Obiettivo grandangolare: Caratteristiche, Vantaggi e Svantaggi

L’obiettivo grandangolare o grandangolo è un obiettivo che ha come principali caratteristiche una ridotta lunghezza focale e un ampio angolo di campo (se vuoi approfondire i due concetti puoi trovare un articolo sulla lunghezza focale qui, e un altro sull’angolo di campo qui).

Ti anticipo subito che non è un obiettivo così facile da utilizzare.  Forse proprio per questo non viene molto utilizzato da chi inizia a fotografare invece diventa un obiettivo di cui i fotografi professionisti non possono fare a meno, perché è l’obiettivo che più si avvicina alla vista dell’occhio umano. 

L’obiettivo grandangolare è indispensabile per arricchire il tuo corredo fotografico. Può servire in tante occasioni, e non solo per la fotografia di paesaggio, come di solito si pensa. Infatti, grazie alle sue caratteristiche intrinseche, si presta a tanti tipi di fotografia.

Solitamente vengono considerati obiettivi grandangolari quelli che hanno una lunghezza focale inferiore ai 50 mm Full Frame equivalenti.

La maggior parte delle volte il grandangolare viene utilizzato soprattutto per riprendere soggetti molto grandi, come nella fotografia di architettura: monumenti, edifici. E, come ho già detto, per fotografia di paesaggio. Questo grazie all’ampio angolo di campo che il grandangolare ha; e alla elevata profondità di campo che permette di avere tutto a fuoco.

Ma l’obiettivo grandangolare viene anche usato nei ritratti (anche se viene sconsigliato questo utilizzo), e anche nei reportage. Viene sconsigliato per i ritratti perché il viso del soggetto può apparire deformato: infatti, il punto più vicino all’obiettivo grandangolare si allunga (ad esempio il naso). Quindi avremo un naso molto prominente rispetto al resto del viso. 

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Qui di seguito vedremo meglio quali solo le sue caratteristiche, che lo rendono così versatile e indispensabile.

Caratteristiche dell’obiettivo grandangolare

 Vediamo subito quali sono le principali caratteristiche degli obiettivi grandangolari:

  1.  angolo di ripresa più  ampio
  2.  maggiore  profondità di campo
  3. ridotta lunghezza focale
  4. ridotta distanza di messa a fuoco.

1. Angolo di campo del grandangolo

L’angolo di campo del grandangolo è molto ampio: e questo significa che il fotogramma comprenderà una larga zona dell’immagine. Questa caratteristica è fondamentale quando voglio fotografare una ampia zona di un paesaggio, ad esempio.

Gli obiettivi grandangolari vengono così suddivisi:

  • Grandangolari (Wide): da 50mm a 20 mm.
  • Ultra-grandangolari (o Ultra Wide): sotto i 20 mm.

Il grandangolo è l’obiettivo che più si avvicina all’occhio umano (circa 50mm), con un angolo di campo che è di circa 75° (come un grandangolo da 28mm).

Foto di interno scattata con obiettivo grandangolare per avere un ampio angolo di campo. @depositphotos

2. Profondità di campo del grandangolo

Tra le altre caratteristiche tipiche degli obiettivi grande grandangolari c’è la profondità di campo molto ampia, che offre però una prospettiva alterata. Per prospettiva si intende la percezione della distanza tra gli elementi di una scena rispetto a chi osserva la scena.

Quindi la profondità di campo influisce sulla:

  • prospettiva dell’immagine, e
  • sul rapporto di scala tra i diversi piani all’interno della scena.

Di conseguenza i soggetti in primo piano appaiono molto più grandi rispetto a come sono nella realtà, e soprattutto più grandi rispetto ai soggetti che si trovano sul secondo piano focale. Se diminuisco al massimo la lunghezza focale del grandangolare i soggetti in primo piano diventano più grandi.

Pensa ad esempio alle fotografie che trovi spesso su internet: i ritratti deformati perché sono stati scattati a una persona molto vicina alla fotocamera; oppure alle tipiche fotografie che evidenziano la grandezza di una persona rispetto un monumento.

La lunghezza focale dell’obiettivo grandangolare fa percepire una profondità di campo maggiore. La spiegazione è la seguente: quando la profondità di campo viene così aumentata, è possibile vedere tutti gli elementi della scena a fuoco, dal primo piano all’infinito.

Per questo motivo è più facile regolare la messa a fuoco con un obiettivo grandangolare quando si vogliono avere tutti gli elementi della composizione a fuoco. Invece con gli obiettivi tele è necessario scegliere se mettere a fuoco i soggetti in primo piano oppure no. Tant’è che l’obiettivo tele viene utilizzato anche nei ritratti o comunque per mettere il soggetto in primo piano a fuoco e sfocare lo sfondo (il cosiddetto effetto bokeh).

3. Lunghezza focale dell’obiettivo grandangolare

La lunghezza focale è la distanza che intercorre tra il centro ottico dell’obiettivo e il sensore.

Gli obiettivi grandangolari hanno lunghezza focale corta, ovvero inferiore a 50 mm parlando di Full Frame, perché se parliamo di fotocamere APS-C dobbiamo sempre considerare la moltiplicazione della lunghezza focale per il coefficiente “Crop Factor”, per ottenere la lunghezza focale effettiva. Ciò significa che per quanto riguarda le fotocamere APS-C dobbiamo considerare come obiettivi grandangolari effettivi quelli che hanno una lunghezza focale inferiore ai 35 mm. Sul barilotto degli obiettivi trovi ovviamente la lunghezza focale espressa in millimetri equivalente a un 35 mm, cioè ad un sensore Full Frame. Per questo motivo devi sempre tenere presente il fattore di crop per capire la reale lunghezza focale dell’obiettivo che hai montato sulla tua fotocamera. Questo fattore di crop, ad esempio, per le fotocamere Nikon è 1.5; per le Canon 1.6; per le mirrorless micro quattro terzi è 2 .

4. Distanza di messa a fuoco dell’obiettivo grandangolare

Un altro aspetto interessante è che la distanza di messa a fuoco minima diminuisce man mano che diminuisce la focale dell’obiettivo; in questo modo l’obiettivo grandangolare diventa molto versatile, con la possibilità di riprendere anche soggetti molto vicini all’ottica.

Vantaggi dell’obiettivo grandangolare

L’obiettivo grandangolare ha il vantaggio di poter essere utilizzato in tante situazioni diverse per realizzare tipologie di foto differenti: dalla fotografia di paesaggio al ritratto.

Il suo ingombro ridotto permette di portarlo con te in lunghe camminate per trovare quel perfetto paesaggio che vuoi fotografare.

E il fatto che sia piccolo fa sì che attiri poco l’attenzione: l’ideale per le fotografie di reportage, o street photography. Inoltre, visto che il grandangolo ha un ampio angolo di campo, schiaccia i piani di fuoco e dà la sensazione, a chi guarda la foto, di farne parte. La lunghezza focale corta, inoltre, permette di usare gli obiettivi grandangolari a mano libera, senza treppiede, anche con tempi di scatto lunghi, senza temere il micro-mosso.

Ricordi la regola del reciproco? praticamente indica che il tempo limite da utilizzare per evitare di avere fotografie mosse è il reciproco della lunghezza focale equivalente a un 35 mm. Quindi se noi utilizziamo un obiettivo grandangolare da 28 mm, possiamo scattare fino a un trentesimo di secondo, senza temere il micro-mosso.

 Svantaggi dell’obiettivo grandangolare

  • Vignettatura: hai presente che, quando scatti con u grandangolo ai lati vedi degli aloni più scuri? è la vignettatura, ovvero il cerchio dell’obiettivo dovuto all’ampiezza dell’angolo di campo. E’ un difetto che presentano tutti gli obiettivi grandangolari, ma è più evidente in quelli economici. Per risolvere questo difetto non si può fare nulla in fase di scatto, ma si può lavorare per la correzione in post-produzione.
  • Lens flare: purtroppo è normale che in un obiettivo con un angolo di campo così ampio possa capitare che il sole entri nell’inquadratura, e che quindi colpisca direttamente il sensore. Questo provoca dei riflessi sulla lente (quei cerchiolini luminosi che puoi vedere spesso all’interno delle immagini). In questi casi, con un obiettivo “normale” o tele, ti suggerirei di usare il paraluce; ma con il grandangolare non si utilizza mai, o comunque ne viene utilizzato uno molto piccolo, che non risolve il problema.
  • filtro polarizzatore: l’utilizzo dei filtri polarizzatori, tanto usati nella fotografia di paesaggio, sono difficili da usare con un grandangolare, a causa proprio dell’angolo di campo molto ampio che ha questo tipo di obiettivo, e che crea delle differenze tra la parte centrale delle lenti e quella periferica. Devi perciò fare attenzione a regolare il polarizzatore a 90 gradi rispetto ai raggi del sole. Comunque, con gli obiettivi ultra-grandangolari, a causa di questa mancanza di uniformità lungo tutta la lente, non si utilizzano i filtri polarizzatori.
  • Linee cadenti: l’obiettivo grandangolare ha il difetto di distorcere le linee , creando l’effetto delle linee cadenti. Le linee cadenti sono visibili soprattutto nella fotografia di architettura: sono linee non parallele, ma che convergono verso un punto centrale. Questo innegabile difetto che diventa un problema quando fotografiamo edifici con un grandangolo, può essere però usata a nostro vantaggio. Infatti possiamo sfruttarla per guidare lo sguardo di chi osserva verso un punto preciso all’interno del fotogramma.

Quando si usa l’obiettivo grandangolare

Il ritratto del cane è stato scattato con un obiettivo grandangolare, ottenendo una distorsione “creativa” ; @depositphotos
  • Obiettivo grandangolare e fotografia paesaggistica sono quasi un binomio inseparabile nella fotografia di paesaggio; infatti il grandangolo viene utilizzato sempre di più grazie al suo ampio angolo di campo, oltre che alla profondità di campo molto lunga. Queste infatti sono due caratteristiche che esaltano e mettono in evidenza il paesaggio.
  • Nella fotografia di architettura viene utilizzato l’obiettivo grandangolare, però occorre fare pratica per ridurre al minimo le linee cadenti, mantenendo anche la fotocamera parallela all’edificio. Nelle situazioni più ostiche, ricorda che esistono anche gli obiettivi Tilt-shift (puoi leggere un approfondimento qui).
  • Nei reportage e di conseguenza anche nella fotografia di strada, l’obiettivo grandangolare ha il vantaggio di essere poco ingombrante e appariscente. Crea inoltre la sensazione di fare parte della scena.
  • Per quanto riguarda la fotografia di ritratto utilizza il grandangolo solo quando vuoi ottenere fotografie strane, particolari, e ironiche, perché è evidente la deformazione (nasi grossi, ampia distanza tra gli occhi). Con un po’ di esperienza e pratica sul campo, però, potrai comunque riuscire a ottenere scatti interessanti.

I migliori grandangoli

Se a questo punto sono riuscita a stimolare il tuo interesse verso i grandangolari, e vorresti farti un’idea di cosa offre il mercato, per arricchire il tuo corredo fotografico, queste informazioni potranno aiutarti.

Per comodità dividerò i grandangoli in base alla lunghezza focale:

  • ultra wide fino a 24mm
  • wide : da 24 a 50 mm

 I primi sono fantastici per foto di paesaggio, mentre i secondi si prestano a tante situazioni di scatto differenti. Ad esempio con il 50mm puoi scattare ottimi ritratti ambientati .

 Obiettivi Grandangolari fino a 24 mm 

  • Canon EF-S 10-18 mm f/4.5-5.6 IS STM: è un grandangolo zoom per reflex APS-C. Ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.
  • Nikon AF-S DX 10-24mm f/3.5-4.5G: buon controllo della vignettatura per questo grandangolo per reflex APS-C. Parecchio costoso con un prezzo che si aggira intorno ai 1000 euro.
  • Sigma 10-20mm f/3.5 EX DC HSM AF: grandangolo zoom con attacco Nikon DX. Ha un angolo di campo di 102 gradi; messa a fuoco veloce, una buona gestione delle aberrazioni cromatiche.
  • Canon EF-S 10-22 mm f/3.5-4.5 USM: obiettivo ultra-grandangolare con lenti di qualità alta, luminosità e nitidezza. Ideale sia per foto di paesaggio che di interni.
  • Nikon AF-S 14-24mm f/2.8G ED. E’ il miglior obiettivo grandangolare Nikon, l’oggetto del desiderio di tanti fotografi. Molto costoso, si, ma altrettanto luminoso, con f/2.8, e un elevato controllo delle distorsioni tipiche dei grandangoli.
  • Sigma 10-20/3.5 EX DC HSM AF: buon obiettivo grandangolare per APS-C, con un prezzo onesto. Restituisce immagini di qualità, anche se non ha lo stabilizzatore interno.
  • Canon Obiettivo Pancake EF-S 24 mm F/2.8 STM: per reflex APS-C. Considerato il costo ridotto, per un obiettivo di questa qualità, è un vero affare. Quindi se vuoi provare un obiettivo grandangolare sulla tua reflex APS-C, pensaci.

Grandangoli fino a 50 mm

  • Tamron 15-30mm f/2.8 DI VC USD: grandangolo con stabilizzatore ottico, e con un buon controllo dell’aberrazione cromatica. Dotato di motore Ultrasonic Silent Drive, per un autofocus veloce, preciso e silenzioso. Elevata nitidezza e qualità delle immagini.
  • Nikkor AF-S DX 35 mm f/1.8: ottimo rapporto qualità prezzo. Grandangolo a focale fissa, molto luminoso, quindi ottimo anche quando la luce è scarsa.
  • Canon 40 mm f 2.8 STM: Grandangolare economico, con attacco EF, (che quindi si può montare sia su Fotocamere Full Frame che APS-C) . Dimensioni contenute e prezzo basso.
  • Nikon AF-S 16-35mm f/4G ED VR. Questo grandangolo ha la stabilizzazione ottica.
  • Tamron SP AF 17 – 50mm F/2.8 Di II: grandangolo di qualità e luminoso. Il prezzo è conveniente.
  • Sigma 18-35 mm-F/1.8. Prezzo più che onesto per questo obiettivo Sigma.
  • Tamron 15-30mm f/2.8 VC: Obiettivo grandangolare per Nikon; luminoso; stabilizzatore ottico con un buon controllo dell’aberrazione cromatica
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Last update was on: 10 Dicembre 2023 0:00

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