
Il termine “Stampa Fine Art“, e ancora di più il termine “Fotografia Fine Art” non sono così chiari; anzi, molto spesso sono ambigui. Quando si sente parlare di fotografia Fine Art è difficile capire di primo acchito a che cosa ci si riferisce.
Partiamo innanzitutto dal significato del termine Fine Art.
Fine Art significa Belle Arti, un termine molto ampio, le belle arti, che ricomprende opere artistiche pittoriche, sculture, letteratura, cinema, etc. etc. Cioè opere progettate ed eseguite da un artista, per la realizzazione di una idea.
Fotografia Fine Art, quindi, sta ad indicare una fotografia artistica; infatti, rappresenta la visione dell’artista che scatta la fotografia, e non ha l’obiettivo di voler documentare una situazione. L’obiettivo che si pone è rappresentare un progetto, un’idea appunto, senza altri intenti se non quello della sua realizzazione.
Nulla a che vedere con i reportage, il fotogiornalismo, o la fotografia commerciale.
Il concetto di fotografia artistica può aprire la strada a tante domande: che cos’è artistico? perché una fotografia si può definire artistica? La fotografia commerciale si può definire artistica?
E’un tema che si presta a numerosi dibattiti, perché non è facile dare un’unica risposta univoca e valida sempre.
Diamo per acquisita questa “ambiguità”, e proseguiamo…
Di sicuro dietro una fotografia Fine Art non c’è improvvisazione, ma una visione artistica, cioè un’idea, che porta il fotografo a rappresentare un determinato concetto, o argomento, o stato d’animo.
La progettazione segue poi la visione artistica. E in quanto progettazione, prevede uno studio accurato di tutto ciò che occorre per arrivare allo scatto finale, che deve essere approfindito, e non improvvisato, in tutti i suoi aspetti. Si parte quindi dall’idea per renderla concreta attraverso la costruzione di una scena e attraverso la scelta della tecnica fotografica per realizzarla.
La fotografia Fine Art, così intesa, è diversa dalla fotografia che non prevede progettualità, scattata “di pancia”, solo per fermare un attimo, un ricordo, o per raccontare una situazione (tipica del fotoreportage). Quando scattiamo delle immagini “quotidiane”, poco badiamo alla progettualità; e una volta scattate le immagini le sottoponiamo a una selezione sommaria e ad una veloce post-produzione prima di condividerle sui social.
Cos’è la Stampa Fine Art

Quando parliamo di Stampa Fine Art facciamo riferimento a un processo che si occupa di trasformare un file fatto di pixel in una stampa con precise caratteristiche: le principali sono durevolezza nel tempo, corrispondenza fedele dei colori, altissima qualità e pregio.
Ma cerchiamo di approfondire meglio.
Per la stampa Fine Art vengono utilizzate innanzitutto delle stampanti speciali, ad altissima risoluzione. Di solito sono plotter a getto d’inchiostro, o ink jet.
Questi strumenti ad elevata tecnologia permettono di ottenere stampe con una risoluzione eccezionale e con un’altissima qualità cromatica.
Attraverso la Stampa Fine Art è possibile riprodurre tutta la gamma tonale presente nell’immagine fotografata, conservando i dettagli sia nelle luci che nelle ombre.

La scelta della carta su cui stampare, poi, diventa parte integrante della fotografia, volta a evidenziare il senso dell’opera ed a veicolare il messaggio del fotografo.
Se le stampe Fine Art sono acquistate soprattutto da Gallerie e collezionisti, questo non esclude che per le loro caratteristiche possano venire scelte anche da noi, che magari vogliamo solo garantire la fruizione di una nostra fotografia a cui teniamo molto, il più a lungo possibile.
La Stampa Fine Art si basa su tre pilastri fondamentali:
- carta
- inchiostri e pigmenti
- lavoro professionale e di alta qualità
Quando parliamo di Stampa Fine Art, ci riferiamo a stampe di pregio, su carta di qualità molto elevata. C’è differenza tra la carta utilizzata per la stampa comune delle fotografie e la carta utilizzata per la stampa Fine Art.
La prima differenza è la composizione della carta stessa. La carta Fine Art è per lo più composta da fibre naturali, come il cotone o l’alfa-cellulosa.
Esistono cartiere specializzate nella produzione di carta Fine Art, come la famosissima Hahnemuhle
Poi la carta non viene sbiancata con il cloro, ed è proprio questo accorgimento che permette una maggior durata delle immagini nel tempo..
Quando stampiamo invece le nostre foto su carta fotografica “normale”, a distanza di anni possiamo notare come si modificano i colori: diventano più sbiaditi, si ingialliscono o prendono viraggi particolari… tutto questo è dovuto a diversi fattori, come ad esempio la luce del sole, e anche la manipolazione delle fotografie a mani nude, che rovina la stampa.
La carta che viene utilizzata per la fotografia Fine Art, invece, è destinata a durare nel tempo senza cambiare i colori dell’immagine.
E’ un miglior supporto per immagini dai colori intensi e per dai forti contrasti. Ma è l’ideale anche per il bianco e nero, dato che permette una vasta gamma di tonalità di grigio, e un nero più pieno.
Esistono vari tipi di Carta Fine Art, che possono differenziarsi in:
- composizione,
- trama,
- porosità,
- grana,
- punto di bianco
- grammatura,
- spalmatura (rifinitura lucida o opaca).
Solo al tatto è possibile notare la differenza tra una carta in cotone o cellulosa e una carta fotochimica in materiale plastico.
Anche l’inchiostro e le polveri utilizzate sono solitamente certificati per durare nel tempo senza cambiare. Inoltre devono essere di alta qualità per evitare sbavature e durare nel tempo.
Su queste carte gli inchiostri hanno una durata che va dai 60 anni in su; periodo di tempo durante il quale gli inchiostri non subiscono variazioni, o modifiche. Il che significa che le immagini rimangono immutate, così come sono state stampate, senza subire cambiamenti dei colori dovuti principalmente all’esposizione alla luce.
La combinazione di carta e inchiostro garantisce che la stampa sia di qualità perfetta e che duri nel tempo senza subire modifiche.
La stampa Fine Art, infatti, risponde a standard di durevolezza, come ad esempio lo standard ISO 9706.
E’ indubbio: per ottenere perfette Stampe Fine Art servono dei professionisti.
E’ necessario infatti che tutto il processo di preparazione del file, fino alla stampa venga seguito passo passo da professionisti esperti che controllano ogni fase del processo. La stampa Fine Art richiede infatti competenze nella gestione del colore, la scelta del profilo colore adatto per un determinato modello di stampante e di carta.
Perché scegliere la stampa Fine Art
La Stampa Fine Art è una stampa d’eccellenza, che si distingue principalmente per una qualità elevatissima e una durata molto lunga.

Le fotografie stampate infatti non restano immutate negli anni, ma subiscono delle modifiche che le rovinano. Questo deterioramento è dovuto a diversi fattori. Tra questi:
- l’esposizione alla luce del sole e all’umidità
- l’esposizione a fattori inquinanti presenti nell’aria
- il contatto con le mani, e quindi con l’acidità della pelle.
E’ per questo motivo che ricorrere alla Stampa Fine Art è la soluzione migliore per preservare le nostre fotografie, artistiche e non.
Le stampe Fine art, infatti, non si rovinano nel tempo; anzi, sono garantite per durare nel tempo molto a lungo. Rispettano degli standard (ISO 9706, ad esempio), che ne certificano la durata almeno per 60- 70 anni.
Conclusione
E’ risaputo che la tecnologia a volte ci può giocare brutti scherzi: possiamo perdere i file delle nostre fotografie più care solo perché si rompe il supporto che le contiene, un hard disk, il computer; oppure possiamo cancellarle per sbaglio. Per non parlare dell’obsolescenza dei supporti (credo di non essere l’unica a ricordare che fine hanno fatto i floppy disk…..)
E questo ci ha portato a comprendere che stampare le fotografie è importante per preservarle, ma non solo.
La sensazione che si percepisce a tenere in mano una stampa fotografica, o a sfogliare un album di fotografie piuttosto che guardarne i file sul monitor di un computer è impagabile.
La stampa fotografica ci permette di “sentire” veramente una fotografia e di riviverla. Sensazioni più lente, più coinvolgenti che il mordi e fuggi dato dallo scorrere delle immagini al computer…
Se la Stampa Fine Art è la scelta ideale per opere artistiche, lo è anche per stampare le fotografie che noi amiamo di più, che rappresentano un ricordo, una sensazione, un particolare avvenimento che vogliamo non solo esaltare con una stampa di qualità, ma che vogliamo soprattutto non venga intaccato dal passare del tempo, e che anzi rimanga immutato negli anni.
Quindi, arrivati alla fine del nostro ragionamento, possiamo dire che scegliere una stampa fine art è una scelta che possiamo fare tutti, quando cerchiamo una stampa di qualità professionale che resista allo scorrere implacabile del tempo…
Oggi la Stampa Fine Art non deve essere intesa solo come esclusiva di musei e gallerie d’arte, ma è alla portata di tutti e risponde alle esigenze più elevate.
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