
FORTEZZA BELLINZONA – SCORCI E TRASPARENZE – Rolando Hirsbrunner
Introduzione
Rolando ci racconta un luogo a lui caro: il rischio quando si affrontano tematiche molto personali è di scadere nel retorico se non nell’agiografico. Ma il nostro autore riesce a evitare un simile pericolo puntando tutto sulle forme e sui grafismi, in modo tale da suggerire il senso del luogo senza per questo mostrarci tutto, senza imboccare insomma la scorciatoia della mera descrizione. Anche la scelta del formato quadrato va in questa direzione: esprime equilibrio, perfezione, quiete, ma anche universalità, è un formato in cui l’occhio riposa, non è trascinato di qua e di là, si trova a proprio agio. Così scopriamo un luogo famoso, fotografato molte volte, come fosse visto e fotografato per la prima volta, che poi è la sfida che ogni fotografo cerca di vincere. E Rolando ci riesce.
Artist Statement
Con il mio progetto fotografico voglio proporre un soggetto che mi ha da sempre attratto: i tre castelli di Bellinzona, patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, simbolo della città in cui sono nato e risiedo, furono realizzati per controllare il passaggio dalla valle del fiume Ticino, l’accesso ai passi alpini e i traffici commerciali varcando il S. Gottardo. Sin da ragazzo, alle mie prime armi con la fotografia, ho spesso inquadrato questo soggetto. Sempre però per immagini singole, senza sentire il bisogno di metterle in relazione l’una con l’altra. In previsione del progetto finale, ho da subito pensato di volerne fare l’oggetto del mio primo progetto fotografico. Ho optato per la foto a colori per meglio restituire, ove possibile, il contrasto esistente tra il colore della pietra e quelli che ci offre la natura.
Commento
Un progetto che fa dell’equilibrio e dell’essenzialità la propria forza, e che rappresenta una sfida vinta rispetto alle premesse, e che perciò costituisce la prova della maturità del nostro autore e della sua capacità di mettere in campo scelte anche coraggiose per conseguire il risultato voluto.