Nikon 16-80mm AF-S DX F/2.8-4E ED VR: la recensione completa

Il Nikon 16-80 mm AF-S DX F/2.8-4E ED VR è un obiettivo zoom tuttofare spesso venduto in kit con APS-C Nikon di levello medio-alto, come la  Nikon D500 o la Nikon D7500. Questa accoppiata rappresenta uno starter kit di ottimo livello, con molti pregi e qualche difetto di cui parleremo più avanti nell’articolo.

La versatilità è di certo una delle qualità principali di questo obiettivo, che permette di ottenere risultati soddisfacenti in molte situazioni diverse.

Nikkor 16-80 mm

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Inoltre il Nikon 16-80mm F/2.8-4E ED VR è dotato di un’eccellente stabilizzazione di immagine ed è in grado di mettere a fuoco i soggetti da distanze molto ravvicinate. A detta di molti è, da un punto di vista ottico, uno dei migliori tuttofare prodotti dalla casa giapponese: leggero, luminoso e compatto, garantisce immagini sempre nitide e di alta qualità.

Passiamo dunque in rassegna tutte le caratteristiche di questo zoom, a partire da quelle che si possono evincere dalla nomenclatura.

Significato della sigla Nikon 16-80 mm AF-S DX F/2.8-4E ED VR

 Non ci stancheremo mai di ripeterlo: ogni azienda produttrice di ottiche utilizza sigle particolari per classificare i propri prodotti.

Quello che, soprattutto ad un principiante, sembra un insieme di abbreviazioni senza senso è in realtà una nomenclatura ben precisa che riassume alcune delle caratteristiche più importanti di ciascun obiettivo. Scopriamo dunque qual è il significato di ogni sigla presente nella denominazione del Nikkor 16-80 mm:

AF-S significa Silent Wave Motor, una sigla che viene applicata a tutti gli obiettivi dotati di sistema autofocus con motore a ultrasuoni. Le onde ultrasoniche attutiscono il rumore provocato dai movimenti meccanici della lente, rendendola il più silenziosa possibile.

DX indica che l’obiettivo è stato progettato per essere usato con fotocamere digitali dotate di sensore APS-C.

F/2.8-4 indica i range di apertura massima del diaframma fra la focale minima e la massima.

E indica la presenza di un diaframma elettromagnetico. Un piccolo motore, situato all’interno dell’obiettivo, regola i movimenti del diaframma attraverso impulsi elettrici che si generano nell’interazione fra fotocamera e obiettivo stesso. Il leveraggio meccanico in vecchio stile Nikon viene dunque abbandonato in favore di una tecnologia più moderna e avanzata, che permette di ottenere prestazioni migliori.

ED sta per Extra-Low Dispersion, una sigla che suggerisce la presenza di una o più lenti a bassa dispersione montate sull’ottica allo scopo di ridurre l’aberrazione cromatica.

VR significa Vibration Reduction, e si riferisce al sistema di stabilizzazione immagine incorporato nell’obiettivo. Ridurre al minimo le vibrazioni permette di ottenere scatti più nitidi anche a mano libera.

Piccola nota a margine: forse non tutti sanno che Nikkor è il nome originale della Nikon. All’inizio della sua attività, infatti, l’azienda si dedicava esclusivamente alla realizzazione di ottiche per conto delle maggiori case produttrici dell’epoca. In seguito cambiò il suo nome in Nikon, conservando la denominazione originale per la divisione dell’impresa che si occupa dello sviluppo e della produzione di obiettivi fotografici.

Scheda tecnica 

Bene, abbiamo iniziato a conoscere un po’ meglio questo obiettivo zoom ma c’è ancora molto da scoprire a riguardo. Proseguiamo dando un’occhiata alle sue principali caratteristiche tecniche, in modo da completare il quadro:

  • Lunghezza focale: 16-80 mm
  • Schema ottico: 17 lenti divise in 13 gruppi (di cui 4 lenti ED, 3 lenti asferiche e lenti con trattamento Nano Crystal Coat e al fluoro)
  • Angolo di campo: 83° – 20°
  • Apertura minima diaframma: f/22-32
  • Apertura massima diaframma: f/2.8-4
  • Numero lamelle diaframma: 7, di tipo circolare
  • Distanza minima di messa a fuoco: 0,35 m
  • Rapporto massimo di riproduzione: 0,22x
  • Diametro x lunghezza: 80 x 85,5 mm
  • Dimensione attacco filtro: 72 mm
  • Peso: 480 g
  • Accessori in dotazione: tappo obiettivo anteriore a scatto da 72 mm LC-72; tappo obiettivo posteriore LF-4; paraluce a baionetta HB-75

L’obiettivo Nikon AF-S DX 16-80mm F/2.8-4E ED VR è compatibile solo con le reflex digitali a marchio Nikon dotate di sensore APS-C prodotte dal 2007 in avanti. La compatibilità limitata è dovuta alla presenza del diaframma elettromagnetico, il cui funzionamento non è supportato dalle DSLR più vecchie basate su un sistema di tipo meccanico. Il 16-80 mm non è compatibile nemmeno con le fotocamere 35 mm: può essere inserito su di esse (la baionetta d’attacco Nikon è uguale per APS-C e FUll Frame)  ma ovviamente si otterranno fotografia con una  pesante vignettatura ai lati. (Scopri il perché leggendo il nostro articolo su sensori full frame VS sensori APS-C)

Nikon 16-80 mm

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Componenti hardware del Nikon 16-80mm 

Con un peso di circa 480 grammi, lo zoom Nikon 16-80mm F/2.8-4E ED VR è una lente ideale da portare con sé in viaggio o da utilizzare durante lunghe sessioni fotografiche, magari all’aperto. La sua leggerezza è un pregio da non sottovalutare, unita alla praticità e maneggevolezza dell’ottica.

Tanto più che in una lente zoom con stabilizzatore ridurre il peso non è affatto facile.

Il corpo dell’obiettivo è in plastica, mentre l’attacco è in metallo.

Il Nikon AF-S DX 16-80mm F/2.8-4E ED VR è inoltre dotato di guarnizioni in gomma che lo proteggono dalla polvere e dall’umidità. Non avrai dunque nessun problema nell’utilizzare questa lente all’esterno, anche in condizioni meteo avverse.

La ghiera dello zoom scorre molto bene, anche se sembra opporre un pochino di resistenza oltre i 28 mm. Anche la maneggevolezza dell’obiettivo è buona, specialmente se montato su una Nikon D500: le proporzioni del corpo macchina e della lente sono ben bilanciate, il che permette di poter impugnare la fotocamera e agire sullo zoom senza problemi.

Molto comodi e ben funzionanti sia lo switch AF/MF sia quello dell’inserimento dello stabilizzatore VR. Chi possiede il Nikon 16-80 mm da molto tempo mette le mani sul fuoco relativamente alla loro durata negli anni.

Il sistema ottico del Nikon 16-80 mm

 Nikon sa perfettamente come sfruttare le nuove tecnologie per dare una marcia in più ai propri prodotti, a cominciare dalle ottiche.

Uno speciale trattamento al fluoro conferisce alla lente esterna del Nikon AF-S DX 16-80mm F/2.8-4E ED VR un’efficace protezione nei confronti di polvere, umidità, grasso e gocce d’acqua che potrebbero infiltrarsi all’interno dell’obiettivo, facilitandone la rimozione dalla superficie della lente.

Qui sotto pupi vedere in due minuti la differenza con/senza trattamento, è molto interessante.

E che dire del trattamento Nano Crystal Coat?

Questo rivestimento è in grado di eliminare i riflessi interni all’obiettivo in un’ampia gamma di lunghezze d’onda: ciò significa che riesce a ridurre le immagini fantasma e la luce parassita che potrebbe rovinare i tuoi scatti. ( Attenzione: ridurre ovviamente non significa “eliminare del tutto e in ogni occasione”).

Nikon è stata la prima azienda al mondo a utilizzare questo tipo di tecnologia per rivestire i propri obiettivi, in modo da aumentare l’efficacia delle loro prestazioni.

In generale, possiamo affermare che le prestazioni del Nikon AF-S DX 16-80mm F/2.8-4E ED VR sono abbastanza buone, specialmente se comparate ad altre lenti appartenenti alla stessa categoria. La funzione VR garantisce scatti soddisfacenti anche in condizioni di scarsa luminosità, anche se non sempre riesce a sopperire a un diaframma più aperto.

Vediamo adesso come se la cava con i più comuni difetti otticoi

 Prestazioni ottiche 

Premessa: Nonostante sia una lente tuttofare, il Nikon AF-S DX 16-80mm F/2.8-4E ED VR offre prestazioni di ottimo livello. La versatilità della sua lunghezza focale permette di scattare in situazioni differenti, dalla paesaggistica ai ritratti.

L’ AF è  abbastanza rumoroso, e questo è proprio uno dei punti deboli del 16-80 mm.

Il sistema VR (anch’esso assai rumoroso) incorporato nell’obiettivo garantisce fino a 4 stop di guadagno sulla riduzione dei tremolii e delle vibrazioni, indice di una ottima stabilizzazione d’immagine.

L’effetto bokeh non è dei migliori, come spesso capita nei diaframmi a 7 lamelle. Comunque più che accettabile, e facilitato dalla massima apertura a f/2.8-4.

L’alta qualità delle lenti di questo obiettivo permette di ottenere immagini super definite e nitide in tutte le posizioni dello zoom.

Da un punto di vista dei difetti ottici, possiamo dire che:

  • Vignettatura: lieve, in tutte le posizioni dello zoom.
  • Aberrazione cromatica: il difetto si nota maggiormente alle lunghezze focali più ampie, ma in generale è tenuto sotto controllo.
  • Distorsioni: purtroppo le distorsioni a barilotto sono molto evidenti a 16 mm, e risultano abbastanza fastidiose.

Imperfezioni come la vignettatura e le distorsioni possono essere facilmente corrette in post produzione con l’aiuto di Photoshop o di Lightroom. In pochi minuti sarai in grado di “aggiustare” le tue immagini a seconda del tuo personale gusto.

 Le alternative al Nikon 16-80 mm

Se non hai grossi problemi di budget, il Nikon AF-S DX 16-80mm F/2.8-4E ED VR potrebbe rivelarsi una buona scelta. Certo però che con un prezzo intorno ai 1200 euro è un discreto investimento!

Se vuoi spendere meno, esistono alcune alternative che vale la pena considerare, in primis il Nikon 16-85 mm, che costa almeno 400 – 500 euro in meno.

nikon 16-85 mm

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Oltre al range focale, davvero molto simile, il 16-85 mm presenta altre caratteristiche similari al 16-80: le dimensioni, il peso, la maneggevolezza, il sistema di riduzione delle vibrazioni.  Inoltre, è compatibile con tutte le DSLR poiché non è provvisto di diaframma elettromagnetico, al contrario del 16-80 mm.

E’ però decisamente meno luminoso, fatto che da solo spiega la maggior parte della differenza di prezzo.

Se invece sei interessato a questo range focale ma vuoi spendere decisamente meno, la vera alternativa low cost è il sigma 17-70 mm.

sigma 17-70

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Obiettivo vendutissimo, fra i preferiti del pubblico, ha chiaramente prestazioni ottiche molto inferiori al Nikon 16-80, ma considerando che spendi 900 euro di meno è davvero un affare.  

La mia opinione 

Se sei un appassionato esigente e hai il budget giusto, ti consiglio senz’altro di valutare l’acquisto di un kit comprensivo di un corpo macchina di livello medio-alto (come la D500 o la D7500) e di questo Nikkor 16-80 mm.

In questo modo risparmierai e ti porterai a casa un’attrezzatura notevole.

Certo, spendere più di 1000 euro per un obiettivo da utilizzare sulle APS-C fa sempre un po’ impressione;  ma stiamo parlando di macchine (la D7500 e la D500), di livello professionale.

Se invece hai una APS-C Nikon di livello inferiore la scelta di questo obiettivo diventa questionabile. Sei sicuro infatti che domani non passerai a una full frame? Perché in questo caso di questo bel Nikkor 16-80 mm te ne faresti assai poco, e sarebbe un vero peccato!

 

9 Total Score
Caro, ma ottimo

Il Nikon 16-80 mm è un obiettivo notevole, ma certo fa un po' impressione spendere 1300 euro per uno zoom "standard" da APS-C. Da abbinare assolutamente con la Nikon D500 o con una Nikon della serie 7000. Se no ha poco senso.

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