Smettere di Essere Principiante – I progetti di fine corso

COSPLAY – Riccardo Catto

Introduzione

Il mondo del “cosplay” è poco noto al di fuori del giro degli appassionati, e dunque assurge al ruolo di una “sottocultura” – come la definisce il nostro autore – che è sempre interessante far conoscere. Da un lato certamente un fattore importante che muove gli appassionati è l’amore per il gioco e per i personaggi che seguono, magari sin da quando erano molto giovani, ma poi subentra anche la socialità, la voglia di mettersi alla prova, di uscire almeno per un po’ di tempo dai ruoli rigidi a cui a volte siamo costretti. Nei suoi ritratti Riccardo ci mostra tutto questo, e lo si nota dalla perfetta immedesimazione che i soggetti mostrano nel collocarsi dinanzi l’obiettivo, in un ribaltamento tra realtà e sogno, tra verità e fumetto.

Artist Statement

Cosplay è la crasi di “costume play”, “gioco in costume”, una forma di performance art in cui gli appassionati ricreano meticolosamente l’aspetto e il comportamento di personaggi di fantasia ispirandosi a varie fonti come anime, videogiochi o fumetti. È una sottocultura accattivante che consente alle persone di incarnare i loro personaggi preferiti, offuscando i confini tra finzione e realtà indipendentemente da età, genere e posizione sociale. Il mio progetto consiste in una serie di fotografie che cercano di catturare individui adornati con elaborati costumi con lo scopo di evidenziarne l’intricata maestria, l’attenzione ai dettagli e la dedizione che si trovano in ogni creazione di cosplay. Attraverso questi ritratti, spero di suscitare curiosità negli spettatori, che li porti ad apprezzare la creatività e la passione che c’è nel cosplay, incoraggiando anche un’esplorazione più profonda dei personaggi, delle narrazioni e delle emozioni che ispirano i cosplayer e il pubblico.

Commento

Un progetto basato sulla fotografia di ritratto che il nostro autore sa utilizzare con attenzione e capacità, in modo da rivelare l’interiorità stessa dei performer, che ovviamente va al di là del ruolo incarnato durante l’evento di cosplay. Così Riccardo dimostra una buona capacità tecnica ma soprattutto una profonda empatia e sensibilità.

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