizzarsi fra le altre cose su due aspetti fondamentali per la qualità di uno scatto:
- La risoluzione, che è data dal numero dei pixel
- Gli ISO, che dipendono dalle dimensioni di ogni singolo pixel

Reflex Full Frame
Le fotocamere full frame (cioè a pieno formato) hanno un sensore che misura 24×36 mm, equivalente alla pellicola da 35 mm.
Ora, immagina il sensore come una finestra: se la finestra è grande riesce a entrare più luce, se è piccolo meno.
E così come per la finestra, più il sensore è grande più luce riesce a incamerare, e quindi più sono i dettagli che può immagazzinare.
O, detto in termini tecnici, su un sensore full frame puoi mettere più pixel totali, e pixel più grandi.

Questo significa, in generale, che una fotocamera full frame è in grado di dare
- Immagini a più alta risoluzione (quantità di pixel maggiore)
- Immagini migliori in condizioni di bassa luce (singoli pixel più grandi)
Reflex APS-C
Le macchine fotografiche APS-C (Advanced Photographic System-Classic) hanno un sensore di dimensioni 24×16 mm, quindi con un’area inferiore rispetto a un sensore full frame.
Oltre a quanto visto prima, cioè che un sensore APS-C raccoglie meno luce di uno Full Frame, c’è un’altra caratteristica importante che devi ricordare: esso interagisce in maniera diversa con gli obiettivi fotografici.
Se infatti il sensore è più piccolo, una parte di quello che l’obiettivo vede viene sì convogliata dalle lenti, ma cade al di fuori di esso.
Come se “ritagliassimo” il campo visivo davanti a noi.
Di questo argomento abbiamo parlato approfonditamente nel nostro articolo sulla lunghezza focale e l’angolo di campo, quindi qui ricordo solo il concetto generale.
La lunghezza focale di un obiettivo, per convenzione, viene indicata tenendo in conto i sensori Full Frame; quando quindi utilizzi un obiettivo su una APS-C, devi calcolare la lunghezza focale equivalente utilizzando un fattore di moltiplicazione che si chiama crop factor. Esso è indicato nel manuale di istruzioni di ogni fotocamera.
In generale, le reflex Nikon e Pentax hanno un crop factor di 1.5. Le reflex Canon hanno invece crop factor di 1.6 (poiché hanno un sensore APS-C leggermente più piccolo).
Reflex Full Frame o Reflex APS-C?
Da quanto detto sopra, la risposta sembrerebbe scontata…. E invece no.
Se è vero infatti che le full frame possono generare immagini di migliore qualità, e anche vero che questo si nota soprattutto:
- Quando stampi le foto ad ingrandimenti importanti
- Quando le situazioni di scatto sono difficili (es. scene con scarse luci, o con grande gamma cromatica)
Nella maggior parte degli scatti invece, è in realtà quasi impossibile determinare la differenza fra Full Frame e APS-C (Soprattutto grazie ai progressi degli ultimi anni nell’elaborazione dell’immagine).

In compenso però, le full frame sono più care e più ingombranti delle APS-C.
Ed anche più difficili da usare, poiché tendono ad enfatizzare i difetti ottici degli obiettivi, come per esempio l’aberrazione cromatica o la vignettatura.
Per queste ragioni, non solo consiglio sempre ai principianti di iniziare con una APS-C, ma anche molti professionisti la utilizzano tutte le volte che non hanno necessità particolari.
2. Processore
Come potrei definirlo?
E’ il vero motore della tua fotocamera, e da esso dipendono:
- L’elaborazione del file della tua immagine
- La “velocità di gestione” del medesimo all’interno della fotocamera
Il primo aspetto si occupa di funzioni che regolano la qualità dell’immagine: per esempio la demosaicizzazione, la gestione degli ISO e la riduzione del rumore digitale, la regolazione della nitidezza, la correzione automatica dei difetti ottici, etc.
Il secondo aspetto ha a che fare invece con lo scatto continuo, la trasmissione dei dati alla scheda di memoria o a dispositivi remoti, la velocità di funzioni specifiche dell’autofocus.
Dal mio punto di vista è sopratutto l’aumento della tecnologia dei processori, non quello dei sensori, ad aver determinato il progresso incredibile della fotografia digitale.
Quando scegli una reflex quindi, cerca se possibile di prenderne una che, indipendentemente dal prezzo e dal livello prestazionale in altri ambiti, abbia un processore di ultima o penultima generazione.
I processori Canon si chiamano DIGIC, e sono arrivati al numero di sviluppo “7”. (Lo montano per es. la Canon eos 6D mark II e Canon EOS 200d)
I processori Nikon si chiamano Expeed, e sono arrivati al numero di sviluppo “5”. ( Nikon D850 e la Nikon D500)
I processori Pentax si chiamano Prime, e sono arrivati al numero di sviluppo IV. ( Pentax Kp)
3. L’ autofocus delle Reflex

L‘autofocus è una caratteristica che diamo per scontata sulle DSLR; basta premere il pulsante di scatto a mezza corsa per vedere magicamente la nostra immagine a fuoco, e poter quindi procedere allo scatto.
L’autofocus di una fotocamera reflex, quando utilizzi il mirino ottico, è uno dei suoi più grandi vantaggi rispetto a quello di altri sistemi (ad esempio il sistema del mirino elettronico EVF usato dalle fotocamere mirrorless)
Esso utilizza infatti, proprio grazie al mirino ottico, il metodo della “rilevazione di fase” , ed è quindi più preciso, veloce e performante che quello a rilevazione di contrasto che viene invece utilizzato nelle mirrorless, bridge e compatte, che hanno invece il mirino elettronico (poiché non hanno lo specchio a 45 gradi … vedi come tutto torna?)
Naturalmente, quando utilizzi una reflex in modalità liveview, cioè inquadrando non da mirino ottico ma da schermo LCD, perdi questo vantaggio.
Quando poi scegli una reflex, fai caso anche ad altre caratteristiche importanti dell’autofocus:
- Il numero di punti AF: più sono e meglio è.
- La loro conformazione geometrica. Quelli a croce sono meglio di quelli puntiformi.
- La percentuale di copertura dell’immagine. Più coprono il frame, meglio è.
Così, in generale, le fotocamere reflex entry-level avranno, rispetto a quelle più professionali:
- Un numero di punti AF totali minore
- Un numero di punti AF a croce minore
- Una percentuale di copertura dell’immagine minore
E, naturalmente, un prezzo minore.
Anche qua, la differenza sarà apprezzabile solo in certe situazioni: con scarsa luce, scarso contrasto di colori, e soggetti in movimento, si nota molto di più la differenza fra un autofocus performante e uno così così.
Quindi se per esempio fai foto sportive e wildlife, devi investire in una reflex con un buon autofocus. Mentre se fai paesaggi e ritratti puoi fregartene.
4. Obiettivi Reflex

Un’altra caratteristica importante delle reflex è quella di poter cambiare obiettivi, a seconda delle esigenze fotografiche.
Questa versatilità ti potrà aiutare ogni volta che deciderai di approcciare a un diverso tipo di fotografia, perché potrai montare sulla tua macchina fotografica reflex gli obiettivi più idonei a seconda delle esigenze che avrai.
Così, se vorrai fotografare un paesaggio, monterai sulla tua fotocamera reflex un grandangolo, per la fotografia sportiva un teleobiettivo, e così via.
Anche se ci sono altri sistemi fotografici ad obiettivi intercambiabili, come le fotocamere mirrorless, il vantaggio delle reflex in questo caso è la quantità e qualità della scelta.
Canon, Nikon, Sigma, Tamron, costruiscono obiettivi per reflex da decenni ormai, e ce ne sono quindi per tutte le tasche ed esigenze.
ATTENZIONE: Solo pochi di essi sono montabili sulle mirrorless, e per di più tramite adattatori che aumentano l’ingombro e diminuiscono la performance.
I difetti delle macchine fotografiche Reflex
Il sistema Reflex è in giro da talmente tanto tempo che è davvero affidabile, versatile e completo.
Tuttavia dei difetti, almeno da certi punti di vista, le reflex ce li hanno, e vanno tenuti in conto:
- Sono ingombranti, e nonostante tutti gli sforzi possibili per ridurne peso e dimensioni, rimarranno sempre più ingombranti di una mirrorless
- Funzionano con obiettivi intercambiabili, e quindi non hanno la comodità di utilizzo per esempio delle bridge super-zoom
- Sono care, tanto più che con esse diventa presto necessario comprare non solo obiettivi, ma anche cavalletto, scatto remoto e altri accessori vari
- Si usano soprattutto con le modalità creative (manuale, diaframma, tempi): se fotografi soprattutto in automatico non vale la pena comprarne una
Se sei arrivato fino a qua sai veramente tutto quello che c’è da sapere su queste magnifiche macchine che hanno fatto la storia della fotografia. Non ti resta che scegliere, come ti ho detto, la “migliore reflex per te” ed entrare a far parte di questa grande avventura.
Le migliori reflex full frame top di gamma
Le migliori reflex APS-C top di gamma
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