
La Nikon Coolpix P900 è, senza ombra di dubbio, la mia fotocamera bridge preferita. (Se non hai chiaro cosa si intende per bridge, vai all’articolo in cui spiego le tipologie di fotocamera)
Con il suo zoom ottico da 2000 mm incarna infatti perfettamente lo spirito con cui sono nate, a suo tempo, questo tipo di fotocamere, non a caso chiamate anche “superzoom“.
Certo, questo di per sé non è sufficiente a spendere i quasi 600 euro che servono per comprarla. Per permetterti allora di capire se fa per te, ho scritto una recensione completa della Nikon Coolpix P900.
Prima di addentrarci in essa però, vediamo brevemente le sue principali caratteristiche:
- Sensore: 16 Megapixel, CMOS “BSI” (ovvero retro-illuminato), dimensioni 1:2.3” (quindi decisamente più piccolo di un APS-C)
- Processore: Expeed C2
- ISO: 100-6400 nativi, espandibili a 12.800
- Obiettivo: zoom ottico da 24-2000 mm, espandibili a 8000 con lo zoom digitale
- Schermo LCD: completamente mobile, 7.5 cm di dimensioni, 921k punti di risoluzione
- Comandi: automatico, priorità diaframma, priorità tempi, manuale completo, scene
- Prezzo: 550/600 euro
Ma entriamo nei dettagli!
Ergonomia della Nikon Coolpix P900
La Nikon Coolpix P900 non è certo una fotocamera compatta!
Il complesso corpo macchina + obiettivo pesa circa 900 grammi, e ha dimensioni di 139,5 x 103,2 x 137,4 mm . Simili insomma a una reflex entry level con tanto di obiettivo montato, come per esempio la Canon Eos 1300D o la Nikon D3400.
Nell’ immagine qui sotto puoi notare:
- la notevole escursione fra la minima e la massima lunghezza focale dell’obiettivo della Nikon Coolpix P900
- il profondo e super-comodo grip dell’impugnatura
Ecco invece qui sotto un ingrandimento della parte superiore, dove si apprezzano fra le altre cose:
- Ghiera con le funzioni di scatto complete
- Leva di controllo dello zoom
- Presenza di un flash incorporato al centro (NON pop-up)
- Uscita audio al centro sopra il flash
Infine, nella parte posteriore, puoi apprezzare:
- Lo schermo LCD con le sue cerniere, che lo rendono completamente mobile
- I pulsanti di comando ben dimensionati (grazie proprio alle discrete dimensioni della fotocamera)
- Il mirino elettronico
Nikon Coolpix P900 Caratteristiche Tecniche
Capire le caratteristiche tecniche principali di una fotocamera significa capire:
- Che cosa può fare
- Che cosa NON può fare
- Se vale davvero il prezzo richiesto
- Se è la fotocamera che fa per te
Cercheremo allora di approfondire in maniera semplice ma completa le caratteristiche tecniche della Nikon Coolpix P900
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Sensore
Si tratta, come detto, di un CMOS retroilluminato (BSI) da 16 megapixel, con dimensioni di 1:2.3″. La tecnologia BSI viene adottata di solito proprio sui sensori piccoli (come questo) per migliorarne la capacità di catturare la luce.
Nonostante questo però, 16 megapixel su un sensore così piccolo sono tanti, e a risentirne è soprattutto la resa dell’immagine ad alti ISO. Teoricamente puoi arrivare fino a 6400 nativi, ma già sopra gli 800 l’immagine comincia a presentare notevole rumore digitale.
Il motivo? Un pixel piccolo raccoglie meno luce di uno grande, e se il sensore è piccolo e i pixel sono tanti, devono essere per forza piccoli.
Per contro, è proprio la ridotta dimensione del sensore ad aumentare il crop factor e quindi a far spingere la Coolpix P900 fino ai suoi fantasmagorici 2000 mm.
E anche a conferire al sistema ottico di questa macchina una profondità di campo molto estesa. Questo può rendere difficile fare un bell’effetto bokeh, ma in compenso facilita moltissimo la messa a fuoco.
Obiettivo
E’ uno zoom 24-2000 mm equivalente, con apertura massima F 2.8-6.5. La qualità costruttiva, a giudicare dalle foto che è in grado di fare, è sorprendentemente buona.
Non è facile infatti garantire una discreta qualità dell’immagine con una escursione focale di quel tipo. Ottima è anche lo stabilizzatore di immagine, assolutamente indispensabile quando scatti a focali così lunghe.
Naturalmente però, se davvero cerchi la nitidezza, avrai bisogni di un treppiede. (Questo però vale per qualunque fotocamera ed obiettivo, come scrivo nel mio articolo 8 “segreti” per fare foto super nitide).
Con un obiettivo di questo tipo puoi serenamente fotografare i crateri lunari, o “catturare” immagini davvero anche molto lontane.
Anche perché ai 2000 mm puoi aggiungere ancora una ingrandimento digitale 4x, arrivando a 8000 mm di focale. Chiaramente però la degradazione della qualità dell’immagine si farà notevole.
Da notare infine che la Nikon P900 può anche essere usata selezionando la modalità “macro”, che permette di mettere a fuoco oggetti ad 1 cm di distanza.
Processore
La Nikon Coolpix P900 monta il vecchio processore expeed C2.
Si comporta bene nell’elaborazione delle immagini da un punto di vista della qualità.
Per quanto riguarda la velocità invece, è assai lento. Per questa ragione, la P900:
- Non genera file RAW, ma solo Jpeg
- Ha una frequenza di scatto continuo che arriva a 7fps, ma può fare una unica raffica di un secondo
- Dopo una raffica, ha bisogno di circa 4 secondi per scaricare il buffer e poter scattare di nuovo
Autofocus
La Nikon Coolpix P900 ha praticamente tutte le funzioni AF disponibili.
Come funzionano? Molto bene con buona luce e alle distanze focali minori, con progressiva perdita di efficacia quando diminuisce la luce e si allunga la focale.
Il non eccezionale autofocus viene però compensato dall’ampia profondità di campo (dovuta alle ridotte dimensioni del sensore), che rende più facile non sbagliarsi.
Miscellanea
In ultimo, qualche altra caratteristica degna di nota:
- Velocità massima di scatto 1/4000
- Velocità minima di scatto 15 secondi
- GPS Si
- Wi-FI Si
- Mirino elettronico 0,5 cm LCD circa 921 k punti, copertura 100% sia verticale che orizzontale
- Touchscreen No
- Flash con potenza 11.5 metri
- Uscita HDMI e Micro USB
- Supporta schede di memoria SD, SDHC, SDXC
- Batteria per 360 scatti
- Video Si
Fare Foto con la Nikon Coolpix P900
La Nikon Coolpix P900 è una fotocamera secondo me estremamente divertente e pratica, pensata per il turista avventuroso che:
- Vuole sempre avere la sua macchina fotografica con sé
- Non vuole perdere tempo a cambiare continuamente obiettivo
- Vuole viaggiare leggero
Certo non è una compatta da taschino, però credo che nessuna altra macchina dia, in così poco peso e dimensioni, le sue stesse possibilità di scatto.
Nel wildlife il suo zoom “cannone” regala grandi emozioni, permettendo di fare scatti efficaci a distanze impossibili. Anche grazie alla bellissima funzione “pre-shooting cache” che spiegherò nei dettagli fra poco.
Nel paesaggio si comporta bene, e a dispetto di una non ampia gamma cromatica (e come potrebbe, con un sensore così piccolo?) fa foto piacevoli e otticamente corrette.
Nel ritratto non dà il meglio di sé, soprattutto per la grande profondità di campo che rende più difficile isolare il soggetto. Tuttavia una mano un po’ esperta può tirare fuori scatti discreti anche in questo frangente, trafficando un po’ con comandi manuali e distanza focale.
Si, perché la Nikon Coolpix P900 ha tutte le modalità di scatto manuale, anche se scarseggiano i controlli diretti, e dovrai spesso passare dal menù.
Bisogna anche dire però che, soprattutto nelle foto “action” a lunghe focali, l’impostazione automatica è più che soddisfacente, e di andare in manuale non vale proprio la pena.
La funzione pre-shooting cache della Nikon coolpix P900
Nelle foto wildlife e action, quando punti a soggetti che si muovono rapidamente, o fanno cambi di direzione, o si fermano e accelerano, è facilissimo perdere l’attimo.
I professionisti risolvono questo problema grazie allo scatto continuo e alla possibilità di protrarlo per diversi secondi. Come fa per esempio la reflex professionale Nikon D500, che è in grado di scattare raffiche a 1ofps per venti secondi consecutivi in RAW (sono 200 foto, voglio vedere se non ne viene bene almeno una!).
Solo che una D500 con un paio di obiettivi decenti costa più di 3000 euro.
Mentre la nostra Nikon Coolpix P900, che costa però circa un sesto, può fare solo 7fps, e solo per un secondo!
Che fare per non perdere il momento decisivo?
La Nikon coolpix P900 ti aiuta con la funzione pre-shooting cache:
- Schiacci a metà il pulsante di scatto
- Da quel momento la macchina registra la scena a 15 fps, mantenendo sempre gli ultimi 5 frame, ed eliminando continuamente gli altri
- Quando abbassi il pulsante di un’altra metà e scatti, in automatico vengono salvati questi ultimi 5 frame e la macchina ne scatta altri 10.
In questa maniera insomma la macchina ti riporta indietro nel tempo di 1/3 di secondo ogni volta che scatti, aiutandoti ad anticipare il movimento.
L’unico difetto è che la definizione dei file jpg così ottenuti è solo di 1280 x 960.
Nikon Coolpix P900 Opinione Finale
La qualità dell’immagine generata dalla Nikon Coolpix P900 va giudicata secondo due standard:
- Se la paragoni a quella di una reflex, anche solo entry level, è inferiore
- Se invece consideri che si ottiene con un sensore da 2.3″ e magari un 2000 mm di focale zoom, bé, allora è davvero sorprendente.
Tuttavia, giudicare questa fotocamera per la qualità dell’ immagine non è corretto, visto che non è per questo che è nata.
La Nikon Coolpix P900 nasce invece come una fedele e performante compagna di viaggio, in grado di fare discretamente le foto “normali”, e di lavorare invece sulle lunghe distanze in maniera a dir poco eccezionale.
Per questo, se ti piace fare fotografia wildlife e non puoi spendere dai 3000 euro in su, la Nikon Coolpix P900 può davvero essere l’opzione giusta per iniziare la tua avventura.