Panasonic Lumix DC-S1: recensione completa

Il Full Format incontra le mirrorless

Distribuita sul mercato nel 2019, la Panasonic Lumix DC-S1 è figlia diretta di un trend che ha avuto nel 2018 il suo massimo splendore con modelli come Nikon Z6, le Canon EOS R e il già rodatissimo progetto A7 di Sony. Stiamo parlando di modelli mirrorless in Full Frame, concettualmente un’idea molto ambiziosa perché, proprio com’è avvenuto per la Panasonic Lumix DC-S1, si tratta di far convivere due caratteristiche in chiara contraddizione: un sensore a formato pieno e un corpo macchina che dovrebbe essere il più maneggevole e leggero possibile, come vuole lo status di ogni mirrorless degna di questo nome. Oltre agli aspetti strettamente tecnici, nel corso della recensione vedremo se (e quanto) questo “esperimento” sia riuscito nel caso della Panasonic Lumix DC-S1.

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A proposito di questo, uno spoiler lo facciamo subito citando l’autorevole TheVerge.com, che intitola la recensione sulla Lumix S1: “La Mirrorless peso massimo”, e nell’occhiello commenta: “grande nel prezzo e nelle prestazioni”. L’articolo continua con tutte le considerazioni tecniche del caso fino ad andare a svelare lo scopo ultimo che sta dietro al lancio della Panasonic Lumix DC-S1:

“La proposta della linea Lumix S full-frame è tanto semplice quanto ambiziosa: Panasonic vuole affermarsi come leader nella still photography professionale proprio come lo è con i video prosumer. Sulla base delle prove con la Lumix S1, penso che l’azienda abbia delle ottime chance di guadagnarsi la credibilità a cui aspira”. (TheVerge.com)

Panasonic Lumix DC-S1 vista frontale.
Panasonic Lumix DC-S1 vista frontalmente. Puoi notare l’attacco per l’obiettivo L Mount

Nota più che altro con il nome abbreviato Lumix S1, la fotocamera che recentemente ha avuto un upgrade nel modello S5 (puoi leggere qui la recensione completa della Lumix S5) va a invertire la tendenza per cui sono nate le mirrorless: occupare poco spazio, pesare pochissimo. Questo concept, nato per fare concorrenza alle Reflex, era perfetto con i sensori Micro Quattro Terzi, ma questa Panasonic Lumix DC-S1 va addirittura oltre l’APS-C, offrendo il Full Frame (per un approfondimento su sensori APS-C e Full Frame, leggi qui).

Se è quindi chiaro che il peso “light” non è più un fattore chiave in questa fotocamera, è altrettanto evidente che Panasonic ha prodotto questa macchina con “facilitiesper semplificare la vita del fotografo, esplorando altri territori: una batteria agli ioni di litio con un’autonomia di quasi 400 foto in Live View (ma oltre 1000 in LVF) e una quantità impressionante di comandi fisici. 

Ed è proprio questo aspetto, insieme a dati tecnici evoluti che poi vedremo, a fare della Panasonic Lumix DC-S1 una macchina ambivalente: piace ai professionisti curiosi di provare una mirrorless con diverse feature appetibili, ma è una fotocamera che attira anche l’attenzione di fotografi appassionati, interessati anche a registrazioni video di alta qualità. 

Dopo Sony, Canon e Nikon anche Panasonic ha dato il via alla sua serie di mirrorless “heavy weight”, vale a dire un pieno formato (senza specchio) con uno stabilizzatore su cinque assi e sensore da 24Mp che, nella variante “R”, raggiunge i 47Mp per esiti ad alta risoluzione. E ora non rimane che vedere nel dettaglio le “meraviglie” di questa Panasonic Lumix DC-S1 che, in seguito alla strategica alleanza con Leica e Sigma, utilizza l’attacco L-Mount, condiviso con le altre due case di produzione. 

Corpo macchina e design della Panasonic Lumix DC-S1

Nella confezione della Lumix S1, che presa in mano preannuncia il peso importante della fotocamera, oltre alla macchina troviamo:

  • la tracolla
  • la spina italiana
  • l’adattatore TypeC-Presa e caricatore
  • la batteria
  • il cavetto TypeC

Appena presa in mano la Panasonic Lumix DC-S1 rivela subito – oltre al peso tipico di una reflex e non di una mirrorless, 1016 grammi – anche una qualità costruttiva di alto livello, con un corpo macchina tropicalizzato con misure 149x110x97. Il design, tipicamente Lumix, non brilla per originalità ma denota più che altro una robustezza sopra la media. Pochi fronzoli estetici, molta sostanza che si traduce in un numero incredibile di comandi. 

La Panasonic Lumix DC-S1 colpisce per l’imponenza di un corpo macchina che, nel caso aggiungessimo una focale con escursione media come il 24-105 f/4, potrebbe raggiungere il considerevole peso di un kg e mezzo. Il grip è piuttosto prominente e, in generale, l’ergonomia è apprezzabile, nonostante un pulsante di accensione non facilissimo da raggiungere, se non teniamo con due mani la macchina. Molto comodo invece il piccolo tasto per innescare l’AutoFocus; non altrettanto friendly, invece, il selettore delle sue modalità (statico, continuo e manuale).

Sul lato sinistro della Panasonic Lumix DC-S1 si trova la porta USB Type-C (che si può usare anche per la ricarica) e quella HDMI.

Panasonic Lumix DC-S1 vista dal lato destro. si vedono gli slot per le schede di memoria
Panasonic Limix DC-s1 vista dal lato destro, in cui ci sono i due slot per due schede di memoria differenti

Sul lato destro si trova il doppio slot per due schede di memoria di diverso tipo (SD e XQD).

Vista dall’alto, la Lumix S1 mostra sul lato sinistro la ghiera PASM, mentre sul versante opposto è presente il display secondario e, a livello dell’impugnatura, tre tasti: ISO, compensazione e bilanciamento del bianco. Sulla piastra superiore, c’è spazio anche per il joystick dei punti AF e per una levetta che blocca le impostazioni (lock) per evitare modifiche non volute.  

Vista dall'alto della Panasonic Lumix DC-S1, dove è visivile a sinistra il secondo display
Vista dall’alto della Panasonic Lumix DC-S1

Sul retro spicca subito il mirino oculare in grado di funzionare fino a 120Hz, un OLED di alta qualità che rilascia una visualizzazione chiara e naturale. L’altro grande protagonista della facciata posteriore è il display touch da 3,2”, molto reattivo sia per la navigazione menu sia per la regolazione “tap” del focus. È un monitor articolato, senza cerniera di lato, che offre un’ottima visualizzazione delle immagini anche sotto la luce diretta del sole. 

Panasonic Lumix DC-S1 vista da dietro con il display aperto
Panasonic Lumix DC-S1; sul retro è ben visibile il display aperto

Sopra il display, nella parte alta, c’è il pulsante REC per i filmati, alla sua destra il selettore di controllo Q, il pulsante Menu/Set, il cestino e il selettore Display. Infine, sulla piastra inferiore della Panasonic Lumix DC-S1 si trova il perno per montare il cavalletto, il connettore per il battery grip e il vano batteria, coperto da un tappo di gomma. 

Specifiche tecniche della Panasonic Lumix DC-S1

  • Sensore: CMOS da 35 mm full-frame 24Mp (35,6 mm x 23,8 mm), proporzioni 3:2
  • Processore: Venus Engine
  • Display: LCD TFT con controllo touch statico, Inclinazione su tre assi (3,2 pollici), proporzioni 3:2, 2,1 milioni di punti, campo visivo circa 100%
  • Mirino Elettronico: OLED 5.760.000 punti (ingrandimento 0,78x, copertura 100%)
  • Messa a fuoco: Sistema AF a contrasto (225 punti di messa a fuoco)
  • Range ISO: 50-204800
  • Tempo di posa massimo e minimo: 1/8000 sec/60 sec
  • Compensazione: +/- 5 stop in passi di 1/3
  • Esposizione: M, S, A, P
  • Tipi di esposimetro: Multi-Area, Semi-Spot, Spot
  • Raffica: con AutoFocus 6fps x 40 RAW, 50 JPEG; senza AutoFocus 9fps
  • Registrazioni Video: 4K (3840x2160p) 60fps
  • Memoria: SD, SDHC, SDXC (UHS-II)
  • Memoria (Slot 2): XQD
  • Batteria: Li-Ion (Panasonic DMW-BLJ31, capacità 22.57 Wh)
  • Peso: 1.016 grammi (con batteria e schede)
  • Misure in mm: 149 x 110 x 97 mm

Le performance della Panasonic Lumix S1

Le interfacce Panasonic Lumix sono note per non essere propriamente semplici e intuitive, anche se con la Lumix DC-S1 la casa giapponese è riuscita nel compito di rivisitare il menu, rendendolo meno complicato soprattutto attraverso l’utilizzo touch sul display. La rappresentazione verticale delle varie funzioni foto/ video ha aiutato molto, in questa direzione. 

Il rumore digitale e la gamma dinamica sono due punti di forza della Panasonic Lumix DC-S1.

Nel primo caso, fino a ISO 6400 non sorge alcun problema, spingendosi a ISO 8/16000 il digital noise è ancora poco invasivo anche nel formato Jpeg, ovviamente andando oltre le immagini rimangono più che dignitose ma solo per un utilizzo web.

Per quel che riguarda la gamma dinamica della Lumix S1, tutto è reso più favorevole dal formato full frame, che permette di catturare gli aspetti cromatici (e non solo) anche in situazioni poco illuminate o molto contrastate. 

In merito alla qualità delle immagini della Panasonic Lumix DC-S1, la fotocamera offre la più avanzata gamma colore di Panasonic, restituendo risultati eccellenti sia per le foto in RAW che per quelle in JPEG. Ricchi e naturali, in particolar modo quelli della pelle, i colori nei formati RAW vengono catturati con la tecnologia 14 bit, offrendo enormi possibilità per lavorare in post produzione sulle ombre e sulla riduzione delle luci. 

La Panasonic S1 ​​ha un eccellente sensore da 24,2 megapixel che differisce da quelli più economici della Sony. Invece della retro-illuminazione, utilizza minuscole microlenti per aumentare la luce, per questo possiamo dire senza esitazioni che, al momento del suo lancio, questa mirrorless full fame sia di gran lunga la migliore fotocamera da 24 megapixel (in condizioni di scarsa illuminazione). Se parliamo di fotografia d’azione, la S1 è limitata da un AF non sempre brillante, ma se il fine è quello della ritrattistica, dei paesaggi e degli scatti d’arte, questa macchina può davvero lasciare entusiasti. 

Lumix S1: Un AutoFocus perfezionabile

Il sistema AF della Panasonic Lumix DC-S1,  invece, non brilla per velocità di esecuzione ed è questo aspetto a rendere questa ottima mirrorless full frame, solamente a un passo dalla perfezione.

In questo, Panasonic è rimasta fedele al suo sistema AF (DFD) con rilevamento del contrasto piuttosto che utilizzare il rilevamento di fase come fa la concorrenza. La casa giapponese ha più volte risposto a questa critica affermando che la scelta di un sistema del genere eviterebbe (condizionale d’obbligo) il problema del banding (la sfumatura resa dalle fastidiose bande di colore) più frequente nel rilevamento di fase. 

Detto questo, l’aumento della qualità delle immagini non compensa gli svantaggi del rilevamento a contrasto su cui si basa il sistema AF della Panasonic Lumix DC-S1, dotato di un tempo di blocco della messa a fuoco di 0,08 secondi e velocità della raffica di 9 fps in modalità AF singolo o 6 fps in modalità AF continuo. Non stiamo parlando di un disastro, ma il confronto non regge con l’A7 III di Sony, che può gestire 10 fps in modalità AF continuo, anche attivando l’AutoFocus in modalità rilevamento occhi. 

Durante lo scatto continuo, il sistema si dimostra titubante in alcuni casi, specie nei soggetti dall’andamento non lineare, veloce e imprevedibile. A confronto, l’eccellente sistema Dual Pixel di Canon di solito blocca la messa a fuoco senza alcun ripensamento, rendendolo molto più utile per i video.

Comunque ci sono anche i lati positivi in questo AF della Lumix S1: utilizzando una scheda ad alta velocità XQD è possibile scattare 90 immagini RAW senza interruzioni e in formato JPEG praticamente all’infinito (“999”, secondo Panasonic).

E poi, tra i pregi di questa Panasonic Lumix DC-S1 va ricordato che il tracciamento del soggetto, del viso e degli occhi funziona alla perfezione. Il sistema, infatti, si fissa sugli occhi dei soggetti quasi istantaneamente, riuscendo a seguire più persone (e animali) contemporaneamente. 

Nettamente migliorato con il modello S5 (per la recensione della Panasonic Lumix DC-S5, leggi qui), uscito nel 2020, il sistema è altamente regolabile in termini di velocità e comportamento di tracciamento, basta usarlo un po’ di volte per regolarsi e poi va detto che Panasonic ha ultimamente rilasciato aggiornamenti del firmware per renderlo sempre migliore. E a compensare i difetti di questo sistema AF ci pensa comunque la presenza della stabilizzazione delle immagini su cinque assi, probabilmente la migliore presente in fotocamere mirrorless. 

Prima di passare alle performance video della Panasonic Lumix DC-S1, non va dimenticata la funzionalità Alta Risoluzione che aumenta la risoluzione unendo più immagini in un file RAW con dimensione massima di 96Mb. Purtroppo, in questa interessante modalità la stabilizzazione è sospesa, meglio quindi ricorrere al treppiede. 

I Video della Panasonic Lumix DC-S1

Come prevedibile osservando la scheda tecnica della Lumix S1, le registrazioni video in UltraHD fino a 30 fps sono nitidissime, con zero alias e moiré. I dettagli risultano molto ricchi e dai colori precisi. Inoltre, non ci sono limiti di lunghezza di registrazione per la maggior parte delle risoluzioni, a parte a 1080p 180Fps.

Anche per i video la stabilizzazione interna fa un lavoro incredibile per uniformare le registrazioni, persino mentre si cammina con un andamento non troppo irregolare e avventuroso. È prevista anche una stabilizzazione digitale, che utilizza una porzione leggermente più piccola del sensore in caso di movimenti repentini e meno lineari. Essendo piuttosto pesante, la Panasonic Lumix DC-S1, inoltre, resiste molto bene alle piccole oscillazioni. Insomma, per i video free-hand, un’ottima fotocamera

La Lumix S1 offre sia il jack per cuffie, sia l’entrata per microfono, permettendo di monitorare accuratamente interviste o registrazioni di ogni tipo. Internamente registra video 4K fino a 30 fps in modalità 4: 2: 0 a 10 bit, ma solo a un bit rate di 72Mbps. A frame rate più elevati, fino a 60 fps, è possibile acquisire internamente video 4K a 8 bit 4: 2: 0. Il video 1080p può essere registrato fino a 180 fps. I video 4K esterni sono riproducibili con dettagli 4: 2: 2 a 8 bit. 

Fin qua, tutto perfetto o quasi. Va rilevato però che qualsiasi ripresa 4K a velocità superiori ai 30Fps viene croppata in dimensioni APS-C. Inoltre, in tutte le modalità di ripresa ad alta velocità, non sono disponibili opzioni per l’esposizione manuale, ma è possibile solo quella automatica. In questo modo può essere un problema cambiare le condizioni di luce che si possono verificare soprattutto nel tracciamento, in cui intervengono spesso frame rate elevati e le condizioni di illuminazione possono variare repentinamente. 

Come per le foto, il sistema di tracciamento è particolarmente efficace per mantenere a fuoco gli occhi e il viso del soggetto. Tuttavia, il rilevamento a contrasto tende a fare entrare e uscire il soggetto in movimento dalla messa a fuoco. Questo avviene maggiormente su sfondi sfocati, che a volte “pulsano”, rovinando le clip. Per limitare questo problema occorre destreggiarsi bene con le impostazioni. 

Panasonic Lumix DC-S1 vs. Canon EOS R6

Entrambe mirrorless, ma il modello Canon è di un anno più recente, la Lumix S1 e la Canon R6 hanno in comune il pieno formato del sensore, da 24Mp per la prima, da 20Mp per la R6. Questa è la prima differenza sostanziale, a parte il prezzo: su Amazon la S1 è acquistabile per 3.380 euro (incluso obiettivo 24-105MM f4), mentre la R6 costa sullo stesso portale 3.060 euro (nel kit con obiettivo RF 24-105mm F4-7.1 IS STM). 

Tenendo conto che si tratta di fotocamere mirrorless di fascia medio/alta, la differenza di 300 euro circa non è certo un abisso, ma quali sono le principali differenze tecniche tra le due macchine?

Nel sistema Autofocus a vincere è sicuramente il modello Canon con il suo totale di 6072 punti vs. i 225 della Lumix S1 e una raffica di 12Fps invece di 9Fps.

Anche nel peso la R6 batte ampiamente la Panasonic  (680g vs. 1.016g). Fino a questo punto, a spuntarla sembrerebbe il modello Canon, forte anche di un prezzo più economico.

Ma allora quali sarebbero le ragioni per cui la Lumix S1 risulterebbe preferibile alla Canon R6?

Oltre al già citato sensore, la Panasonic offre un display leggermente più grande (3.2 pollici vs. 3) ma soprattutto con maggiore risoluzione (2.100k punti vs. 1.620k punti). Anche il mirino elettronico è sensibilmente superiore a quello della Canon R6 che, inoltre, non ha il monitor secondario, sulla piastra superiore del corpo macchina. Per finire, una special feature che può vantare la Lumix S1 è la modalità 4K Photo, grazie alla quale si possono estrarre fotogrammi da 8Mp dai video girati in qualità UltraHD. 

8Expert Score
Ottime performance

La Panasonic Lumix DC-S1 è una mirrorless full frame. Anche se peso e dimensioni non sono tipiche di una mirrorless, le performance sono pari a quelle delle migliori reflex. Performante sia nel comparto video che foto.

Pro
  • Mirrorless Full Frame
  • Autonomia batteria fino a 400 scatti in Live View
  • Stabilizzatore a 5 assi
  • Ampia gamma dinamica
  • Buon controllo del rumore digitale
Contro
  • Peso e ingombro
  • AF non eccezionale
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